Sicco Polenton
Sicco Polenton, o Polentone, propriamente Sicco Rizzi (Levico Terme, 1375/1376 circa – Padova, 1447), è stato uno scrittore, umanista e giurista italiano. È ricordato per diversi studi sui classici latini, e per una commedia in sette quadri, Catinia.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Sicco Rizzi[1] (assunse il soprannome "Polentón" dal padre Bartolomeo) nacque a Levico Terme tra il 1375 e il 1376. Studiò grammatica e retorica a Padova, alla scuola di Giovanni Conversini, che ebbe fra i suoi allievi anche Vittorino da Feltre. All'età di vent'anni iniziò a svolgere l'attività di notaio, che lo portò nel giro di poco tempo ad assumere la prestigiosa carica di Cancelliere del comune. Nel 1408 sposò Antonia Enselmini.
Risale al 1413 il suo primo studio sulla letteratura latina, gli Argumenta super aliquot orationibus Ciceronis. Nel 1419 diede alla luce la sua opera più celebre, la commedia in sette quadri Catinia. Negli anni successivi lavorò alla stesura dell'ambizioso Scriptorum illustrium latinae linguae, una delle prime storie della letteratura latina dell'epoca moderna. Ritiratosi nel 1430 a vita privata, scrisse negli ultimi anni di vita alcuni trattati di argomento religioso. Morì a Padova tra il 1446 e il 1447, e venne sepolto nella chiesa di San Leonardo.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Argumenta super aliquot orationibus Ciceronis (1413)
- Catinia (1419)
- Scriptorum illustrium latinae linguae (1430?)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Giovanni Ferraù, «Polenton, Sicco», Enciclopedia Dantesca, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Remigio Sabbadini, «Polenton, Sicco», Enciclopedia Italiana, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani, 1935.
- Giovanni Ferraù, «Polenton, Sicco», Enciclopedia Dantesca, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970.
- Polentón (o Polentóne), Sicco la voce in Enciclopedie on line, sito "Treccani.it L'Enciclopedia italiana".
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Sicco Polenton
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Polentón, Sicco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Remigio Sabbadini, POLENTON, Sicco, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- Paolo Viti, POLENTON, Sicco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 84, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2015.
- Opere di Sicco Polenton, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Sicco Polenton, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 9964166 · ISNI (EN) 0000 0001 2012 7381 · SBN BVEV027423 · BAV 495/45293 · CERL cnp01352861 · LCCN (EN) n90680216 · GND (DE) 101670095 · BNE (ES) XX1767392 (data) · BNF (FR) cb12562071j (data) · J9U (EN, HE) 987012503162105171 |
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