Maik Meyer: differenze tra le versioni
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Meyer si occupa principalmente di osservazioni e studi [[Cometa|cometari]]. Meyer ha dichiarato di aver sviluppato la propria passione per le scoperte attraverso i romanzi di [[Jules Verne]] e la serie televisiva ''[[Star Trek]]'' |
Meyer si occupa principalmente di osservazioni e studi [[Cometa|cometari]]. Meyer ha dichiarato di aver sviluppato la propria passione per le scoperte attraverso i romanzi di [[Jules Verne]] e la serie televisiva ''[[Star Trek]]''<ref name="levy" />. |
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Gli è stato dedicato un [[asteroide]], [[52005 Maik]]<ref>{{en}} [http://www.minorplanetcenter.net/iau/ECS/MPCArchive/2004/MPC_20040107.pdf M.P.C. 50465 del 7 gennaio 2004] </ref>. |
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== Risultati delle osservazioni e degli studi cometari == |
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* Nel 2000 ha scoperto una [[famiglia di comete]] che porta il suo nome |
* Nel 2000 ha scoperto una [[famiglia di comete]] che porta il suo nome<ref>{{Cita libro|nome=Martin|cognome=Mobberley|titolo=Hunting and Imaging Comets|url=https://books.google.it/books?id=qU95h4yKia4C&pg=PA210&dq=%22Maik+Meyer%22&hl=it&ei=xOwGTuScAsSf-wbe-OmHCA&sa=X&oi=book_result&ct=result|accesso=2024-03-19|data=2010-10-08|editore=Springer Science & Business Media|lingua=en|ISBN=978-1-4419-6905-7}}</ref><ref name="levy">{{Cita libro|nome=David H.|cognome=Levy|titolo=David Levy's Guide to Observing and Discovering Comets|url=https://books.google.it/books?id=2AzBYCYV9ucC&pg=PA83&dq=%22Maik+Meyer%22&hl=it&ei=xOwGTuScAsSf-wbe-OmHCA&sa=X&oi=book_result&ct=result|accesso=2024-03-19|data=2003-05-15|editore=Cambridge University Press|lingua=en|ISBN=978-0-521-52051-5}}</ref>. |
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* Il 27 gennaio 2010 ha scoperto la [[cometa]] [[312P/NEAT]]<ref>{{Cita web|url=https://www.comethunter.de/p2001q11.html|titolo=The discovery of P/2001 Q11 (NEAT) = P/2014 R2 = 3XXP|sito=www.comethunter.de|accesso=2024-03-19}}</ref>, |
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* Il 25 ottobre 2012 ha ipotizzato che le comete 1961 X van Houten e P/2012 TB36 Lemmon fossero una stessa cometa, il fatto è stato accertato e le due comete sono state ridenominate con l'unica denominazione [[271P/van Houten-Lemmon]] <ref>{{en}} [https://www.minorplanetcenter.org/mpec/K12/K12U98.html MPEC 2012-U98 : P/1960 S1 = 2012 TB36 (van Houten-Lemmon)] </ref>. |
* Il 25 ottobre 2012 ha ipotizzato che le comete 1961 X van Houten e P/2012 TB36 Lemmon fossero una stessa cometa, il fatto è stato accertato e le due comete sono state ridenominate con l'unica denominazione [[271P/van Houten-Lemmon]] <ref>{{en}} [https://www.minorplanetcenter.org/mpec/K12/K12U98.html MPEC 2012-U98 : P/1960 S1 = 2012 TB36 (van Houten-Lemmon)] </ref>. |
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* Nel 2012 ha scoperto immagini di [[Precovery|prescoperta]] della cometa periodica [[386P/PANSTARRS]] risalenti al precedente passaggio al perielio del 2004 <ref>{{ |
* Nel 2012 ha scoperto immagini di [[Precovery|prescoperta]] della cometa periodica [[386P/PANSTARRS]] risalenti al precedente passaggio al perielio del 2004 <ref>{{Cita web|url=https://www.oaa.gr.jp/~oaacs/nk/nk3911.htm|titolo=NK 3911|sito=www.oaa.gr.jp|accesso=2024-03-19}} </ref>. |
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* Il 31 dicembre 2019 ha ipotizzato, sulla base degli elementi orbitali, che le [[Cometa non periodica|comete non periodiche]] [[C/2019 Y4 (ATLAS)|C/2019 Y4 ATLAS]] e [[C/1844 Y1]] ([[grande cometa]] del 1844) derivino dalla scissione di un comune [[corpo progenitore]] <ref>{{en}} [https://minorplanetcenter.net/mpec/K20/K20AB2.html MPEC 2020-A112 : COMET C/2019 Y4 (ATLAS)] </ref>. |
* Il 31 dicembre 2019 ha ipotizzato, sulla base degli elementi orbitali, che le [[Cometa non periodica|comete non periodiche]] [[C/2019 Y4 (ATLAS)|C/2019 Y4 ATLAS]] e [[C/1844 Y1]] ([[grande cometa]] del 1844) derivino dalla scissione di un comune [[corpo progenitore]] <ref>{{en}} [https://minorplanetcenter.net/mpec/K20/K20AB2.html MPEC 2020-A112 : COMET C/2019 Y4 (ATLAS)] </ref>. |
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* Il 3 marzo 2020 è stato reso noto che Meyer ha stabilito una correlazione tra la cometa [[12P/Pons-Brooks]] e le comete '''C/1457 A1''' e '''C/1385 U1''', che risulterebbero dunque delle precedenti apparizioni della cometa<ref>{{cita web |lingua=en |autore=Maik Meyer |data=8 marzo 2020 |url=http://www.comethunter.de/12P.pdf |titolo=Comet 12P/Pons-Brooks - Identical to comets C/1457 A1 and C/1385 U1 |accesso=3 aprile 2020}}</ref><ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.oaa.gr.jp/~oaacs/nk/nk4048.htm |titolo=12P/Pons-Brooks = C/1385 U1 = C/1457 A1 |rivista=Nakano Note (Nakano wa Kangaeru noda) |id=NK 4048 |data=3 marzo 2020 |autore=Syuichi Nakano |accesso=3 aprile 2020}}</ref><ref name="CBET 4727">{{cita pubblicazione |lingua=en |titolo=COMET 12P/PONS-BROOKS = C/1457 A1 = C/1385 U1 |editore=Minor Planet Center |rivista=Central Bureau Electronic Telegram |id=CBET 4727 |data=3 marzo 2020}}</ref>. |
* Il 3 marzo 2020 è stato reso noto che Meyer ha stabilito una correlazione tra la cometa [[12P/Pons-Brooks]] e le comete '''C/1457 A1''' e '''C/1385 U1''', che risulterebbero dunque delle precedenti apparizioni della cometa<ref>{{cita web |lingua=en |autore=Maik Meyer |data=8 marzo 2020 |url=http://www.comethunter.de/12P.pdf |titolo=Comet 12P/Pons-Brooks - Identical to comets C/1457 A1 and C/1385 U1 |accesso=3 aprile 2020}}</ref><ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.oaa.gr.jp/~oaacs/nk/nk4048.htm |titolo=12P/Pons-Brooks = C/1385 U1 = C/1457 A1 |rivista=Nakano Note (Nakano wa Kangaeru noda) |id=NK 4048 |data=3 marzo 2020 |autore=Syuichi Nakano |accesso=3 aprile 2020}}</ref><ref name="CBET 4727">{{cita pubblicazione |lingua=en |titolo=COMET 12P/PONS-BROOKS = C/1457 A1 = C/1385 U1 |editore=Minor Planet Center |rivista=Central Bureau Electronic Telegram |id=CBET 4727 |data=3 marzo 2020}}</ref>. |
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Dal 2002 ha scoperto 16 [[Asteroide|asteroidi]] <ref>{{Cita web|url=https://minorplanetcenter.net/iau/lists/MPDiscsNum.html|titolo=Minor Planet Discoverers|sito=minorplanetcenter.net|accesso=2024-03-19}}</ref>, ha inoltre scoperto 40 comete grazie alle immagini della sonda SOHO. |
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112233 Kammerer | 16 maggio 2002 |
112328 Klinkerfues | 16 giugno 2002 |
132445 Gaertner | 14 aprile 2002 |
132661 Carlbaeker | 12 giugno 2002 |
195600 Scheithauer | 15 maggio 2002 |
215423 Winnecke | 4 aprile 2002 |
286841 Annemieke | 3 luglio 2002 |
270553 Loureed | 12 aprile 2002 |
286842 Joris | 3 luglio 2002 |
302542 Tilmann | 5 luglio 2002 |
302652 Hauke | 10 settembre 2002 |
Maik Meyer (Frauenstein, 1970) è un astronomo amatoriale tedesco.
Meyer si occupa principalmente di osservazioni e studi cometari. Meyer ha dichiarato di aver sviluppato la propria passione per le scoperte attraverso i romanzi di Jules Verne e la serie televisiva Star Trek[3].
Gli è stato dedicato un asteroide, 52005 Maik[4].
Risultati delle osservazioni e degli studi cometari
[modifica | modifica wikitesto]- Nel 2000 ha scoperto una famiglia di comete che porta il suo nome[5][3].
- Il 25 ottobre 2012 ha ipotizzato che le comete 1961 X van Houten e P/2012 TB36 Lemmon fossero una stessa cometa, il fatto è stato accertato e le due comete sono state ridenominate con l'unica denominazione 271P/van Houten-Lemmon [7].
- Nel 2012 ha scoperto immagini di prescoperta della cometa periodica 386P/PANSTARRS risalenti al precedente passaggio al perielio del 2004 [8].
- Il 31 dicembre 2019 ha ipotizzato, sulla base degli elementi orbitali, che le comete non periodiche C/2019 Y4 ATLAS e C/1844 Y1 (grande cometa del 1844) derivino dalla scissione di un comune corpo progenitore [9].
- Il 3 marzo 2020 è stato reso noto che Meyer ha stabilito una correlazione tra la cometa 12P/Pons-Brooks e le comete C/1457 A1 e C/1385 U1, che risulterebbero dunque delle precedenti apparizioni della cometa[10][11][12].
Dal 2002 ha scoperto 16 asteroidi [13], ha inoltre scoperto 40 comete grazie alle immagini della sonda SOHO.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Lista alfabetica degli scopritori di asteroidi, su minorplanetcenter.org, IAU Minor Planet Center. URL consultato il 10 agosto 2012.
- ^ Dati aggiornati al 10 agosto 2012. Nell'elenco appaiono solamente gli asteroidi con denominazione definitiva.
- ^ a b (EN) David H. Levy, David Levy's Guide to Observing and Discovering Comets, Cambridge University Press, 15 maggio 2003, ISBN 978-0-521-52051-5. URL consultato il 19 marzo 2024.
- ^ (EN) M.P.C. 50465 del 7 gennaio 2004
- ^ (EN) Martin Mobberley, Hunting and Imaging Comets, Springer Science & Business Media, 8 ottobre 2010, ISBN 978-1-4419-6905-7. URL consultato il 19 marzo 2024.
- ^ The discovery of P/2001 Q11 (NEAT) = P/2014 R2 = 3XXP, su www.comethunter.de. URL consultato il 19 marzo 2024.
- ^ (EN) MPEC 2012-U98 : P/1960 S1 = 2012 TB36 (van Houten-Lemmon)
- ^ NK 3911, su www.oaa.gr.jp. URL consultato il 19 marzo 2024.
- ^ (EN) MPEC 2020-A112 : COMET C/2019 Y4 (ATLAS)
- ^ (EN) Maik Meyer, Comet 12P/Pons-Brooks - Identical to comets C/1457 A1 and C/1385 U1 (PDF), su comethunter.de, 8 marzo 2020. URL consultato il 3 aprile 2020.
- ^ (EN) Syuichi Nakano, 12P/Pons-Brooks = C/1385 U1 = C/1457 A1, in Nakano Note (Nakano wa Kangaeru noda), 3 marzo 2020, NK 4048. URL consultato il 3 aprile 2020.
- ^ (EN) COMET 12P/PONS-BROOKS = C/1457 A1 = C/1385 U1, in Central Bureau Electronic Telegram, Minor Planet Center, 3 marzo 2020, CBET 4727.
- ^ Minor Planet Discoverers, su minorplanetcenter.net. URL consultato il 19 marzo 2024.
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