Wikipedia:Bar/Discussioni/Quanto sanno i giornalisti

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Quanto sanno i giornalisti NAVIGAZIONE


Sfogliando L'espresso di questa settimana, mi è cascato l'occhio su due piccoli paragrafi intitolati Eresia Wikipedia e una foto di Mr. Jimmy Donald "Jimbo" Wales con computer Apple in mano. L' articolo in sè parlava di Citizendium o come cavolo si chiama che copierà i testi di en.wiki sottoponendoli alle revisioni di soli utenti registrati, qualificati in termini di affidabilità. Ma non è questo il punto, paragonando le due enciclopedie, il giornalista scrive: Anche Wikipedia peraltro disabilita sempre più spesso le sue pagine ai contribuitori anonimi limitandole ai solo AMMINISTRATORI. Allora, si potrbbe far capire ai giornalisti che le pagine bloccate agli amministratori sono solo alcune pagine utente, archivi di votazioni e home page?? E che tuttalpiù possono essere limitate agli utenti (Che sono 100.000 e non 55!!) solo dopo accurate discussioni e dopo che sono stati verificati ripetuti vandalismi??

Io farei fare una bella vacanza su Wikipedia a questo giornalista e poi vedere cosa dice, perchè io, come molti altri, ci tengo alla reputazione di wiki. Saluti a tutti, --ŦŽ2 15:08, 2 ott 2006 (CEST)[rispondi]

http://tools.wikimedia.de/~avatar/protected.php --.anaconda 16:28, 2 ott 2006 (CEST)[rispondi]
In effetti, come suggerisce il link fornito da anaconda, la percentuale di pagine bloccate su it:wiki (vedi) è piuttosto bassa. Purtroppo i giornali e la stampa in generale non sono la Verità costituita ed, anzi, sono spesso infarciti di imprecisioni. Proprio come accade per la nostra enciclopedia, quando dà il meglio di sé per attirarsi le accuse di poca attendibilità ... :) - In ogni caso, l'unica cosa da fare è andare avanti per la nostra strada cercando di restituire l'immagine - appunto, più attendibile e veritiera - di noi, di quel che si è fatto, di quel che si fa e di quello che abbiamo in mente di fare. --Twice25 (disc.) 16:35, 2 ott 2006 (CEST)[rispondi]
IMHO dovremmo prendere l'abitudine di replicare. Ne abbiamo il diritto.

«Il direttore o, comunque, il responsabile è tenuto a fare inserire gratuitamente nel quotidiano o nel periodico o nell'agenzia di stampa le dichiarazioni o le rettifiche dei soggetti di cui siano state pubblicate immagini o ai quali siano stati attribuiti atti o pensieri o affermazioni da essi ritenuti lesivi della loro dignità o contrari a verità, purché le dichiarazioni o le rettifiche non abbiano contenuto suscettibile di incriminazione penale. Per i quotidiani, le dichiarazioni o le rettifiche di cui al comma precedente sono pubblicate, non oltre due giorni da quello in cui è avvenuta la richiesta, in testa di pagina e collocate nella stessa pagina del giornale che ha riportato la notizia cui si riferiscono. Per i periodici, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, non oltre il secondo numero successivo alla settimana in cui è pervenuta la richiesta, nella stessa pagina che ha riportato la notizia cui si riferisce. Le rettifiche o dichiarazioni devono fare riferimento allo scritto che le ha determinate e devono essere pubblicate nella loro interezza, purché contenute entro il limite di trenta righe, con le medesime caratteristiche tipografiche, per la parte che si riferisce direttamente alle affermazioni contestate. Qualora, trascorso il termine di cui al secondo e terzo comma, la rettifica o dichiarazione non sia stata pubblicata o lo sia stata in violazione di quanto disposto dal secondo, terzo e quarto comma, l'autore della richiesta di rettifica, se non intende procedere a norma del decimo comma dell'articolo 21, può chiedere al pretore, ai sensi dell'articolo 700 del codice di procedura civile, che sia ordinata la pubblicazione. La mancata o incompleta ottemperanza all'obbligo di cui al presente articolo è punita con la sanzione amministrativa da tre milioni a cinque milioni di lire. La sentenza di condanna deve essere pubblicata per estratto nel quotidiano o nel periodico o nell'agenzia. Essa, ove ne sia il caso, ordina che la pubblicazione omessa sia effettuata.»

--Silas ( scarabocchiami) 16:37, 2 ott 2006 (CEST)[rispondi]

Io ho provato a scrivere sull'Espresso, ma mi hanno detto che lo possono fare solo i giornalisti iscritti all'ordine e assunti!
Ad una ulteriore verifica, risulta che il 100% delle pagine dell'Espresso non è modificabile dall'utenza, se non con sofisticati software di fotoritocco e sempre e solo in locale, mai nell'originale.
L'Espresso chiaramente non è una testata libera, quindi che credibilità può avere?
--JollyRoger ۩ lo sceriffo cattivo 16:49, 2 ott 2006 (CEST)[rispondi]
ma sbaglio o è sempre la stessa notizia (o meglio, non-notizia) che circola da mesi. Piuttosto è curioso come su de.wiki la percentuale di pagine semiprotette sia dieci volte quella delle altre wiki... Cruccone (msg) 22:32, 2 ott 2006 (CEST)[rispondi]
E' sempre la stessa notizia che gira da mesi. L'indagine non è il punto forte del giornalismo italiano. Ylebru dimmela 22:53, 2 ott 2006 (CEST)[rispondi]
Forse dovremmo fare più comunicati stampa su ciò che avviene in Wikipedia, ed avere un contatto diretto con i giornalisti stessi, affinchè non sparino str*****e... --Leoman3000 22:57, 2 ott 2006 (CEST)[rispondi]
Ma la cosa più bella del link di anaconda è il commentino Do you still think this shows a change in our philosophy?, che l'ultima volta che avevo usato lo strumento non avevo mica visto... Veramente una finezza! - Giac! - (Tiago è qui) 08:15, 3 ott 2006 (CEST)[rispondi]