Xocolatlite
Xocolatlite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10[1]) | 7.DF.85[1] |
Formula chimica | Ca2Mn24+(Te6+O6)2·H2O[2] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico[2] |
Sistema cristallino | monoclino[2] |
Parametri di cella | a= 10,757(3)Å, b=4,928(3)Å, c=8,942(2)Å, β=102,39(3)°, V=463,0(3)ų, Z=2[2] |
Gruppo spaziale | P2[2], P2/m[2] o Pm[2] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | superiore a 4,1[2] g/cm³ |
Densità calcolata | 4,97[2] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2-3[3] |
Sfaldatura | perfetta micacea[3] |
Frattura | concoide[3] |
Colore | cioccolato[3] |
Lucentezza | vitrea[3] |
Opacità | trasparente[3] |
Striscio | rame[3] |
Diffusione | estremamente rara[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La xocolatlite è un minerale di tellurio scoperto in campioni raccolti nel 2002 negli scarti della miniera Bambolla a Moctezuma, stato di Sonora in Messico[3]. La zona di provenienza è la località tipo di 22 specie di minerali contenenti tellurio[2].
Le analisi chimiche e cristallografiche mostrano molte analogie con la kuranakhite con la quale probabilmente forma una serie della quale la xocolatlite costituisce il membro ricco di calcio e la kuranakhite è il membro ricco di piombo[2].
Il minerale è estremamente raro in quanto se ne conoscono meno di dieci esemplari e questo ha impedito di determinare con esattezza il gruppo spaziale di appartenenza in quanto non è stato trovato nessun cristallo adatto all'analisi[3].
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]Il nome xocolatlite deriva dalla parola xocolatl o xocoatl in nāhuatl, la lingua parlata dagli Aztechi, che significa "acqua amara" con la quale si identificava una bevanda sacra a base di cacao, acqua, vaniglia e chili e dalla quale deriva anche la parola cioccolata. Il nome è stato attribuito in relazione al colore marrone cioccolato del minerale, alla sua origine messicana e per continuare la tradizione di attribuire nomi di origine azteca ai minerali scoperti nel sito di Moctezuma (come quetzalcoatlite, tlalocite, tlapallite e xocomecatlite[3].
Morfologia
[modifica | modifica wikitesto]La xocolatlite è stata trovata sotto forma di croste cristalline di colore marrone formate da lamelle micacee di dimensione di circa 40 µm[3].
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La xocolatlite è stata trovata associata a quarzo, barite, jarosite, emmonsite. Qualche campione presenta associate anche la schmitterite e l'eztlite. Il minerale, analogamente agli altri minerali di tellurio presenti, si è formato per alterazione delle vene di quarzo-tellurio[3].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) P. V. Grundler, Brugger J., Meisser N., Ansermet S., Borg S., Etschmann B., Testemale D., Bolin T., Xocolatlite, Ca2Mn4+2Te2O12·H2O, a new tellurate related to kuranakhite: Description and measurement of Te oxidation state by XANES spectroscopy (PDF), in American Mineralogist, vol. 93, 2008, pp. 1911-1920, DOI:10.2138/am.2008.2870. URL consultato il 3 aprile 2014.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mindat.org.