Affari al buio

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Affari al Buio
Titolo originaleStorage Wars
PaeseStati Uniti d'America
Anno20102019
Generereality, commedia
Edizioni14
Puntate269
Lingua originaleinglese
Realizzazione
NarratoreThom Beers
MusicheAndy Kubiszewski
ProduttoreDolph Scott
Produttore esecutivoRobert Sharenow, Elaine Frontain Bryant, Thom Beers, Philip D. Segal
Casa di produzioneA&E Networks
Rete televisivaA&E
Rete televisiva
(ed. italiana)
History (2010-2017)
Blaze (2017-)
Cielo (2013-)[1]

Affari al buio (Storage Wars) è un programma statunitense dove i famosi acquirenti che vi partecipano cercano di aggiudicarsi il box migliore. Trasmesso da A&E.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

In California, se un box non viene pagato per un periodo massimo di tre mesi, il contenuto può essere venduto da un banditore d'asta come un singolo lotto di oggetti, sotto forma di un'asta in contanti. La serie si incentra su degli acquirenti professionali che visitano dei box e che cercheranno di comprare, se noteranno qualche oggetto di valore al suo interno. Se questo avviene, e se saranno fortunati, potranno riuscire a ricavarci un buon profitto.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Poster che annuncia la seconda stagione a New York.

La prima stagione, girata nel 2010, era composta da 19 episodi, 17 dei quali girati in varie strutture di auto-stoccaggio sparse per la California meridionale.[2] Lo spettacolo ha riscosso subito un enorme successo nelle classifiche e con le prime due stagioni che hanno totalizzato 5,1 milioni di spettatori totali, rendendolo il programma più visto nella storia di A&E fino a quel momento.[3]

La sigla[modifica | modifica wikitesto]

La sigla della serie è Money Own This Town, (letteralmente il denaro possiede questa città), scritta e cantata dal musicista statunitense Andrew Kubiszewski, nel 2010.[4]

Protagonisti[modifica | modifica wikitesto]

  • Dan Dotson (stagione 1 - stagione 12): classe 1962, è il banditore d'asta del programma. È dal 2000 il marito di Laura, conosciuta nel 1996. È doppiato da Roberto Stocchi[5]
  • Laura Dotson (stagione 1 - stagione 12): classe 1968, è la banditrice d'asta del programma. È dal 2000 la moglie di Dan.
  • Darrell Sheets (stagione 1 - stagione 12): classe 1958 è uno dei compratori protagonisti del programma. Lavora assieme al figlio Brandon. Durante il corso del programma ha maturato una certa rivalità con Dave Hester.
  • Dave Hester (stagione 1 - stagione 3; stagione 5 - stagione 12): classe 1964, è uno dei compratori protagonisti del programma. È molto celebre per il suo "YUUUP!", divenuto un Fenomeno di Internet negli Stati Uniti. Ha una certa rivalità con tutti gli altri protagonisti (in una puntata ha litigato con Laura Dotson, causando una lite. Dopo questo avvenimento è stato cacciato dall'Asta). È doppiato da Enrico Di Troia.[5]
  • Jarrod Schulz e Brandi Passante (stagione 1 - stagione 12): sono una coppia di compratori protagonisti del programma. La coppia ha due figli: Payton e Camren. Nel 2018 i due si separano, lasciando i figli a vivere con Brandi (nella 13ª stagione difatti comprano per conto proprio) Doppiati da Alberto Bognanni e Emanuela Damasio.[5]
  • Ivy Calvin (ricorrente stagione 4; stagione 5 - stagione 12): è uno dei compratori protagonisti del programma, dove ha un ruolo comico. È appassionato di meccanica. È doppiato da Stefano Mondini.[5]
  • Barry Weiss (stagione 1 - stagione 4): classe 1951, è stato uno dei compratori protagonisti del programma. Molto celebre per acquistare box dal basso (o negativo) profitto e per i suoi guanti a mano di scheletro. Nella sua vita è stato un imprenditore e ora si è ritirato per dedicarsi al collezionismo. È stato attivo nel programma fino alla 4ª stagione. Successivamente al suo addio al programma, è stato tratto uno Spin-off chiamato Affari al buio: che colpo Barry!. È doppiato da Ambrogio Colombo.[5]
  • Rene Nezhoda (ricorrente stagione 4; stagione 5 - stagione 12): classe 1977, è uno dei compratori protagonisti del programma. Nelle prime puntate compare anche con la moglie Casey Lloyd. Ha una accesa rivalità con Dave. È doppiato da Alessandro Budroni.[5]
  • Mary Padian (stagione 5 - stagione 12): classe 1980 è una delle compratrici protagoniste del programma. Nel programma ha un ruolo molto buffo e stravagante. È appassionata di ristrutturazione. Certe volte acquista box brutti per ristrutturare o pitturare le cose all'interno, venendo presa in giro dagli altri compratori. Compare dalla 5ª stagione anche se, dal 2011 al 2014, era presente come protagonista nello Spin-off Affari al buio - Texas. Mary è la migliore amica di Ivy Calvin. È doppiata da Perla Liberatori.

Puntate[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Puntate di Affari al buio.
Stagione Puntate Prima TV originale
Inizio Fine
1 19 1º dicembre 2010 20 aprile 2011
2 33 20 luglio 2011 4 marzo 2012
3 30 5 giugno 2012 25 marzo 2013
4 22 16 aprile 2013 2 luglio 2013
5 35 18 marzo 2014 30 settembre 2014
6 18 11 novembre 2014 3 marzo 2015
7 13 1º aprile 2015 20 maggio 2015
8 20 21 luglio 2015 25 agosto 2015
9 15 5 aprile 2016 24 maggio 2016
10 25 12 aprile 2017 2 agosto 2017
11 29 8 novembre 2017 28 marzo 2018
12 16 7 novembre 2018 30 gennaio 2019
13 10 20 aprile 2021 25 maggio 2021
14 36 2 novembre 2021 19 aprile 2022

Spin-off[modifica | modifica wikitesto]

Dalla serie originale la A&E Networks ha prodotto diversi spin-off:

Programmi simili[modifica | modifica wikitesto]

Versioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Paese Canale/i Titolo
Bandiera del Canada Canada OLN Storage Wars: Canada
Bandiera della Francia Francia 6ter Storage Wars France: Enchères surprises

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Dubbi sull'autenticità[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni critici hanno ipotizzato che molti dei box possano essere stati riempiti dalla produzione del programma e che quindi non siano autentici,[10] ma un portavoce della A&E dichiarò: "Non ci sono manipolazioni nello show. Gli oggetti rinvenuti nei box sono proprio quelli lasciati dagli affittuari".[11] Il produttore esecutivo Thom Beers aggiunse che la maggior parte dei box esaminati durante la produzione del programma non contenevano nulla di interessante e quindi non appaiono nello show. Tuttavia, Beers ammise che la metà delle battute di banditori e acquirenti provengono da un copione.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Affari al Buio: dal 14 gennaio, ogni lunedì alle 21.10 su Cielo, su lanostratv.it, 14 gennaio 2013. URL consultato il 6 aprile 2020.
  2. ^ (EN) Facilities, su aetv.com, 9 novembre 2013. URL consultato il 6 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2013).
  3. ^ (EN) "'Storage Wars' most popular series in A&E history" [collegamento interrotto], su latimes.com, 21 luglio 2011. URL consultato il 6 aprile 2020.
  4. ^ Storage Wars Colonna sonora (2010), su ringostrack.com. URL consultato il 6 aprile 2020.
  5. ^ a b c d e f Affari al buio, su antoniogenna.net. URL consultato il 7 aprile 2020.
  6. ^ A&E's 'Storage Wars' Returns with New Episodes on a New Night Beginning Tuesday, November 15 - Ratings | TVbytheNumbers, su tvbythenumbers.zap2it.com. URL consultato il 6 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2011).
  7. ^ Stacey Harrison, Producer Thom Beers talks 'Storage Wars: Texas', in channelguidemag.com. URL consultato il 20 dicembre 2011.
  8. ^ A&E to Open "Storage Wars: NY" on Tuesday, December 11, su thefutoncritic.com. URL consultato l'8 dicembre 2012.
  9. ^ A&E Bumps "Storage Wars: New York" to January 1, "Be the Boss" to Late-Night, su thefutoncritic.com. URL consultato l'8 dicembre 2012.
  10. ^ Marco R. della Cava, 'Storage Wars' strikes it rich, in USA Today, McLean, VA, Gannett, 27 gennaio 2011, ISSN 0734-7456 (WC · ACNP). URL consultato il 17 luglio 2011.
  11. ^ Rob Owen, TV Q&A: 'Storage Wars' + DirecTV + E! in HD, in communityvoices.sites.post-gazette.com, 8 luglio 2011. URL consultato il 17 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2011).
  12. ^ TV Storage Wars producer admits scripting lines, moving items between locker, su realityblurred.com, 13 dicembre 2012. URL consultato il 19 maggio 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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