Wrath (Lamb of God)

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Wrath
album in studio
ArtistaLamb of God
Pubblicazione24 febbraio 2009
Durata44:45
GenereGroove metal
EtichettaRoadrunner Records
ProduttoreJosh Wilbur
FormatiCD, LP, download digitale
Lamb of God - cronologia
Album precedente
(2006)
Album successivo
(2012)

Wrath, pubblicato il 24 febbraio 2009 dalla Roadrunner Records, è il sesto album in studio dei Lamb of God.

L'album[modifica | modifica wikitesto]

Nell'agosto del 2008 la band annunciò di aver cominciato, insieme al produttore Josh Wilbur, la lavorazione del seguito di Sacrament con l'obiettivo di pubblicarlo nel febbraio 2009.

Durante il periodo di registrazione è stato possibile seguire la band online attraverso il loro sito dove venivano mostrate due webcam posizionate rispettivamente nella stanza della batteria e in quella di mixaggio.[1]

Dopo aver distribuito attraverso un concorso dei supporti USB contenenti quattro tracce dell'album, il 19 dicembre 2008 la divisione inglese della Roadrunner Records ha reso disponibile la traccia Contractor.

Riguardo l'indirizzo preso dalle nuove canzoni il batterista Chris Adler ha dichiarato:

(EN)

«This album is going to surprise a lot of people. Typically bands that get to where we are in our career begin to slack off, smell the roses and regurgitate. We chose a different path. No one wants to hear another band member hyping a new record. ‘Wrath’ needs no hype. We have topped ourselves and on February 24 you will feel it.

We are excited to be changing things up this time and working with Josh. We've never stayed in one place too long, and the Band's evolution continues. There is an aggressive shift in the material and our approach. The bar has been raised[2]

(IT)

«Questo album sorprenderà diverse persone. Tipicamente le band che arrivano nella posizione in cui siamo noi cominciano a rilassarsi. Noi abbiamo fatto una scelta differente. Nessuno vuole sentire un'altra band esaltare il nuovo album. Wrath non ha bisogno di esaltazioni. Noi ci siamo superati e il 24 febbraio lo capirete.

Siamo eccitati di aver cambiato delle cose questa volta e di lavorare con Josh [Wilbur]. Non siamo mai rimasti troppo tempo in un luogo, l'evoluzione della band continua. C'è una svolta aggressiva nel materiale e nel nostro approccio. Il livello è stato innalzato.»

In una recente intervista il chitarrista Mark Morton ha dichiarato:

(EN)

«We usually try to do something fresh every time. This one, I think, is deliberately a little more raw and more aggressive than 'Sacrament' was. 'Sacrament' was a really, really dynamic record on every level, and the songs were all over the place — it was also heavily produced. This one's really raw and real-sounding, from every angle, and we're celebrating imperfections on this record. We're choosing what takes stay on the record based more on their character and personality than how completely mechanically precise they are. It's more about vibe and attitude in the takes than it is about, 'Wow, that was perfect.' It's the perfect ones that get thrown away, because they're just too sterile.

The guitar tones are a little cleaner than normal. We're kind of getting into this mind-set that clean is heavy. Clarity is a lot heavier than oversaturated. It's just real raw and natural and organic-sounding, which, in itself, is kind of revolutionary these days, when kids are making pro audio-sounding recordings in their dorm rooms, on their laptops, and cutting and pasting verses and choruses[3]

(IT)

«Solitamente cerchiamo di fare ogni volta qualcosa di fresco. Questa volta, penso, è volutamente più grezzo e aggressivo di "Sacrament". "Sacrament" è stato un album molto dinamico ad ogni livello e le canzoni erano molto confuse, è stato anche pesantemente prodotto. Questo è veramente grezzo e reale, da ogni angolo, e con questo celebriamo le imperfezioni. Stiamo scegliendo cosa comparirà sull'album sulla base del carattere e della personalità piuttosto che sulla base della perfezione meccanica. Riguarda maggiormente le vibrazioni e l'attitudine. È la perfezione ad essere scartata a causa della sua sterilità.

Le chitarre sono leggermente più pulite del solito. Stiamo diventando dell'idea che pulito è "heavy". La chiarezza è molto più pesante della saturazione. È naturalmente grezzo, naturale e suona più organico ed è una specie di rivoluzione in questi giorni in cui i ragazzi fanno registrazioni professionali nelle loro camere, sui loro portatili, copiando ed incollando strofe e ritornelli.»

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. The Passing - 1:58
  2. In Your Words - 5:24
  3. Set to Fail - 3:46
  4. Contractor - 3:22
  5. Fake Messiah - 4:33
  6. Grace - 3:54
  7. Broken Hands - 3:53
  8. Dead Seeds - 3:40
  9. Everything to Nothing - 3:50
  10. Choke Sermon - 3:20
  11. Reclamation - 7:05
  12. We Die Alone - 4:36 * Wrath "Limited Edition" BonusTrack
  13. Shoulder of Your God - 5:54 * Wrath "Limited Edition" BonusTrack
  14. Condemn The Hive - 7.03 * Wrath Japanese BonusTrack

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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