Neuropsicoanalisi: differenze tra le versioni

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===Testi===
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* Giuseppe Dore, ''Psiconeuroanalisi dell'istero demenza. Un viaggio straordinario tra la cortico involuzione e la mente cosciente'', Saturno Editrice, 2010. ISBN 88-90-57570-0.
* Giuseppe Dore, ''Psiconeuroanalisi dell'istero demenza. Un viaggio straordinario tra la cortico involuzione e la mente cosciente'', Saturno Editrice, 2010. ISBN 88-90-57570-0.
*{{cite book|author1=Karen Kaplan-Solms|author2=Mark. Solms|title=Clinical Studies in Neuro-psychoanalysis|url=http://books.google.com/books?id=ujPJODbJ2I0C|accessdate=|date=1 November 2001|publisher=Karnac Books|isbn=978-1-85575-336-5}}
*{{cite book|author=Giorgio Recordati|title=Stabilità funzionale e controllo neuroumorale|url=http://books.google.com/books?id=pxh4tapWcWcC&pg=PA151|accessdate=|date=30 June 2005|publisher=Springer|isbn=978-88-470-0289-0|pages=151–}}
*{{cite book|author=Georg Northoff|title=Neuropsychoanalysis in Practice: Brain, Self and Objects|url=http://books.google.com/books?id=to0E0Kt9yScC|accessdate=|date=1 September 2011|publisher=Oxford Univ Pr|isbn=978-0-19-959969-1}}
*{{en}}{{cite book|author1=Karen Kaplan-Solms|author2=Mark. Solms|title=Clinical Studies in Neuro-psychoanalysis|url=http://books.google.com/books?id=ujPJODbJ2I0C|accessdate=|date=1 November 2001|publisher=Karnac Books|isbn=978-1-85575-336-5}}
*{{cite book|author1=Mark Solms|author2=Oliver Turnbull|title=The brain and the inner world: an introduction to the neuroscience of subjective experience|url=http://books.google.com/books?id=cQjrxDLmwpkC&pg=PT320|accessdate= |year=2002|publisher=Other Press, LLC|isbn=978-1-59051-017-9|pages=320–}}
*{{en}}{{cite book|author=Georg Northoff|title=Neuropsychoanalysis in Practice: Brain, Self and Objects|url=http://books.google.com/books?id=to0E0Kt9yScC|accessdate=|date=1 September 2011|publisher=Oxford Univ Pr|isbn=978-0-19-959969-1}}
*{{cite book|author=Gunnar Karlsson|title=Psychoanalysis in a New Light|url=http://books.google.com/books?id=26BWhgVhnooC&pg=PA40|accessdate=|date=31 July 2010|publisher=Cambridge University Press|isbn=978-0-521-12244-3|pages=40–}}
*{{en}}{{cite book|author1=Mark Solms|author2=Oliver Turnbull|title=The brain and the inner world: an introduction to the neuroscience of subjective experience|url=http://books.google.com/books?id=cQjrxDLmwpkC&pg=PT320|accessdate= |year=2002|publisher=Other Press, LLC|isbn=978-1-59051-017-9|pages=320–}}
*{{en}}{{cite book|author=Gunnar Karlsson|title=Psychoanalysis in a New Light|url=http://books.google.com/books?id=26BWhgVhnooC&pg=PA40|accessdate=|date=31 July 2010|publisher=Cambridge University Press|isbn=978-0-521-12244-3|pages=40–}}


===Riviste===
===Riviste===

Versione delle 09:14, 25 set 2011

(enNeuropsychology, like classical neurology, aims to be entirely objective, and its great power, its advances, come from just this. But a living creature, and especially a human being is first and last . . . a subject, not an object. It is precisely the subject, the living `I,' which is excluded from neurology)

«A Leg to Stand On[1]»

(IT)

«Neuropsicologia, come la neurologia classica, si propone di essere del tutto obiettiva, e il suo grande potere, i suoi progressi, vengono esclusivamente da questo. Tuttavia una creatura vivente, e in particolare un essere umano è primariamente ed in ultima analisi. . . un soggetto, non un oggetto. E' precisamente il soggetto, l'"io" vivente, che è escluso dalla neurologia»

La Psiconeuroanalisi o Neuro-psicoanalisi è un movimento all'interno di neuroscienze e psicoanalisi che cerca di conciliare e coniugare le intuizioni di entrambe le discipline per una migliore comprensione della mente e del cervello. Secondo una definizione corrente è anche una forma di conoscenza che ha potenzialità terapeutiche nei confronti delle patologie neuropsichiatriche.[2]

Essa rappresenterebbe il tentativo scientifico di correlare e recuperare le esperienze di Freud alla luce delle moderne conoscenze delle neuroscienze.[3] Questa nuova disciplina rappresenta un moderno ponte di dialogo tra la psicoanalisi classica e la moderna scienza neurofisiologia Essa ha origine dal moderno presupposto che il dualismo tra la psicoanalisi e neurofisiologia non ha più motivo di esistere.

Inoltre, la comprensione del pensiero umano secondo il principio ermeneutico delle scienze è insoddisfacente se si usa il solo approccio cognitivista o quello dell'elaborazione delle informazioni.

Infine, la revisione recente autocritica del pensiero scientifico da parte dei neuroscienziati ha contribuito alla nascita di questo nuovo approccio scientifico.[4]

Nel 2000 a Londra si è svolto il primo congresso internazionale di neuropsiconalisi; tra i membri fondatori della Società Internazionale di Neuropsicoanalisi vi sono eminenti neurofisiologi quali: Kandel, Antônio Damásio, Oliver Sacks, Gerald Edelman, V.S. Ramachandran e autorevoli esponenti del pensiero psicoanalitico quali Charles Brenner e André Green.[5]

L'obbiettivo dichiarato di questa nuova disciplina scientifica è quello di individuare quali sono le aree cerebrali che agiscono funzionalmente in risposta ai fenomeni psichici per primi individuati da S. Freud.[5]

«Il metodo neuropsicoanalitico, però, necessita ancora di una base teorica e di chiare concettualizzazioni, definite nello stretto ambito scientifico e con un linguaggio adeguato e propriamente scientifico, che abbiano come fine ultimo quello di formulare una teoria scientifica unitaria della mente umana e di fornire strumenti terapeutici utili ed efficaci, nella comprensione della vita psichica, del singolo individuo, e nel trattamento dei suoi disturbi.Vincenzo Manna[5]»

Sviluppi sperimentali

Questa disciplina negli ultimi 10 anni si è molto sviluppata grazie alle tecniche di immaging come la SPET, tecnica che permette di "vedere" il funzionamento del cervello sotto l'effetto di farmaci o stimoli vari.[6]

I ricercatori della neuro-psicoanalisi hanno hanno unificato le conoscenze che si riferiscono funzionamento dell'inconscio (e talvolta del cosciente) scoprendole attraverso le tecniche della psicoanalisi e della fisiologia sperimentale dei processi cerebrali sottostanti. Tra le idee esplorate, in recenti ricerca, si sono ottenute le seguenti conoscenze:

  • La "Coscienza" è limitata (5-9 bit di informazioni), rispetto al pensiero emotivo ed inconscio con sede nel sistema limbico.[7]
  • Il processo secondario, orientato verso la realtà del pensiero possono essere intesi sotto il controllo esecutivo dei sistemi del lobo frontale.[7]
  • I Sogni, le confabulazioni, e altre espressioni del processo primario del pensiero sono significativi, che esaudisce i desideri manifestazioni della perdita del frontale controllo esecutivo di mesocorticalee mesolimbico "cercare" sistemi.[8][7]
  • La libido secondo Freud corrisponde al meccanismo di ricerca che è sotto controllo dopaminergico.[9]
  • L'impulso (drive) può essere intesa come una serie di emozioni di base (istruzioni per azione) ancorata alle regioni pontino, in particolare nel nucleo grigio periacqueduttale, e alle proiezioni corticali: giocare; la ricerca, la cura, la paura, la rabbia, la tristezza. la ricerca è costantemente attiva, gli altri cercano una soddisfazione appropriata (che corrisponde all'inconscio "dinamico" di Freud).[9]
  • Le azioni apparentemente razionali e consapevoli sono guidati dal sistema limbico dalle emozioni che sono inconsce.[10]
  • La repressione del trauma dovuto ad un insulto ormonale richiede una azione di ritrascrizione da parte dell'ippocampo.
  • L'amnesia infantile (l'assenza di memoria tipica dei primi anni di vita) si verifica perché l'emisfero sinistro verbale si attiva più tardi, nel secondo o terzo anno di vita, solo dopo l'emisfero destro che controlla il non-verbale. Ma i bambini hanno ricordi di tipo procedurale ed emotivi.[11][12]
  • I bambini fanno nel primo anno esperienze di attaccamento e nel secondo anno (circa)esperienze di disapprovazione che stabiliscono percorsi che regolano le emozioni e influiscono profondamente sulla personalità adulta.[11]
  • Il comportamento edipico (osservabile nei primati) può essere inteso come lo sforzo per integrare i sistemi lussuria (testosterone-driven), l'amore romantico (dopamina-driven), e l'attaccamento (ossitocina-driven), in relazione alle persone chiave dell'ambiente.[13]
  • Le differenze tra i sessi sono biologicamente più basate e meno comportamentali di come Freud credeva.[9]


Note

  1. ^ Oliver Sacks, Understanding, in A Leg to Stand On, Simon and Schuster, 1998, p. 177, ISBN 0684853957. URL consultato il 19 giugno 2011.
  2. ^ Psiconeuroanalisi.it, Sito internet della Psiconeuroanalisi.
  3. ^ Neuro Psico Analisi, verso una scienza della mente umana nel nuovo millenio - Salus - Medicina in rete, su salus.it. URL consultato il 24 settembre 2011.
  4. ^ Vaslamatzis G, Framework for a new dialogue between psychoanalysis and neurosciences: is the combined neuro-psychoanalytic approach the missing link?, in Philosophy, Ethics, and Humanities in Medicine : PEHM, vol. 2, 2007, p. 25, DOI:10.1186/1747-5341-2-25, PMC 2169226, PMID 17976245.
  5. ^ a b c Neuro Psico Analisi, verso una scienza della mente umana nel nuovo millenio - Salus - Medicina in rete, su salus.it. URL consultato il 24 settembre 2011.
  6. ^ Aldo Lombardo, La comunità psicoterapeutica. Cultura, strumenti, tecnica, FrancoAngeli, 2007, pp. 141–, ISBN 978-88-464-8563-2. URL consultato il 25 September 2011.
  7. ^ a b c The brain and the inner world: an introduction to the neuroscience of subjective experience, Other Press, LLC, 2002, ISBN 978-1-59051-017-9. URL consultato il 24 settembre 2011.
  8. ^ Clinical Studies in Neuro-Psychoanalysis, Other Press, LLC, 17 novembre 2001, ISBN 978-1-59051-026-1. URL consultato il 24 settembre 2011.
  9. ^ a b c pag. 144 Jaak Panksepp, Affective neuroscience: the foundations of human and animal emotions, Oxford University Press, 15 settembre 2004, ISBN 978-0-19-517805-0.
  10. ^ www.uky.edu (PDF), su uky.edu. URL consultato il 24 settembre 2011.
  11. ^ a b Allan N. Schore, Affect Regulation and the Origin of the Self: The Neurobiology of Emotional Development, Psychology Press, 1º aprile 1999, ISBN 978-0-8058-3459-8. URL consultato il 24 settembre 2011.
  12. ^ www.allanschore.com (PDF), su allanschore.com. URL consultato il 24 settembre 2011.
  13. ^ Helen Fisher, Why we love: the nature and chemistry of romantic love, Macmillan, 2004, ISBN 9780805069136. URL consultato il 19 giugno 2011.

Bibliografia

Testi

Riviste

Collegamenti esterni