Alexander Anderson (matematico)

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Supplementum Apollonii redivivi, 1612

Alexander Anderson (Aberdeen, 1582 circa – Parigi, 1620 circa) è stato un matematico scozzese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque probabilmente 1582, stando a uno scritto che gli dava 35 anni nel 1617.[1] Non è noto dove abbia studiato, ma è probabile che avesse inizialmente studiato scrittura e filosofia ("belle lettere") nella sua città natia di Aberdeen.[2]

Si trasferì quindi nel continente e insegnò matematica a Parigi verso l'inizio del XVII secolo,[2] dove pubblicò o redasse, fra il 1612 e il 1619, diversi trattati di geometria e algebra.[3] Si descriveva come più saggio che ricco, nella dedica del Vindiciae Archimedis (1616).[1]

Era cugino di primo grado di David Anderson of Finshaugh, un celebre matematico, la cui figlia era madre del matematico James Gregory.[4]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

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