Vaccino anti-colera: differenze tra le versioni

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Il '''vaccino del colera''' è un farmaco impiegato nella prevenzione primaria del [[colera]]<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|data=08 25, 2017|titolo=Cholera vaccines: WHO position paper – August 2017|rivista=Releve Epidemiologique Hebdomadaire|volume=92|numero=34|pp=477–498|accesso=2021-01-12|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28845659/}}</ref>.
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Il '''vaccino del colera''' descritto è una sospensione omogenea sterile di uno o più ceppi di [[Vibrio cholerae]] inattivati per somministrazione di calore (56 °C per un'ora) o per trattamento con [[formaldeide]] o [[fenolo]]. Esso è costituito da una miscela in parti uguali di vaccini preparati da ceppi lisci dei due principali tipi sierologici del biotipo classico, Inaba e Ogawa, con o senza il biotipo El-Tor. Il vaccino può contenere uno o più ceppi di ciascun tipo. Oltre ai loro [[antigeni]] di tipo 0, tutti i ceppi devono comprendere l'antigene 0 termostabile comune ai tipi Inaba e Ogawa. Ogni dose di vaccino del colera deve contenere non meno di 8 miliardi di Vibrio cholerae in un volume di sospensione che non deve superare 1 ml.
I microorganismi sono identificati mediante il metodo dell'agglutinazione specifica.


== Formulazioni ==
Sia il vaccino in sospensione che il vaccino liofilizzato devono essere conservati a temperatura compresa tra 2 e 8 °C, al riparo dalla luce, evitandone il congelamento. Se conservati rispettando tali condizioni, il vaccino in sospensione conserva la sua attività per almeno 18 mesi e il vaccino liofilizzato per 5 anni.
I vaccini contro il colera vengono commercializzati sotto forma liofilizzata o in sospensione omogenea sterile di uno o più ceppi di [[Vibrio cholerae]] inattivati per somministrazione di calore (56 °C per un'ora) o per trattamento con [[formaldeide]] o [[fenolo]]<ref name=":0" /><ref>{{Cita pubblicazione|nome=I.|cognome=Joó|nome2=Z.|cognome2=Csizér|data=1978|titolo=Preparation and laboratory testing of plain and aluminum hydroxide-adsorbed cholera vaccines used in a field trial in Indonesia|rivista=Bulletin of the World Health Organization|volume=56|numero=4|pp=615–618|accesso=2021-01-12|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/310362/}}</ref>. Esso è costituito da una miscela in parti uguali di vaccini preparati da ceppi lisci dei due principali tipi sierologici del biotipo classico, Inaba e Ogawa<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Stefan L.|cognome=Karlsson|nome2=Elisabeth|cognome2=Ax|nome3=Erik|cognome3=Nygren|data=2014|titolo=Development of stable Vibrio cholerae O1 Hikojima type vaccine strains co-expressing the Inaba and Ogawa lipopolysaccharide antigens|rivista=PloS One|volume=9|numero=11|pp=e108521|accesso=2021-01-12|doi=10.1371/journal.pone.0108521|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25397871/}}</ref><ref name=":1">{{Cita libro|nome=Jan|cognome=Holmgren|nome2=Myron M.|cognome2=Levine|titolo=Mucosal Immunology (Fourth Edition)|url=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/B9780124158474000562|accesso=2021-01-12|data=2015-01-01|editore=Academic Press|lingua=en|pp=1047–1082|ISBN=978-0-12-415847-4}}</ref>, con o senza il biotipo El-Tor<ref name=":1" /><ref>{{Cita pubblicazione|nome=D. N.|cognome=Taylor|nome2=K. P.|cognome2=Killeen|nome3=D. C.|cognome3=Hack|data=1994-12|titolo=Development of a live, oral, attenuated vaccine against El Tor cholera|rivista=The Journal of Infectious Diseases|volume=170|numero=6|pp=1518–1523|accesso=2021-01-12|doi=10.1093/infdis/170.6.1518|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/7995992/}}</ref>. Il vaccino può contenere uno o più ceppi di ciascun tipo<ref name=":1" />.


I vaccini anticolerosi possono essere somministrati per via iniettiva o orale. Attualmente la formulazione orale risulta prevalente, essendo questi vaccini maggiormente efficaci e meglio tollerati<ref>{{Cita pubblicazione|nome=John D.|cognome=Clemens|nome2=G. Balakrish|cognome2=Nair|nome3=Tahmeed|cognome3=Ahmed|data=2017-09-23|titolo=Cholera|rivista=Lancet (London, England)|volume=390|numero=10101|pp=1539–1549|accesso=2021-01-12|doi=10.1016/S0140-6736(17)30559-7|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/28302312/}}</ref>.
Il vaccino anticolera viene impiegato per indurre immunità attiva contro il [[colera]] nei viaggiatori che si recano in Paesi dove la malattia è [[endemica]] o [[Epidemia|epidemica]], negli individui che vivono o lavorano in aree endemiche con inadeguate condizioni sanitarie, nel personale medico esposto a un eventuale contagio. La vaccinazione contro il colera non è considerata molto efficace poiché l'immunità conferita risulta molto breve (3-6 mesi) e incompleta. Infatti, risulta immune solo il 25-50% dei soggetti immunizzati e, inoltre, il vaccino non è in grado di prevenire il contagio e la diffusione della malattia.


Un vaccino orale attenuato contenente il sierogruppo virale Inaba O1 è stato approvato dalla [[Food and Drug Administration|FDA]] nel 2016<ref>{{Cita web|url=https://www.fda.gov/news-events/press-announcements/fda-approves-vaccine-prevent-cholera-travelers|titolo=FDA approves vaccine to prevent cholera for travelers|autore=Office of the Commissioner|sito=FDA|data=2020-03-24|lingua=en|accesso=2021-01-12}}</ref>.
Per la [[profilassi]] primaria del colera si somministrano in genere due dosi di vaccino per iniezione i.m. o s.c. a distanza di 1-4 settimane l'una dall'altra. Le dosi di richiamo vanno somministrate ogni 6 mesi sempre per via i.m. o s.c. Sia le prime due dosi che le dosi di richiamo sono di 0,5 ml (4 miliardi di microorganismi inattivati) nell'adulto e nel bambino con età superiore a 10 anni, e di 0,25 ml nel bambino con età inferiore a 10 anni. Nei diversi Paesi possono essere seguiti protocolli terapeutici lievemente differenti e può essere utilizzata anche la via intradermica.


I vaccini devono essere conservati a temperatura compresa tra 2 e 8 °C, al riparo dalla luce, evitandone il congelamento<ref>{{Cita web|url=http://www.who.int/bulletin/volumes/95/4/16-175166/en/|titolo=WHO {{!}} Lessons learnt from 12 oral cholera vaccine campaigns in resource-poor settings|sito=WHO|accesso=2021-01-12}}</ref>.
Al sito di iniezione si possono occasionalmente manifestare lieve gonfiore, eritema, dolorabilità. Sono stati riportati febbre, malessere, reazioni di ipersensibilità, [[anafilassi]]. Raramente possono comparire reazioni neurologiche e psichiatriche.


== Impiego ==
È stato riportato che la somministrazione concomitante del vaccino del colera potrebbe interferire con la risposta immunitaria al vaccino della [[febbre gialla]] e viceversa. Infatti, quando i due vaccini vengono somministrati con un intervallo inferiore alle 3 settimane si osserva nel siero una diminuzione iniziale dei livelli anticorpali di ciascun vaccino. Tale interferenza non sembra tuttavia avere rilevanza clinica e porterebbe soltanto a un ritardo nella risposta anticorpale.
Il vaccino anticolera viene impiegato per indurre immunità attiva contro il [[colera]] nei viaggiatori che si recano in Paesi dove la malattia è [[endemica]] o [[Epidemia|epidemica]], negli individui che vivono o lavorano in aree endemiche con inadeguate condizioni sanitarie e nel personale medico esposto a un eventuale contagio.


== Letteratura ==
== Efficacia ==
La vaccinazione contro il colera ha dimostrato efficacia variabile. Il vaccino Shanchol, attualmente utilizzato dall'[[Organizzazione mondiale della sanità|Organizzazione Mondiale della Sanità]] per i programmi di vaccinazione di massa nei paesi del [[terzo mondo]], durante un'[[epidemia]] di colera in [[Guinea]] ha garantito protezione immunologica in circa l'86% dei casi, mentre in territori in cui il colera è [[Endemia|endemico]] il vaccino ha garantito protezione dall'infezione nel 69% (India rurale) e 53% (Bangladesh) dei casi<ref>{{Cita libro|nome=John D.|cognome=Clemens|nome2=Sachin N.|cognome2=Desai|nome3=Firdausi|cognome3=Qadri|titolo=Plotkin's Vaccines (Seventh Edition)|url=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/B9780323357616000146|accesso=2021-01-12|data=2018-01-01|editore=Elsevier|lingua=en|pp=185–197.e5|ISBN=978-0-323-35761-6}}</ref>.


Il vaccino inattivato orale DuKoral garantisce una protezione fino al 90% dei casi nei primi sei mesi dalla somministrazione, nel 52% dei casi dopo un anno dalla prima somministrazione, e nel 62% dopo due anni nel caso venga effettuato un richiamo<ref name=":2">{{Cita pubblicazione|nome=David|cognome=Sinclair|nome2=Katharine|cognome2=Abba|nome3=K|cognome3=Zaman|data=2011-03-16|titolo=Oral vaccines for preventing cholera|rivista=The Cochrane Database of Systematic Reviews|volume=2011|numero=3|accesso=2021-01-12|doi=10.1002/14651858.CD008603.pub2|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6532691/}}</ref>. Tuttavia occorre prestare comunque attenzione per quanto riguarda il consumo di cibo e acqua, in quanto un inoculo importante di batteri potrebbe compromettere l'efficacia del vaccino<ref name=":2" />.
T. Mall, K. Gyr, Trans. R. Soc. Trop. Med. Hyg. 78, 106, 1984; M.M. Levine, Lancet 335, 958, 1990; J.D. Clemens et al., ibid. 335, 270, 1990; Suharyono et al., ibid. 340, 689, 1992; B.D. Forrest et al., J. Infect. Dis. 159, 145, 1989.

== Effetti collaterali ==
Al sito di iniezione si possono occasionalmente manifestare lieve gonfiore, eritema, dolorabilità<ref name=":0" />. Sono stati riportati sintomi gastrointestinali<ref name=":2" /><ref name=":3">{{Cita libro|nome=Joseph|cognome=Torresi|nome2=Herwig|cognome2=Kollaritsch|titolo=Travel Medicine (Fourth Edition)|url=http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/B9780323546966000124|accesso=2021-01-12|data=2019-01-01|editore=Elsevier|lingua=en|pp=101–124|ISBN=978-0-323-54696-6}}</ref>, febbre, malessere<ref name=":0" />, rare reazioni di ipersensibilità e [[anafilassi]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=T.|cognome=Mall|nome2=K.|cognome2=Gyr|data=1984|titolo=Episode resembling immune complex disease after cholera vaccination|rivista=Transactions of the Royal Society of Tropical Medicine and Hygiene|volume=78|numero=1|pp=106–107|accesso=2021-01-12|doi=10.1016/0035-9203(84)90188-3|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/6231747/}}</ref><ref name=":3" />.

È stato riportato che la somministrazione concomitante del vaccino del colera potrebbe interferire con la risposta immunitaria al vaccino della [[febbre gialla]] e viceversa<ref name=":4">{{Cita web|url=https://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/00001620.htm|titolo=Yellow Fever Vaccine Recommendations of the Immunization Practices Advisory Committee (ACIP)|sito=www.cdc.gov|accesso=2021-01-12}}</ref><ref name=":5">{{Cita pubblicazione|nome=Oscar|cognome=Felsenfeld|nome2=RobertH|cognome2=Wolf|nome3=Klaus|cognome3=Gyr|data=1973-03-03|titolo=SIMULTANEOUS VACCINATION AGAINST CHOLERA AND YELLOW FEVER|rivista=The Lancet|volume=301|numero=7801|pp=457–458|lingua=English|accesso=2021-01-12|doi=10.1016/S0140-6736(73)91882-5|url=https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(73)91882-5/abstract}}</ref>. Infatti, quando i due vaccini vengono somministrati con un intervallo inferiore alle 3 settimane si osserva nel siero una diminuzione iniziale dei livelli anticorpali di ciascun vaccino<ref name=":4" />. Tale interferenza non sembra tuttavia avere rilevanza clinica e porterebbe soltanto a un ritardo nella risposta anticorpale<ref name=":5" />.

== Note ==
<references />

== Bibliografia ==

* {{Cita news|autore=M. M. Levine|titolo=Vaccines against enteric infections|pubblicazione=The Lancet|data=1990|pp=958-961}}
* {{Cita news|autore=J. Clemens e altri|titolo=Field trial of oral cholera vaccines in Bangladesh: results of three-year follow-up|pubblicazione=The Lancet|data=1990|pp=270-273}}

* {{Cita news|autore=Suharyono e altri|titolo=Safety and immunogenicity of single-dose live oral cholera vaccine CVD 103-HgR in 5-9-year-old Indonesian children|pubblicazione=The Lancet|data=1992|pp=689-694}}
* {{Cita news|autore=Forrest, B.D., LaBrooy, J., Attridge, S.R., et al.|titolo=A candidate live oral typhoid/cholera hybrid vaccine is immunogenic in humans|pubblicazione=The Journal of Infectious Diseases|data=1989|pp=145-6}}

== Voci correlate ==

* [[Colera]]
* [[Vaccino]]


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Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.

Il vaccino del colera è un farmaco impiegato nella prevenzione primaria del colera[1].

Formulazioni

I vaccini contro il colera vengono commercializzati sotto forma liofilizzata o in sospensione omogenea sterile di uno o più ceppi di Vibrio cholerae inattivati per somministrazione di calore (56 °C per un'ora) o per trattamento con formaldeide o fenolo[1][2]. Esso è costituito da una miscela in parti uguali di vaccini preparati da ceppi lisci dei due principali tipi sierologici del biotipo classico, Inaba e Ogawa[3][4], con o senza il biotipo El-Tor[4][5]. Il vaccino può contenere uno o più ceppi di ciascun tipo[4].

I vaccini anticolerosi possono essere somministrati per via iniettiva o orale. Attualmente la formulazione orale risulta prevalente, essendo questi vaccini maggiormente efficaci e meglio tollerati[6].

Un vaccino orale attenuato contenente il sierogruppo virale Inaba O1 è stato approvato dalla FDA nel 2016[7].

I vaccini devono essere conservati a temperatura compresa tra 2 e 8 °C, al riparo dalla luce, evitandone il congelamento[8].

Impiego

Il vaccino anticolera viene impiegato per indurre immunità attiva contro il colera nei viaggiatori che si recano in Paesi dove la malattia è endemica o epidemica, negli individui che vivono o lavorano in aree endemiche con inadeguate condizioni sanitarie e nel personale medico esposto a un eventuale contagio.

Efficacia

La vaccinazione contro il colera ha dimostrato efficacia variabile. Il vaccino Shanchol, attualmente utilizzato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità per i programmi di vaccinazione di massa nei paesi del terzo mondo, durante un'epidemia di colera in Guinea ha garantito protezione immunologica in circa l'86% dei casi, mentre in territori in cui il colera è endemico il vaccino ha garantito protezione dall'infezione nel 69% (India rurale) e 53% (Bangladesh) dei casi[9].

Il vaccino inattivato orale DuKoral garantisce una protezione fino al 90% dei casi nei primi sei mesi dalla somministrazione, nel 52% dei casi dopo un anno dalla prima somministrazione, e nel 62% dopo due anni nel caso venga effettuato un richiamo[10]. Tuttavia occorre prestare comunque attenzione per quanto riguarda il consumo di cibo e acqua, in quanto un inoculo importante di batteri potrebbe compromettere l'efficacia del vaccino[10].

Effetti collaterali

Al sito di iniezione si possono occasionalmente manifestare lieve gonfiore, eritema, dolorabilità[1]. Sono stati riportati sintomi gastrointestinali[10][11], febbre, malessere[1], rare reazioni di ipersensibilità e anafilassi[12][11].

È stato riportato che la somministrazione concomitante del vaccino del colera potrebbe interferire con la risposta immunitaria al vaccino della febbre gialla e viceversa[13][14]. Infatti, quando i due vaccini vengono somministrati con un intervallo inferiore alle 3 settimane si osserva nel siero una diminuzione iniziale dei livelli anticorpali di ciascun vaccino[13]. Tale interferenza non sembra tuttavia avere rilevanza clinica e porterebbe soltanto a un ritardo nella risposta anticorpale[14].

Note

  1. ^ a b c d Cholera vaccines: WHO position paper – August 2017, in Releve Epidemiologique Hebdomadaire, vol. 92, n. 34, 08 25, 2017, pp. 477–498. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  2. ^ I. Joó e Z. Csizér, Preparation and laboratory testing of plain and aluminum hydroxide-adsorbed cholera vaccines used in a field trial in Indonesia, in Bulletin of the World Health Organization, vol. 56, n. 4, 1978, pp. 615–618. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  3. ^ Stefan L. Karlsson, Elisabeth Ax e Erik Nygren, Development of stable Vibrio cholerae O1 Hikojima type vaccine strains co-expressing the Inaba and Ogawa lipopolysaccharide antigens, in PloS One, vol. 9, n. 11, 2014, pp. e108521, DOI:10.1371/journal.pone.0108521. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  4. ^ a b c (EN) Jan Holmgren e Myron M. Levine, Mucosal Immunology (Fourth Edition), Academic Press, 1º gennaio 2015, pp. 1047–1082, ISBN 978-0-12-415847-4. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  5. ^ D. N. Taylor, K. P. Killeen e D. C. Hack, Development of a live, oral, attenuated vaccine against El Tor cholera, in The Journal of Infectious Diseases, vol. 170, n. 6, 1994-12, pp. 1518–1523, DOI:10.1093/infdis/170.6.1518. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  6. ^ John D. Clemens, G. Balakrish Nair e Tahmeed Ahmed, Cholera, in Lancet (London, England), vol. 390, n. 10101, 23 settembre 2017, pp. 1539–1549, DOI:10.1016/S0140-6736(17)30559-7. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  7. ^ (EN) Office of the Commissioner, FDA approves vaccine to prevent cholera for travelers, su FDA, 24 marzo 2020. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  8. ^ WHO | Lessons learnt from 12 oral cholera vaccine campaigns in resource-poor settings, su WHO. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  9. ^ (EN) John D. Clemens, Sachin N. Desai e Firdausi Qadri, Plotkin's Vaccines (Seventh Edition), Elsevier, 1º gennaio 2018, pp. 185–197.e5, ISBN 978-0-323-35761-6. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  10. ^ a b c David Sinclair, Katharine Abba e K Zaman, Oral vaccines for preventing cholera, in The Cochrane Database of Systematic Reviews, vol. 2011, n. 3, 16 marzo 2011, DOI:10.1002/14651858.CD008603.pub2. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  11. ^ a b (EN) Joseph Torresi e Herwig Kollaritsch, Travel Medicine (Fourth Edition), Elsevier, 1º gennaio 2019, pp. 101–124, ISBN 978-0-323-54696-6. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  12. ^ T. Mall e K. Gyr, Episode resembling immune complex disease after cholera vaccination, in Transactions of the Royal Society of Tropical Medicine and Hygiene, vol. 78, n. 1, 1984, pp. 106–107, DOI:10.1016/0035-9203(84)90188-3. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  13. ^ a b Yellow Fever Vaccine Recommendations of the Immunization Practices Advisory Committee (ACIP), su www.cdc.gov. URL consultato il 12 gennaio 2021.
  14. ^ a b (English) Oscar Felsenfeld, RobertH Wolf e Klaus Gyr, SIMULTANEOUS VACCINATION AGAINST CHOLERA AND YELLOW FEVER, in The Lancet, vol. 301, n. 7801, 3 marzo 1973, pp. 457–458, DOI:10.1016/S0140-6736(73)91882-5. URL consultato il 12 gennaio 2021. Lingua sconosciuta: English (aiuto)

Bibliografia

  • M. M. Levine, Vaccines against enteric infections, in The Lancet, 1990, pp. 958-961.
  • J. Clemens e altri, Field trial of oral cholera vaccines in Bangladesh: results of three-year follow-up, in The Lancet, 1990, pp. 270-273.
  • Suharyono e altri, Safety and immunogenicity of single-dose live oral cholera vaccine CVD 103-HgR in 5-9-year-old Indonesian children, in The Lancet, 1992, pp. 689-694.
  • Forrest, B.D., LaBrooy, J., Attridge, S.R., et al., A candidate live oral typhoid/cholera hybrid vaccine is immunogenic in humans, in The Journal of Infectious Diseases, 1989, pp. 145-6.

Voci correlate

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