Xenotarsosaurus bonapartei

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Xenotarsosaurus
Ossa della zampa posteriore di Xenotarsosaurus bonapartei
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Reptilia
Superordine Dinosauria
Ordine Saurischia
Sottordine Theropoda
Famiglia Abelisauridae
Genere Xenotarsosaurus
Specie Xenotarsosaurus bonapartei
Nomenclatura binomiale
''Xenotarsosaurus bonapartei''
Martínez et al., 1987

Lo Xenotarsosauro era un piccolo abelisauride che visse in Argentina, durante il Cretaceo.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva da "Xenos" (strano), "Tarsos" (tarso) e "Saurus" (sauro).Bonapartei deriva invece da Jose Bonaparte, paleontologo argentino.

Il suo fossile fu scoperto nel 1980 da un geologo, Juan Sciutto, nella provincia di Chubut.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lo Xenotarsosauro è stato molto accostato al Carnotaurus, facente parte della stessa famiglia.

Lungo 4,8 metri aveva un femore di 61 centimetri e una tibia di 59, mentre le braccia, come spesso si può notare nei teropodi, erano relativamente corte.

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