Yara (azienda)
| Yara International | |
|---|---|
 | |
| Stato |  Norvegia
|
| Forma societaria | Società per azioni |
| Borse valori | Oslo Stock Exchange : YAR |
| ISIN | NO0010208051 |
| Fondazione | 2004 a Oslo |
| Sede principale | Oslo |
| Settore | Fertilizzanti e prodotti chimici azotati |
| Prodotti | Ammoniaca, Urea, Acido Nitrico, Nitrati, NPK |
| Dipendenti | 17.800 |
| Sito web | yara.no e yara.com |
Yara International ASA è un'azienda chimica norvegese con sede a Oslo e produttrice di fertilizzanti derivati da processi chimici su base azotata, come l'urea. Oltre a questi prodotti, Yara produce e commercializza anche ammoniaca, da cui sintetizza i suoi concimi, e altri prodotti chimici per uso industriale come acido nitrico, soluzioni ureiche, soluzioni ammoniacali, nitrato di calcio, nitrato di ammonio e AdBlue.[1][2][3]
Yara è quotata alla Borsa di Oslo. Il governo norvegese possiede più di un terzo di Yara e ne è il maggiore azionista.[4]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La società è stata fondata nel 1905 come Norsk Hydro,[5] il primo produttore mondiale di fertilizzanti azotati, venendo poi trasformata in Yara International ASA il 25 marzo 2004 in seguito alla separazione della divisione Hydro Agri appartenente inizialmente alla Norsk Hydro. Ha oltre 17.000 dipendenti, siti produttivi in sei continenti, operazioni in oltre 50 paesi e vendite in circa 150 paesi. Nel maggio 2007 Yara ha comprato il 30,05% della società finlandese di fertilizzanti Kemira GrowHow.
Filiale in Italia[modifica | modifica wikitesto]
La filiale italiana di Yara è l'unico produttore nazionale di urea e ammoniaca; gli impianti sono all'interno del polo chimico di Ferrara.[6] Nel polo chimico di Ravenna sono invece localizzate le produzioni di acido nitrico, NPK e nitrato ammonico. Gli impianti di produzione di Ferrara e Ravenna erano già parte del gruppo EniChem Agricoltura, passati a Hydro Agri nel 1994.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Mergers in the fertiliser industry, in The Economist, 18 febbraio 2010. URL consultato il 21 febbraio 2010.
- ^ (EN) Marianne Stigset, Yara Quarterly Profit Gains Threefold; Buys Plant, in Bloomberg, 15 luglio 2008. URL consultato il 25 marzo 2009.
- ^ (EN) Yara International ASA - Company Profile and News, in Bloomberg. URL consultato il 4 luglio 2022.
- ^ (EN) Richard Milne, Yara ousts chief amid $27bn merger talks with CF: Chairman of Norwegian fertiliser company rejects image of chaos, in Financial Times, 7 ottobre 2014. URL consultato il 5 luglio 2016.
- ^ (EN) NNR, Yara International ASA, su NewsnReleases, 6 dicembre 2020. URL consultato il 19 febbraio 2023.
- ^ Del gruppo Enichem Agricoltura faceva parte anche la Terni Industrie Chimiche che produceva anch'essa ammoniaca e fertilizzanti. Ceduta anch'essa al Gruppo Norsk Hydro e confluita in Yara, vide abbandonare le vecchie produzioni e dopo un periodo di incertezza, Consiglio regione umbra[collegamento interrotto] passare a produrre altri prodotti chimici sotto la ragione sociale Nuova Terni Industrie Chimiche [1]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Yara
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (NO) Sito ufficiale, su yara.no.
- (EN) Sito ufficiale, su yara.com.
- Yara International (canale), su YouTube.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 136828708 · ISNI (EN) 0000 0004 0615 0958 · WorldCat Identities (EN) viaf-136828708 |
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