Coywolf: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m a capo in eccesso
Mariomassone (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1: Riga 1:
{{F|argomento=zoologia|data=marzo 2010}}
{{F|argomento=zoologia|data=marzo 2010}}
[[File:Coywolf hybrids.jpg|thumb|Branco di coywolves [[F1 ibrido|F<sub>1</sub>]] concepiti in cattività nel Wildlife Science Center in [[Forest Lake (Minnesota)|Forest Lake, Minnesota]]]]
{{Ibrido
'''Coywolf''' è un termine informale usato per un [[Canidae|canide]] ibrido disceso da [[Canis latrans|coyote]] e [[Canis lupus|lupi grigi]]. L'incrociamento fra le due specie è facilitato dal fatto che si sono diversificati solo relativamente recentemente, 6,000-117,000 anni fa. Lo [[Sequenziamento del DNA|sequenziamento dell'intero genoma]] di entrambi i coyote e i lupi indica che tutti i lupi grigi nordamericano possiedono vari gradi di DNA coyote, con i livelli più bassi nell'[[Alaska]] e i più alti nell'[[Ontario]], [[Quebec]] e il [[Canada atlantico]].<ref name="vonHoldt2016">{{cite journal|last1=vonHoldt|first1=B. M.|last2= Cahill|first2=J. A.|last3=Fan|first3= Z.|last4=Gronau|first4= I.|last5= Robinson|first5= J.|last6=Pollinger|first6=J. P.|last7=Shapiro|first7= B.|last8=Wall|first8=J.|last9=Wayne|first9=R. K.|title=Whole-genome sequence analysis shows that two endemic species of North American wolf are admixtures of the coyote and gray wolf|journal=Science Advances|volume= 2|issue=7|year= 2016|pages= e1501714–e1501714|doi=10.1126/sciadv.1501714}}</ref> È stato proposto a base di vari studi genetici che certe sottospecie o specie di lupo, come il [[Canis rufus|lupo rosso]] e il [[Canis lupus lycaon|lupo orientale]], siano frutto di tali incroci.<ref name=vonHoldt2011>{{cite journal|last=VonHolt|first=BM|display-authors=etal |title=A genome-wide perspective on the evolutionary history of enigmatic wolf-like canids|journal=Genome Res|date=12 May 2011|pmid=21566151|doi=10.1101/gr.116301.110|pmc=3149496|volume=21|issue=8|pages=1294–305}}</ref>
|nome = Coywolf
|etimologia = [[lingua inglese|en]]: ''coyote'' + ''wolf'' (lupo)
|immagine = Redwolf.jpg
<!-- CLASSIFICAZIONE /// DA COMPILARE SEMPRE -->
|dominio = [[Eukaryota]]
|regno = [[Animalia]]
<!-- FILOGENESI -->
|genitori = ''[[Canis latrans]]'' × ''[[Canis lupus]]''
<!-- INFORMAZIONI VARIE -->
|naturale = sì
|longevità = raggiunge l'età adulta
|impiego =
<!-- DIMENSIONI -->
|dimensioni =
|lunghezza =
|altezza =
|peso = da 13,50kg a 25kg
<!-- RIPRODUZIONE -->
|fecondità = fecondi tra loro e con lupi e coyote
|f2 =
}}
Il '''coywolf''' è un termine usato per indicare gli ibridi tra un [[coyote]] (''Canis latrans'') e il [[lupo grigio]] (''Canis lupus'') o il [[lupo rosso]] (''Canis rufus''). Lupi e coyote possono incrociarsi e produrre prole fertile. La prole è generalmente di dimensioni intermedie a entrambi i genitori, essendo più grande di un coyote, ma più piccolo di un lupo. Il [[lupo rosso]] è considerato da alcuni scienziati di essere in realtà un lupo/coyote, piuttosto che una specie unica. Ricercatori nel nord-est del [[Canada]] dicono che la popolazione di ibridi coywolf è in crescita nella regione nord-orientale.


== Areale ==
==Descrizone==
Gli ibridi tendo ad essere più grandi dei coyote puri, e dimostrano comportamenti intermedi fra quelli del coyote e il lupo grigio.<ref name=mech2014>{{Cite journal | doi = 10.1371/journal.pone.0088861| pmid = 24586418|pmc=3934856| title = Production of Hybrids between Western Gray Wolves and Western Coyotes| journal = PLoS ONE| volume = 9| issue = 2| pages = e88861| year = 2014| last1 = Mech | first1 = L. D. | last2 = Christensen | first2 = B. W. | last3 = Asa | first3 = C. S. | last4 = Callahan | first4 = M. | last5 = Young | first5 = J. K. |bibcode = 2014PLoSO...988861M }}</ref><ref name="way2007">{{cite journal | author = Way J. G. | year = 2007 | title = A comparison of body mass of ''Canis latrans'' (Coyotes) between eastern and western North America | url = http://easterncoyoteresearch.com/downloads/BodyMassWay.PDF | journal = Northeastern Naturalist | volume = 14 | issue = 1| pages = 111–24 | doi=10.1656/1092-6194(2007)14[111:acobmo]2.0.co;2}}</ref> Un esperimento svolto in cattività che risultò nella nascita di sei cuccioli ibridi partoriti da una coyote femmina inseminata artificialmente con lo sperma di lupo grigio rivelò che gli ibridi neonati sono più grandi dei coyote puri della stessa età.<ref name=mech2014/> All'età di sei mesi, fu notato che i loro ululati cominciano come quelli dei lupi grigi, con toni baritoni, ma concludendosi con latrati acuti simili a quelli dei coyote.<ref>Riese, Clive (March 19, 2014), [http://forestlaketimes.com/2014/03/19/wildlife-science-center-partners-in-study-impacting-wolf-controversy/ Wildlife Science Center partners in study impacting wolf controversy], ''Forest Lake Times''</ref>
Mappa di contemporanei Canis, coyote e lupi, in Nord America si concentrano intorno a nord-est del Coyote/coywolf . La mappa riflette le posizioni in cui i vari Canis possono essere trovati. Le linee tratteggiate includono la probabile zona di ibridazione tra Coyoti e Lupi. <ref name="Coywolf Basic Info">[http://www.coywolf.org/coywolf-basic-info/ Coywolf Basic Info | Coywolf<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>


Studi svolti sugli ibridi selvatici degli Stati Uniti nordorientali e il Canada orientale dimostrano che formano gruppi socevoli più cooperativi dei coyote puri, e sono meno aggressivi nel giocare.<ref name="bekoff1978">Bekoff, M. (1978). "Behavioral Development in Coyotes and Eastern Coyotes", pp. 97–124 in M. Bekoff, (ed.) ''Coyotes: Biology, Behavior, and Management''. Academic Press, New York. ISBN 1930665423.</ref> Se considerati anch'essi come ibridi, lo stesso livello di sociabilità è stato noto anche nei [[Canis rufus|lupi rossi]].<ref name="hinton">{{Cita pubblicazione|titolo= Space and Habitat Use by a Red Wolf Pack and Their Pups During Pup-Rearing|url= http://onlinelibrary.wiley.com/doi/10.2193/2008-583/abstract |rivista=[[Journal of Wildlife Management]] |data= 1º gennaio 2010|issn = 1937-2817|pp= 55–58|volume= 74|numero= 1|doi = 10.2193/2008-583|nome= Joseph W.|cognome= Hinton|nome2= Michael J.|cognome2= Chamberlain}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo= Helper effects on pup lifetime fitness in the cooperatively breeding red wolf (Canis rufus)|url= http://rspb.royalsocietypublishing.org/content/278/1710/1381|rivista= Proceedings of the Royal Society of London B: Biological Sciences|data= 7 maggio 2011|issn = 0962-8452|pmc = 3061142|pmid = 20961897|pp= 1381–1389|volume= 278|numero= 1710|doi = 10.1098/rspb.2010.1921|nome= Amanda M.|cognome= Sparkman|nome2= Jennifer|cognome2= Adams|nome3= Arthur|cognome3= Beyer|nome4= Todd D.|cognome4= Steury|nome5= Lisette|cognome5= Waits|nome6= Dennis L.|cognome6= Murray}}</ref> Sia gli ibridi del nordamerica nordorientale e i lupi rossi tendono anche ad ottenere la maturità sessuale all'età di due anni, molto dopo i coyote puri.<ref name=woodward1980>Woodward, D. W. (1980), ''[https://archive.org/details/cbarchive_106651_redwolf1980 The Red Wolf]'', FWS</ref><ref name="way2010">{{cite journal | author = Way J.G.|author2= Rutledge L.|author3= Wheeldon T.|author4= White B.N. | year = 2010 | title = Genetic characterization of Eastern "Coyotes" in eastern Massachusetts | url = http://www.easterncoyoteresearch.com/downloads/GeneticsOfEasternCoywolfFinalInPrint.pdf | format = PDF | journal = Northeastern Naturalist | volume = 17 | issue = 2| pages = 189–204 | doi=10.1656/045.017.0202}}</ref>
== Alimentazione ==
[[File:Coywolf hybrids.jpg|miniatura|centro|Un branco di coywolf che presentano una percentuale più alta di geni "lupoidi".]]
Si nutre di piccoli mammiferi quali topi, conigli, marmotte, cerbiatti e, a volte, anche cervi adulti. <ref name="Coywolf Basic Info" />


== Descrizione ==
Questo ibrido presenta, come nella maggior parte degli ibridi, molte similitudini con le specie che gli hanno dato origine. La testa dei coywolf assomiglia molto a quella del coyote ma con le tipiche guance bianche dei lupi. Il torso è molto grande e il pelo è lungo come quello dei lupi ma la colorazione e il risultato della fusione tra quello dei coyote e quello dei lupi. Gli arti sono identici a quelli dei coyote, la coda, invece, è molto simile a quella dei lupi.<ref name="Coywolf Basic Info" />
== Note ==
== Note ==
<references />
<references />

Versione delle 13:10, 14 dic 2016

Branco di coywolves F1 concepiti in cattività nel Wildlife Science Center in Forest Lake, Minnesota

Coywolf è un termine informale usato per un canide ibrido disceso da coyote e lupi grigi. L'incrociamento fra le due specie è facilitato dal fatto che si sono diversificati solo relativamente recentemente, 6,000-117,000 anni fa. Lo sequenziamento dell'intero genoma di entrambi i coyote e i lupi indica che tutti i lupi grigi nordamericano possiedono vari gradi di DNA coyote, con i livelli più bassi nell'Alaska e i più alti nell'Ontario, Quebec e il Canada atlantico.[1] È stato proposto a base di vari studi genetici che certe sottospecie o specie di lupo, come il lupo rosso e il lupo orientale, siano frutto di tali incroci.[2]

Descrizone

Gli ibridi tendo ad essere più grandi dei coyote puri, e dimostrano comportamenti intermedi fra quelli del coyote e il lupo grigio.[3][4] Un esperimento svolto in cattività che risultò nella nascita di sei cuccioli ibridi partoriti da una coyote femmina inseminata artificialmente con lo sperma di lupo grigio rivelò che gli ibridi neonati sono più grandi dei coyote puri della stessa età.[3] All'età di sei mesi, fu notato che i loro ululati cominciano come quelli dei lupi grigi, con toni baritoni, ma concludendosi con latrati acuti simili a quelli dei coyote.[5]

Studi svolti sugli ibridi selvatici degli Stati Uniti nordorientali e il Canada orientale dimostrano che formano gruppi socevoli più cooperativi dei coyote puri, e sono meno aggressivi nel giocare.[6] Se considerati anch'essi come ibridi, lo stesso livello di sociabilità è stato noto anche nei lupi rossi.[7][8] Sia gli ibridi del nordamerica nordorientale e i lupi rossi tendono anche ad ottenere la maturità sessuale all'età di due anni, molto dopo i coyote puri.[9][10]

Note

  1. ^ Whole-genome sequence analysis shows that two endemic species of North American wolf are admixtures of the coyote and gray wolf, in Science Advances, vol. 2, n. 7, 2016, pp. e1501714–e1501714, DOI:10.1126/sciadv.1501714.
  2. ^ BM VonHolt, A genome-wide perspective on the evolutionary history of enigmatic wolf-like canids, in Genome Res, vol. 21, n. 8, 12 May 2011, pp. 1294–305, DOI:10.1101/gr.116301.110.
  3. ^ a b Production of Hybrids between Western Gray Wolves and Western Coyotes, in PLoS ONE, vol. 9, n. 2, 2014, pp. e88861, DOI:10.1371/journal.pone.0088861.
  4. ^ Way J. G., A comparison of body mass of Canis latrans (Coyotes) between eastern and western North America (PDF), in Northeastern Naturalist, vol. 14, n. 1, 2007, pp. 111–24, DOI:10.1656/1092-6194(2007)14[111:acobmo]2.0.co;2.
  5. ^ Riese, Clive (March 19, 2014), Wildlife Science Center partners in study impacting wolf controversy, Forest Lake Times
  6. ^ Bekoff, M. (1978). "Behavioral Development in Coyotes and Eastern Coyotes", pp. 97–124 in M. Bekoff, (ed.) Coyotes: Biology, Behavior, and Management. Academic Press, New York. ISBN 1930665423.
  7. ^ Joseph W. Hinton e Michael J. Chamberlain, Space and Habitat Use by a Red Wolf Pack and Their Pups During Pup-Rearing, in Journal of Wildlife Management, vol. 74, n. 1, 1º gennaio 2010, pp. 55–58, DOI:10.2193/2008-583, ISSN 1937-2817 (WC · ACNP).
  8. ^ Amanda M. Sparkman, Jennifer Adams, Arthur Beyer, Todd D. Steury, Lisette Waits e Dennis L. Murray, Helper effects on pup lifetime fitness in the cooperatively breeding red wolf (Canis rufus), in Proceedings of the Royal Society of London B: Biological Sciences, vol. 278, n. 1710, 7 maggio 2011, pp. 1381–1389, DOI:10.1098/rspb.2010.1921, ISSN 0962-8452 (WC · ACNP), PMC 3061142, PMID 20961897.
  9. ^ Woodward, D. W. (1980), The Red Wolf, FWS
  10. ^ Way J.G., Genetic characterization of Eastern "Coyotes" in eastern Massachusetts (PDF), in Northeastern Naturalist, vol. 17, n. 2, 2010, pp. 189–204, DOI:10.1656/045.017.0202.
  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi