Abschieds-Rufe

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Abschieds-Rufe (Pianto d'Addio) op. 179, è un valzer di Johann Strauss II.

Tra le celebrazioni che si svolsero a Vienna nel 1856, in occasione delle celebrazioni per il centesimo anniversario dalla nascita di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791), vi furono anche due concerti, uno il 27 gennaio (propriamente data di nascita del compositore) e uno il 28 gennaio. In entrambe le occasioni, a dirigere quei concerti fu il celebre pianista e virtuoso ungherese Franz Liszt (1811-1886).

Quello stesso mese di gennaio vide Johann Strauss impegnato nei preparativi per la sua prima stagione estiva di concerti presso il Padiglione Vauxhall a Pavlovsk, nei pressi di San Pietroburgo. Prima della partenza, Strauss organizzò per lunedì 28 gennaio un grande ballo di commiato nella Sofienbad-Saal, dove sarebbero state eseguite le ultime composizioni dell'autore: i valzer Erhöhte Pulse op. 175 e Juristen-Ball-Tänze op. 177 e le polke Armen-Ball op. 176 e Sans-Souci op. 178 ai quali venne aggiunto il valzer Abschieds-Rufe an Wien (Pianto d'addio a Vienna). Dal momento che Liszt aveva accettato di prendere parte al ballo organizzato nella Sofienbad-Saal, Strauss inserì nel programma della serata anche il Furioso-Galopp op. 114 che Johann Strauss padre scrisse anni prima su motivi del Grand Galop Chromatique di Franz Liszt.

Circa duemila persone che accorsero al gran ballo organizzato da Strauss e la serata fu oggetto di lunghe relazioni da parte della stampa viennese. Scrisse Der Wanderer (29-01-1856)

«Herr Kapellmeister Strauss ieri ha organizzato un gran ballo d’addio presso la Sofienbad-Saal a suo beneficio, ma anche a beneficio del pubblico, che è stato splendidamente intrattenuto dalle amate melodie di Strauss. La sala era piena zeppa con tutta la società, seleziona ed elegante, che ha mostrato grande entusiasmo per le danze. Strauss, che ci lascerà presto per trascorrere cinque mesi in Russia, ha fatto miracoli con i suoi irresistibili valzer. Verso mezzanotte e mezza, il maestro Strauss ha eseguito il suo ultimo valzer, titolato Abschieds-Rufe, tra gli applausi entusiasti del pubblico e quando giunse alla terza sezione del valzer, lo interruppe con una imponente fanfara per la celebre Liszt che era appena entrato in sala accompagnato da Herr Haslinger. Dopo il loro ingresso, Strauss ha riproposto nuovamente il valzer con molto successo e il brano ha dovuto essere ripetuto quattro volte. L'allegria generale di questa notte di ballo è stata oscurata soltanto dal pensiero che Strauss, il cui talento ha dispensato così tante ore felici per i viennesi, lascerà la sua terra natale per così tanto tempo.»

Tuttavia Strauss non lasciò Vienna subito dopo la fine del Carnevale, come previsto, ma si trattenne ancora alcune settimane per aiutare il fratello Josef a consolidare la sua posizione come direttore a capo delle Orchestre Strauss insidiata dalla concorrenza dei due compositori ungheresi Albert von Kéler (Kéler Béla) and Josef Gung'l.

La casa editrice Carl Haslinger pubblicò il valzer Abschieds-Rufe il 29 giugno 1856, quando Strauss si trovava in Russia ormai da diversi mesi. L'opera, recava la personale dedica del compositore a Franz Liszt. Più tardi, il valzer Abschieds-Rufe divenne oggetto di un aneddoto, confermato dal celebre critico musicale Eduard Hanslick: Strauss eseguì con la sua orchestra questo valzer al funerale di un'ammiratrice di nome Neuhauser, di conseguenza il lavoro venne anche rinominato Himmelswalzer (Valzer del Paradiso).

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