Wikipedia:Scherzi e STUBidaggini/Sindrome di Ryoga

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La sindrome di Ryoga è un modo colloquiale per indicare la spiccata mancanza di senso dell'orientamento di talune persone; il termine deriva da Ryoga Hibiki, personaggio del manga Ranma ½ di Rumiko Takahashi caratterizzato dall'incapacità di affrontare senza perdersi qualsivoglia percorso tra due luoghi, anche molto vicini.

Ryoga Hibiki[modifica wikitesto]

Altre caratteristiche di questo personaggio sono la tenacia, la testardaggine, l'onestà, l'ingenuità, la forza, l'emotività e la timidezza, ma senza dubbio la totale mancanza di senso dell'orientamento è la sua caratteristica principale. Ad esempio, per vendicarsi dei torti da lui subiti, ai tempi delle scuole medie Ryoga sfidò Ranma Saotome a duello presso un terreno vuoto situato dietro alla casa di Ryoga, ma si perse. Ranma lo aspettò per tre giorni e tre notti, ma quando Ryoga arrivò il quarto giorno e non trovò il suo avversario, il suo odio aumentò ancora di più.

I suoi viaggi lo portano anche a compiere interi giri del mondo prima di arrivare a destinazione, a capitare più volte negli stessi villaggi sperduti fra le montagne cercando di raggiungere Tokyo, a coprire a piedi enormi distanze in tempi brevi.

Pare che il mancato senso dell'orientamento sia una caratteristica anche dei suoi genitori.

Microsoft dal 2004 ha inserito all'interno di MSN il servizio "Mappe e itinerari" [1], che permette di calcolare il percorso tra due città. Fino al 4 febbraio 2005, tale sistema era indubbiamente affetto dalla sindrome di Ryoga: cercando il tragitto più breve tra Haugesund e Trondheim, due città norvegesi che distano circa 520 km, il risultato proponeva un viaggio attraverso Gran Bretagna, Francia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Svezia con una percorrenza totale di 1.685,9 miglia (circa 2.713 km).

Wikipediani[modifica wikitesto]

Tra i Wikipediani, vi sono alcune persone indubbiamente affette dalla sindrome di Ryoga.

Per percorrere il tragitto Airasca-Arcore (tempo necessario: 2 ore), Sbisolo e Iron Bishop hanno impiegato ben 4 ore e 30 minuti (passando tra l'altro per Monza). Dopodiché, giunti nei pressi della loro destinazione, si sono arresi a chiedere aiuto alla padrona di casa e tutto è finito per il meglio. Recandosi ad una festa, sempre Sbisolo e Iron Bishop sono riusciti a sbagliare strada al punto di impiegare quasi 70 minuti (a piedi) per percorrere un percorso che ne avrebbe richiesti 5, una volta identificata la strada giusta. Anche Lo'oris è un perfetto portatore di questa sindrome: eclatante il tentativo di raggiungere casa sua partendo dallo stadio, usando l'auto: invece di 1,2km ne ha percorsi 22, impiegando quasi due ore.

Una possibile causa della sindrome di Ryoga è legata al concetto matematico di "ricondursi al caso precedente". Parecchi anni fa, .mau., dovendosi recare in fiera a Milano partendo da piazza Gramsci (un percorso che si poteva fare a piedi), ha scelto di tornare verso la Stazione Centrale, da dove sapeva di poter prendere la metropolitana. In realtà si è fermato a Porta Garibaldi, visto che la metropolitana passava anche di là, e facendo così una piccola ottimizzazione.

È doveroso ricordare tra costoro, Gatto Nero, che in genere pronuncia la famosa frase "Tra mezzora sono lì", per poi telefonare, circa tre ore dopo, per avvisare che si è perso dalla parte opposta della città.

Voci correlate[modifica wikitesto]