Guardapesca

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Il guardapesca[1][2][3], oggi denominato più comunemente Guardia Ittica, è una figura professionale che si occupa di tutela e salvaguardia della fauna ittica e vigila sul rispetto delle norme che vietano o regolano la pesca in determinate zone e stagioni.

In Italia i guardapesca possono essere sia funzionari pubblici, sia volontari che si occupano di far rispettare le leggi in materia di pesca e gli accordi internazionali italo-svizzeri sui laghi. Le competenze del guardapesca, per le proprie peculiari caratteristiche, sono svolte dal personale appartenente al Comando Unità Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare Carabinieri e alla Polizia Provinciale o più propriamente dipendente di Associazioni o Organizzazioni Ambientaliste, quali ad esempio il WWF, l'AILCA - Agenzia italiana per la lotta al crimine ambientale e l'ANPANA - Associazione Nazionale Protezione Animali Natura e Ambiente

Funzioni[modifica | modifica wikitesto]

La loro attività di controllo (prevenzione e vigilanza) si rivolge a tutte le persone che praticano la pesca: dilettanti e professionisti. I guardapesca proteggono e favoriscono lo sviluppo dei biotopi e delle relative fauna e flora acquatiche. Raccolgono informazioni scientifiche e statistiche riguardanti gli spazi vitali della fauna ittica e assicurano i contatti con l'utenza, in particolare i pescatori. I Guardapesca, rivestono la qualifica di "Ufficiale e Agente di Polizia Giudiziaria"[4], nei limiti del servizio cui sono destinati e secondo le rispettive attribuzioni. Hanno autorità per redigere verbali di accertamento e, secondo specifiche leggi regionali, hanno competenza non soltanto in materia di vigilanza ittica, ma anche in materia micologica, ambientale (relativamente alla flora e fauna protetta) e alla circolazione fuoristrada in aree protette e sottoposte a tutela[5].

Controllo della pesca[modifica | modifica wikitesto]

  • controllare le licenze di pesca e le catture dei pescatori, professionisti o dilettanti (misura dei pesci, numero e specie delle catture, tecniche utilizzate);
  • redigere verbali nei casi di infrazione alla legislazione sulla pesca;

Sorveglianza di fiumi, laghi e mare[modifica | modifica wikitesto]

  • controllare lo stato dei corsi d'acqua, dei laghi, in particolare le bandite di pesca;
  • segnalare tempestivamente, ai servizi competenti, inquinamenti o anomalie nella qualità dell'acqua e proporre misure per la salvaguardia della fauna ittica minacciata;
  • partecipare ai lavori necessari per correggere la situazione, per esempio, effettuando una pesca elettrica mirata ad allontanare la fauna ittica dalla zona sinistrata;
  • organizzare, coordinare ed effettuare i ripopolamenti quando la qualità dell'acqua è stata ristabilita;
  • collaborare a lavori di risanamento (bonifica) o di deviazione di un corso d'acqua (in caso di lavori erigere uno sbarramento a monte e a valle per evitare che i pesci entrino nel perimetro del cantiere);
  • trasferire i pesci, in periodi di siccità estrema, da un corso d'acqua in secca ad un altro ambiente più idoneo;
  • verificare il ripopolamento naturale di un corso d'acqua o di un settore di lago e, se necessario, procedere a immissioni di pesci di allevamento;

Gestione delle pescicolture[modifica | modifica wikitesto]

  • controllare le pescicolture, riconoscere le malattie dei pesci e sapere come porvi rimedio;
  • raccogliere uova di pesci e allevarli negli stabilimenti specializzati;

Informazione e amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

  • sensibilizzare il pubblico in merito alla protezione dell'ambiente acquatico e della fauna ittica;
  • svolgere inchieste e ricerche sullo stato degli ambienti naturali acquatici e sulle popolazioni acquatiche (pesca di inventario, conoscenza e controllo dei biotopi, ecc.)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cfr. lemma guardapesca sul Grande Dizionario Italiano della Hoepli, su dizionari.hoepli.it. URL consultato il 12 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2016).
  2. ^ Cfr. lemma guardapesca sul dizionario Sabatini Coletti, su dizionari.corriere.it.
  3. ^ Guardapesca, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  4. ^ Legge n.1604 del 1931 e articolo 57 del codice di procedura penale.
  5. ^ Vedi a riguardo della Regione Lazio: L.R. 07 dicembre 1990, n. 87 Norme per la tutela del patrimonio ittico e per la disciplina dell'esercizio della pesca nelle acque interne del Lazio (leggermente modificata dalla L.R. 2 maggio 1995 n. 16); L.R. 05 agosto 1998, n. 32 Disciplina della raccolta e della commercializzazione dei funghi epigei spontanei e di altri prodotti del sottobosco; L.R. 19 settembre 1974, n. 61 Norme per la protezione della flora erbacea ed arbustiva spontanea e L.R. 5 aprile 1988, n. 18 Tutela di alcune specie della fauna minore; L.R. 30 marzo 1987, n. 29 Disciplina della circolazione fuoristrada dei veicoli a motore.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]