Cani aborigeni e primitivi: differenze tra le versioni
Riga 39: | Riga 39: | ||
* [[Basenji]] / Congo Basin Native Dog (Africa)<ref name="urlpadsociety.org 13"/> |
* [[Basenji]] / Congo Basin Native Dog (Africa)<ref name="urlpadsociety.org 13"/> |
||
* [[Canaan Dog]] (Israele) |
* [[Canaan Dog]] (Israele) |
||
* [[Cane del villaggio mediorientale]]<ref name="Embarkvet 2020">{{cite web | title=Middle Eastern Village Dog | website=Embarkvet | date=2020-06-12 | url=https://embarkvet.com/resources/dog-breeds/village-dog-middle-east/ | access-date=2021-10-18}}</ref><ref name="Brown Pedersen Jafarishorijeh Bannasch 2011 p=e28496">{{cite journal | last=Brown | first=Sarah K. | last2=Pedersen | first2=Niels C. | last3=Jafarishorijeh | first3=Sardar | last4=Bannasch | first4=Danika L. | last5=Ahrens | first5=Kristen D. | last6=Wu | first6=Jui-Te | last7=Okon | first7=Michaella | last8=Sacks | first8=Benjamin N. | editor-last=Fenton | editor-first=Brock | title=Phylogenetic Distinctiveness of Middle Eastern and Southeast Asian Village Dog Y Chromosomes Illuminates Dog Origins | journal=PloS one | publisher=Public Library of Science (PLoS) | volume=6 | issue=12 | date=2011-12-14 | issn=1932-6203 | pmid=22194840 | pmc=3237445 | doi=10.1371/journal.pone.0028496 | page=e28496}}</ref><ref name="Wild born Canaan dogs of Saudi Arabia 2004">{{cite web | title=Arabian village dogs | website=Wild born Canaan dogs of Saudi Arabia | date=2004-02-27 | url=http://duncan-saudicanaandogs.blogspot.com/2019/09/arabian-village-dogs.html | access-date=2021-10-18}}</ref> |
|||
* Cane del villaggio mediorientale |
|||
* [[Phu Quoc Ridgeback]] (Vietnam) |
* [[Phu Quoc Ridgeback]] (Vietnam) |
||
* [[Taiwan Dog|Formosan Mountain Dog]]<ref name="urlpadsociety.org 5">{{Cita web|url= https://padsociety.org/wp-content/uploads/2018/06/JournalofPADS_43Engl..pdf |titolo= Formosan Mountain Dogs - Dogs from Papua New Guinea to Southeast Asia and India |autore=PADS|data= Journal 43 April 2015 |editore= padsociety.org |lingua= en |urlarchivio= |accesso= }}</ref> |
* [[Taiwan Dog|Formosan Mountain Dog]]<ref name="urlpadsociety.org 5">{{Cita web|url= https://padsociety.org/wp-content/uploads/2018/06/JournalofPADS_43Engl..pdf |titolo= Formosan Mountain Dogs - Dogs from Papua New Guinea to Southeast Asia and India |autore=PADS|data= Journal 43 April 2015 |editore= padsociety.org |lingua= en |urlarchivio= |accesso= }}</ref> |
Versione delle 20:44, 18 ott 2021
I cani aborigeni e primitivi sono un gruppo eterogeneo di razze che individua e classifica la Primitive and Aboriginal Dogs Society (PADS).
Questa associazione ha creato un elenco di razze che raggruppa l'insieme delle popolazioni di cani aborigeni sottoposte o meno a selezione umana, insieme ai cani del gruppo di cani noridici da slitta, da pastorizia e da caccia, il gruppo dei cani Spitz europei e asiatici, ed anche i cani da caccia primitivi dell'area mediterranea con gli antichi levrieri del nord Africa, Medio Oriente e dell'Asia.[1]
Inoltre ha ufficialmente cambiato il nome da cane pariah o cani del villaggio a INDog (Indian Native Dog) che, insieme al Dingo e al New Guinea singing dog, sono i soli cani che non necessitano dell'uomo; anche se gli INDog si relazionano con l'uomo marginalmente nei villaggi umani.[2]
Queste sono razze canine aborigene da sempre collegate a luoghi, regioni o paesi specifici. queste razze sono rimaste in gran parte al riparo da incroci con cani importati dai viaggiatori coloniali o mercantili dell'Europa. Non hanno interagito con altri cani importati nella loro regione dall'esterno e in molti casi si sono sviluppati senza l'interferenza dell'uomo.
Classificazione
I cani possono essere classificati[3] in base al fatto che posseggano un proprietario o una comunità di proprietari, quanto liberamente possono muoversi e qualsiasi differenza genetica che hanno da altre popolazioni di cani a causa della separazione di lungo periodo.[4]
- Cani di proprietà
- Cani di proprietà randagi
- Cani senza proprietario in libertà
- Cani selvatici o aborigeni
Definizione di cane aborigeno
Secondo Vladimir Beregovoy I cani aborigeni sono razze naturali, che non hanno subito manipolazione da parte di nessuna pianificazione genetica, o subito un allevamento selettivo deliberato e mai avuto incroci intenzionali di una razza con un'altra. Inoltre, ognipopolazione di una razza particolare di cani aborigeni ha la sua unica gamma geografica di distribuzione ed è sempre associata ad un specifico gruppo etnico. I cani aborigeni sono le più antiche razze di cani più immutate al mondo, infatti, gli scheletri di tipo Saluki risalgono a 2.500 anni a.C. ed anche per l'australiano Dingo; con essi sono molto antiche anche le razze di cani da guardia.[5]
Razze di aborigeni
Cani primitivi indipendentementi dagli umani
Gli unici cani oggi veramente primitivi, perché vivono ancora in uno stato totalmente selvaggio senza contato con l'uomo.
Cani aborigeni del villaggio o pariah
Il cane pariah o cane del villaggio o più modernamente INDog è un cane con abitudini di vita randagie/selvatiche che occupa la nicchia ecologica di spazzino di un insediamento umano.
Cani aborigeni non sottoposti a selezione umana intenzionale
- Avuvi (Ghana)[10]
- Aso Dog (Filippine)[8]
- Bali Dog (Bali / Polinesia)[8]
- Basenji / Congo Basin Native Dog (Africa)[10]
- Canaan Dog (Israele)
- Cane del villaggio mediorientale[11][12][13]
- Phu Quoc Ridgeback (Vietnam)
- Formosan Mountain Dog[8]
- INDog / Indian Native Dog / Indian Pariah Dog (subcontinente indiano)[8]
- Segugio Santhal (India)[14]
- Sica (Sud Africa - area Natal)
- Telomian (Malesia)[8]
- Africanis (Africa subsahariana)[15][16]
- Khoi / Hottentot Dog (Sud Africa - Area del Capo)[15][16]
Cani aborigeni sottoposti un certo grado di selezione umana intenzionale
- Cane nudo peruviano (Perù)
- Xoloitzcuintle (Messico)
- Jindo Gae (Corea)
Gruppo degli Spitz nordici e asiatici
Cani classificati dalla Fédération Cynologique Internationale come appartenenti al gruppo 5. cani di tipo Spitz.[17]
- Hokkaido Inu (Hokkaido, Giappone)
- Kai Ken (Giappone)
- Kishu Ken (Honshu, Giappone)
- Shikoku Ken (Giappone)
- Shiba Inu (Giappone)
- Lappone finlandese (Finlandia)
- Spitz finlandese (Finlandia)
- Iceland Dog (Islanda)
- Inuit Dog (Canada e Groenlandia)
- Karelian Bear Dog (Finlandia)
- Norvegese Lundehund (Vaerog, Norvegia)[15]
- Norwegian Buhund (Norvegia)
- Salish Wool Dog (Canada)[18][19][20]
- Zerdava (Turchia)[21]
Cani russi
I cani Laika sono stati utilizzati principalmente con tre finalità:[22]
- cacciare diversi animali dallo scoiattolo all'orso e in Estremo Oriente anche la tigre,
- tirare le slitte,
- nell'allevamento delle renne come Cani da pastore per sorvegliare e raggruppare.
I Cani classificati dalla Fédération Cynologique Internationale come appartenenti al gruppo 5 nella sezione 1 (cani da slitta) nella sezione 2 (cani da caccia), sono:
- Laika della Siberia orientale[23]
- Laika della Siberia occidentale
- Laika russo-europeo[24]
- Laika careliano-finlandese
- Chukotka Sled Dog (Chukotka)[25][26][27]
- Cane da slitta della Kamchatka (Kamchatka)[23]
- Amur Laika (fiume Amur)
- Renna Laika (Urali settentrionali)
- Yakutian Laika (Yakutia)[23]
- Samoiedo[24]
Levrieri
Cani da pastore aborigeni
- Cane da pastore dell'Asia centrale[17]
- Pastore Kavkaz (caucasico)
- Cane Bankhar mongolo (Mongolia)
- Cane da pastore himalayano[28]
Cani da caccia primitivi del mediterraneo
Cani classificati dalla Fédération Cynologique Internationale come appartenenti al gruppo 5 nella sezione 7 cani di tipo primitivo da caccia, tutti cararatterizzate per le orecchie erette, triangolari a punta.
- Cirneco dell'Etna (Sicilia)[28]
- Podenco canario (Maiorca)
- Kelb-tal-fenek o Pharaoh hound (Malta)[28]
- Podengo portoghese - tre varietà (Portogallo)[28]
- Podenco Andaluz - tre varietà (Spagna)[28]
Levrieri antichi
- Levriero afgano (Afghanistan)[29]
- Azawakh (Nord Africa)[30]
- Levriero polacco (Polonia)
- Levriero greco (Grecia)[14][28]
- I-Twina (Africa meridionale / orientale)[31][32]
- Sloughi (Arabia)[28][30]
- Saluki (Iran)[26][28][29][33]
Note
- ^ (EN) Marjorie Daley, The Ultimate Guide to Wild Canines, Primitive Dogs, and Pariah Dogs: An Owner's Guide Book for Wolfdogs, Coydogs, and Other Hereditarily Wild Dog Breeds, LP Media Inc, 17 agosto 2019, pp. 33–, GGKEY:2ERZQRCFXW0.
- ^ Primitive and Aboriginal Dogs Society – Website, su padsociety.org.
- ^ Free-ranging dog, su WikiMili.com, 7 novembre 2020. URL consultato il 30 novembre 2020.
- ^ A. Miklósi, Dog Behaviour, Evolution, and Cognition, Oxford University Press, 2015, p. 172, ISBN 978-0-19-964666-1. URL consultato il 30 novembre 2020.
- ^ Vladimir Beregovoy, The Concept of an Aboriginal Dog Breed, from The Fan Hitch, June 2013 - 1
- ^ a b (EN) Viet dingo - Dingo et al. (PDF), su padsociety.org, Journal 36 November 2013.
- ^ a b (EN) Vladimir Beregovoy, PRIMITIVE ABORIGINAL DOGS (PDF), su bradanderson.org.
- ^ a b c d e f (EN) PADS, Formosan Mountain Dogs - Dogs from Papua New Guinea to Southeast Asia and India (PDF), su padsociety.org, Journal 43 April 2015.
- ^ (EN) PADS, INDog (PDF), su padsociety.org, Journal 42 March 2015.
- ^ a b (EN) PADS, Spitz colors - Avuvi (PDF), su padsociety.org, Journal 32 July 2012.
- ^ Middle Eastern Village Dog, su embarkvet.com, 12 giugno 2020.
- ^ Sarah K. Brown, Phylogenetic Distinctiveness of Middle Eastern and Southeast Asian Village Dog Y Chromosomes Illuminates Dog Origins, in PloS one, vol. 6, n. 12, Public Library of Science (PLoS), 14 dicembre 2011, DOI:10.1371/journal.pone.0028496.
- ^ Arabian village dogs, su duncan-saudicanaandogs.blogspot.com, 27 febbraio 2004.
- ^ a b (EN) PADS - Bulu Imam, The Santal Hound (PDF), su bradanderson.org.
- ^ a b c (EN) PADS, Aficanis - Lundehund – the Puffin dog (PDF), su padsociety.org, Journal 35 July 2013.
- ^ a b J. Gallant, The Story of the African Dog, Kynos Verlag, 2015, p. 146, ISBN 978-3-95464-045-4. URL consultato il 26 novembre 2020.
- ^ a b c (EN) PADS, Spitz colors - Tazy in Turkmenistan (PDF), su padsociety.org.
- ^ Behind the Breed: Salish Wool Dog, su Animals of the Pacific Northwest, 30 marzo 2019. URL consultato il 19 dicembre 2020.
- ^ Coast Salish “Woolly Dogs,” ca. 1946, su Northwest Coast Archaeology, 3 gennaio 2019. URL consultato il 19 dicembre 2020.
- ^ Máire Ní Leathlobhair, Angela R. Perri, Evan K. Irving-Pease, Kelsey E. Witt, Anna Linderholm, James Haile, Ophelie Lebrasseur, Carly Ameen, Jeffrey Blick, Adam R. Boyko, Selina Brace, Yahaira Nunes Cortes, Susan J. Crockford, Alison Devault, Evangelos A. Dimopoulos, Morley Eldridge, Jacob Enk, Shyam Gopalakrishnan, Kevin Gori, Vaughan Grimes, Eric Guiry, Anders J. Hansen, Ardern Hulme-Beaman, John Johnson, Andrew Kitchen, Aleksei K. Kasparov, Young-Mi Kwon, Pavel A. Nikolskiy, Carlos Peraza Lope, Aurélie Manin, Terrance Martin, Michael Meyer, Kelsey Noack Myers, Mark Omura, Jean-Marie Rouillard, Elena Y. Pavlova, Paul Sciulli, Mikkel-Holger S. Sinding, Andrea Strakova, Varvara V. Ivanova, Christopher Widga, Eske Willerslev, Vladimir V. Pitulko e Ian Barnes, The evolutionary history of dogs in the Americas, in Science, vol. 361, n. 6397, 6 luglio 2018, pp. 81–85, DOI:10.1126/science.aao4776, ISSN 0036-8075 , PMID 29976825. URL consultato il 19 dicembre 2020.
- ^ (EN) PADS, Zerdava (PDF), su padsociety.org, Journal No. 48 - November 2018.
- ^ (EN) Samoiedo - Russo-European Laika (PDF), su bradanderson.org.
- ^ a b c (EN) PADS, East Siberian and Yakutian Laikas - Laika Кamchatka (PDF), su padsociety.org, gennaio 2017.
- ^ a b (EN) Samoiedo - RUSSO-EUROPEAN LAIKA AND UTCHAK DOG (PDF), su bradanderson.org.
- ^ (EN) PADS, Sheepdogs of Tajikistan - Chukotka Peninsula (Part 3) (PDF), su padsociety.org, JOURNAL 46 October 2015.
- ^ a b (EN) PADS, Saluki - Chukotka Peninsula (Part 2) - Sheepdogs of Anatolia (PDF), su padsociety.org, Journal 45 September 2015.
- ^ (EN) PADS, Bully Kutta - Chukotka Peninsula (PDF), su padsociety.org, Iournal 44 July 2015.
- ^ a b c d e f g h i (EN) Sighthounds and Primitive Dogs in Italy and the Mediterranean Basin (PDF), su padsociety.org, Journal 39 November 2014.
- ^ a b (EN) PADS, Saluki - (PDF), su padsociety.org, Journal 37 January 2014.
- ^ a b (EN) PADS, The Sloughi – Slougui – Arabian Greyhound - Taiwan Dogs - Aboriginal Dogs of Southern China (PDF), su padsociety.org, Journal 28 December 2011.
- ^ (EN) I-twina - Dogs of Africa, su facebook.com, African dog breeds | Facebook.
- ^ Tropp, J. (2002). Dogs, Poison and the Meaning of Colonial Intervention in the Transkei, South Africa. The Journal of African History, 43(3), 451-472. Retrieved November 26, 2020, from http://www.jstor.org/stable/4100603
- ^ (EN) PADS, Saluki (PDF), su padsociety.org, Journal 40 November 2014.
Bibliografia
Libri
- Marjorie Daley, The Ultimate Guide to Wild Canines, Primitive Dogs, and Pariah Dogs: An Owner's Guide Book for Wolfdogs, Coydogs, and Other Hereditarily Wild Dog Breeds, LP Media Inc, 17 agosto 2019, pp. 33–.
- American Kennel Club, The Complete Dog Book: 20th Edition, Random House Publishing Group, 18 dicembre 2007, pp. 209–, ISBN 978-0-307-41699-5.
- L. K. Corbett, The dingo in Australia and Asia, Marleston, S. Aust, J.B. Books, 2001, ISBN 978-1-876622-30-5, OCLC 223225662.
- Peter Fleming, Managing the impacts of dingoes and other wild dogs, Canberra, Commonwealth - Dept. of Agriculture, Fisheries & Forestry - Bureau of Rural Sciences, 2001, ISBN 978-0-642-70494-8, OCLC 48406617.
- Stephen Jackson, Australian mammals: biology and captive management, Collingwood, Vic, CSIRO, 2003, ISBN 978-0-643-06635-9, OCLC 54442042.
- Raymond Pierotti, The first domestication : how wolves and humans coevolved, New Haven London, Yale University Press, 2017, ISBN 978-0-300-22616-4, OCLC 1007823337.
- Brad Purcell, Dingo, Collingwood, Vic, CSIRO Pub, 2010, ISBN 978-0-643-09693-6, OCLC 701095603.
- Deborah Rose, Dingo makes us human : life and land in an aboriginal Australian culture, Cambridge New York, Cambridge University Press, 1992, ISBN 978-0-521-39269-3, OCLC 22305331.
- Bradley Smith, The Australian dingo : origins, behaviour and conservation, Clayton, Vic, CSIRO Publishing, 2015, ISBN 978-1-4863-0030-3, OCLC 903486770.
- Beck, Alan M., "The Ecology of Stray Dogs: A Study of Free-Ranging Urban Animals" (1973). Purdue University Press Books. 3. ISBN 9781612491424
Riviste
- Yan-Hu Liu, Lu Wang, Tao Xu, Xiaomin Guo, Yang Li, Ting-Ting Yin, He-Chuan Yang, Yang Hu, Adeniyi C Adeola, Oscar J Sanke, Newton O Otecko, Meng Wang, Yaping Ma, Olaogun S Charles, Mikkel-Holger S Sinding, Shyam Gopalakrishnan, José Alfredo Samaniego, Anders J Hansen, Carlos Fernandes, Philippe Gaubert, Jane Budd, Philip M Dawuda, Eli Knispel Rueness, Lubin Jiang, Weiwei Zhai, M Thomas P Gilbert, Min-Sheng Peng, Xiaopeng Qi, Guo-Dong Wang e Ya-Ping Zhang, Whole-Genome Sequencing of African Dogs Provides Insights into Adaptations against Tropical Parasites, in Molecular Biology and Evolution, vol. 35, n. 2, Oxford University Press (OUP), 10 ottobre 2017, pp. 287–298, DOI:10.1093/molbev/msx258, ISSN 0737-4038 .
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Primitive and Aboriginal Dogs Society – 1507 Mountain Valley Road Buchanan, Virginia, 24066 USA, su Primitive and Aboriginal Dogs Society – Website. URL consultato il 25 novembre 2020.
- National Purebred Dog Day®, Primitive Breeds – National Purebred Dog Day®, su National Purebred Dog Day® – Celebrating the diversity, heritage, and predictability of the purebred dog, 17 febbraio 2020. URL consultato il 25 novembre 2020.
- Journal of the Inuit Sled Dog International, su index-TheFanHitch.html. URL consultato il 28 novembre 2020.
- Defining Primitive Dogs [collegamento interrotto], su Couch Wolves, 15 maggio 2018. URL consultato il 19 dicembre 2020.