Acareo

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Nella mitologia greca, Acareo (in greco antico: Ἀχαρεύς) fu avversario di Eracle in una gara di pugilato.

Il mito[modifica | modifica wikitesto]

Quando Eracle uccise Augia re di Elide e i suoi figli, mise sul trono della città Fileo e celebrò i giochi olimpici, erigendo un altare a Pelope, figlio di Tantalo e costruendone altri dedicati ai dodici dei dell'Olimpo. Eracle allora istituì delle gare di ginnastica ad Olimpia, scegliendo un luogo molto bello, accanto al fiume Alfeo.

Secondo Igino, il suo sfidante nella gara di pancrazio (una sorta di pugilato) fu un altrimenti ignoto Acareo.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti antiche[modifica | modifica wikitesto]

Fonti moderne[modifica | modifica wikitesto]

  • Vollmer's Mythologie aller Völker, Stuttgart 1874

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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