Wikipedia:Bar/Discussioni/Progetto Editoria Digitale (o come portare Wikipedia nei libri di testo)

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Progetto Editoria Digitale (o come portare Wikipedia nei libri di testo)


Cari wikipediani, come Wikimedia Italia, abbiamo sottoscritto una partnership con la casa editrice Garamond, che si occupa di testi scolastici ed editoria digitale. Garamond parteciperà ad una gara composta da 20 bandi (uno per materia coinvolta) per la creazione di libri elettronici ad uso scolastico.

La casa editrice ha contattato Wikimedia Italia per una consulenza su come integrare al meglio i materiali dei progetti Wikimedia (articoli di Wikipedia, foto di Commons, libri di Wikisource, ecc.) con i loro testi: infatti, rilasceranno tutto in CC-BY-SA. L'idea è quindi questa: mentre Garamond produce una piattaforma per la costruzione di testi scolastici personalizzati, gli stessi testi sono pensati per essere costruiti collaborativamente e a partire da materiali già liberi (come quelli di Wikipedia). I testi non saranno venduti (neanche la piattaforma), e rimarranno ovviamente in CC-BY-SA.

A Wikimedia Italia (come tramite verso la comunità wikip/mediana) chiedono competenze sul mondo wiki, e su come sarà più efficace utilizzare contenuti presenti sui progetti Wikimedia. WMI ha accettato molto volentieri (NB: ci sarà un eventuale compenso per ogni eventuale bando vinto) perché può essere un'ottima occasione per dimostrare come si utilizzano al meglio i contenuti liberi dell'universo Wikimedia (e per una volta senza discussioni sulle licenze, che rimangono le stesse).

Ovviamente, ogni aiuto dalla comunità Wikipedia è il benvenuto: il circolo virtuoso che si potrebbe creare (testi in CC-BY-SA scritti da docenti = nuovo materiale per Wikipedia = testi migliori per altre classi e professori) è una sfida importante e un bell'obiettivo per cui lavorare. Se volete, potete aiutarci in questa pagina di progetto.

Per ogni domanda, siamo a disposizione (stiamo già lavorando sulle prime gare). Saluti, --Aubrey McFato 17:07, 19 mar 2012 (CET)[rispondi]

Ma una cosa del genere non sarebbe più da Wikibooks (oltre che in vari punti da Wikisource, Commons| ecc.) che da Wikipedia?
p.s. in che senso "gare"? --79.45.149.113 (msg) 19:12, 19 mar 2012 (CET)[rispondi]
Il discorso è che Garamond partecipa a 20 bandi (che chiamano gare) per venti testi scolastici, che vogliono essere prodotti con materiali open e rilasciati in CC-BY-SA. Lo scopo di Garamond è vincere l'appalto per "costruire" una piattaforma software che permetta di creare libri di testo proprio a partire da materiali liberi. Ora, a noi wikimediosi hanno chiesto aiuto nel redarre alcuni libri, perchè conosciamo meglio i progetti e possiamo aiutarli a trovare certe immagini su Commons, o articoli su Wikipedia. Wikibooks potrebbe essere utile se avesse contenuti interessanti, ma se ce li ha solitamente li ha anche Wikipedia. --Aubrey McFato 20:14, 19 mar 2012 (CET)[rispondi]

Temo non si capisca bene nel concreto cosa dovrebbe fare un utente di wikipedia, chi debba contattare per farlo e se c'è un eventuale "incentivo" (miglioramento di wiki in che forma, aggiunta di X voci da parte dei docenti, presenza del proprio nick nella pubblicazione digitale in CC)... --Lucas 20:53, 19 mar 2012 (CET)[rispondi]

Hai perfettamente ragione, Lucas, colpa mia: in questa pagina sto pian piano inserendo le richieste che ci hanno fatto, e si può iniziare da lì. Credo che per la citazione, loro possano prendere direttamente la cronologia della pagina (o almeno mettere il link), ma non ne abbiamo parlato (posso sicuramente suggerirlo). --Aubrey McFato 21:03, 19 mar 2012 (CET)[rispondi]
Ma perché per costruire una piattaforma software bisogna vincere un appalto? Essendo materiale sotto licenza libera non si può fare direttamente senza gare? --79.45.149.113 (msg) 21:26, 19 mar 2012 (CET)[rispondi]
La questione è che Garamond è un'azienda, che si occupa di editoria scolastica: ci sono 20 gare, a cui partecipa, per 20 materiali didattici. Ovviamente, lei partecipa e mette a disposizione risorse perchè spera di averne un tornaconto (in termini economici): invece però di creare testi non liberi, preferisce lavorare su testi liberi e puntare alla costruzione di un software che possa costruire altri materiali didattici a partire da Wikipedia e i progetti Wikimedia (le gare ci sono a prescindere, loro hanno deciso di partecipare così). --Aubrey McFato 21:33, 19 mar 2012 (CET)[rispondi]
io credo che ciò che non è chiaro sia questa frase "A Wikimedia Italia (come tramite verso la comunità wikip/mediana) chiedono competenze sul mondo wiki, e su come sarà più efficace utilizzare contenuti presenti sui progetti Wikimedia". Ovvero? Cosa serve? Operativamente cosa si dovrebbe fare? Il sistema per creare i WikiBooks non potrebbe essere uno spunto valido sul quale basarsi? Ci vorrebbe una consulenza su come utilizzare i wikimarkup? Il software mediawiki? Cosa intendi con "compenso"... Nella pagina che hai indicato poi non c'è chiarezza su chi siano i "nostri redattori". Se sono (comprensibilmente) i docenti a scegliere i temi (e suppongo le pagine) a che serve il contributo degli utenti? E come si concretizza? Insomma, se si cerca aiuto ho paura che ci vogliano molte più spiegazioni: io almeno - pur essendomi impegnato ed essendo utente da qualche tempo- non ho capito molto. :-P --Lucas 04:03, 20 mar 2012 (CET)[rispondi]
Dico quel pochissimo che so. Credo che le cose debbano essere raccontate dall'inizio. Nell'ambito della recente riforma dei libri di testo (non saranno ammessi libri nella sola forma cartacea) il Ministero dell'Istruzione ha emanato un bando per 20 sperimentazioni (capofila altrettante scuole) per prototipi multidisciplinari; Riporto alla lettera un passo di quello che è richiesto in tempi molto brevi: una Richiesta di Offerta (RdO) rivolta alla Case Editrici e/o Imprese per l’acquisizione di un Progetto editoriale che descriva dettagliatamente il prototipo che si intende realizzare accompagnato da un prodotto dimostrativo (“Demo”)
Garamond, è un'editore che da molti anni si occupa di editoria scolastica digitale, che però lo scorso anno è uscito dall'associazione editori e ha lanciato RICED un progetto Creative Commons. Garamond ha deciso di partecipare ai bandi e ha chiesto la collaborazione di chi, nel settore, adotti licenze Creative Commons.
Aubrey ha sopra indicato quello che loro ci chiedono. La cosa può essere meglio approfondita. A mio parere un primo aiuto che possiamo dare da subito è segnalare quanto su WP e sui progetti fratelli possa, a nostro giudizio essere utile per un uso didattico sui temi specifici. Nel frattempo, magari, si capirà qualche cosa in più.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 05:58, 20 mar 2012 (CET)[rispondi]
Ciao Lucas, scusa la poca chiarezza ma le cose stanno evolvendo proprio mentre parliamo. Comunque, la questione è semplice: in questa pagina Garamond ci ha fornito tabelle (al momento per tre gare su due) di materiali di cui avrebbero bisogno. I loro redattori hanno cercato su wiki ma non hanno trovato: questo vuol dire che la roba può non esserci, oppure che semplicemente non l'hanno trovata (capita spesso). Questo è il primo compito: prendere un argomento dei 3 (attuali) e cercare del materiale correlato.
Inoltre, sotto le tabelle ci sono dei link: sono altre tabelle che contengono materiali già trovati dai redattori. Noi possiamo, volendo, suggerigli materiali migliori, se li abbiamo.
Un ulteriore cose che come wikipediani possiamo fare, ma non ci è stata chiesta, è lavorare sulle voci coinvolte. Spero di essere stato più chiaro. --Aubrey McFato 09:03, 20 mar 2012 (CET)[rispondi]
Mi permetto una sintesi "politically scorrected" (Mizar, Aubrey non abbiatene a male): la casa editrice vuole partecipare ai bandi ministeriali e vincerne qualcuno (la cosa le darebbe prestigio, quindi il differenziale dalla concorrenza, per cui possibilità di incrementare il business), a questo scopo ha accertato che ormai wikipedia contiene molto materiale riciclabile e adattabile con poca fatica allo scopo e molti volontari competenti. Quello che manca all'azienda e' un know how mirato e risorse umane. Coi tempi che corrono se offrisse una mercede accettabile da quella che fu la generazione mille euro da domani potrebbe contare su un team qualificatissimo al lavoro, in grado di permetterle di presentare le sue offerte alle scadenze dei bandi. --Bramfab Discorriamo 09:29, 20 mar 2012 (CET)[rispondi]
Ma il riutilizzo del materiale di Wikipedia e progetti fratelli richiede più esperienza di ciò che si sta creando (es. libri di testo per un certo tipo di scuola) che dei nostri progetti. A meno che il problema non sia ad es. la difficoltà del reperire le informazioni. Wikipedia e progetti fratelli sono così difficili da consultare? --188.10.35.16 (msg) 09:48, 20 mar 2012 (CET)[rispondi]
Non ne ho a male, Bramfab, stai tranquillo, ma non credo tu abbia tutte le ragioni: loro fanno un lavoro redazionale a monte (scegliendo l'impostazione degli argomenti dei libri, scegliendo i contenuti, reperendo il materiale su Wikipedia) e a valle (ricontrollando i contenuti dopo). Fosse così facile, Wikibooks sarebbe molto più pieno e ricco di quello che è. Noi siamo in mezzo e, come dice l'anonimo, gli aiutiamo a trovare la roba, gli spieghiamo meglio se qualcosa è CC-BY-SA o no, ecc. I progetti Wikimedia sono strapieni di contenuti meravigliosi, ma provate a cercare 5 oggetti a random su Commons e ditemi se è facile. L'idea di parlare con le dirette comunità di utenti, che in due link possono aprirti le pagine o categorie giuste non mi sembra errata, anzi, dato che poi tutto rimarrà in CC-BY-SA. --Aubrey McFato 13:03, 20 mar 2012 (CET)[rispondi]
Anzi mi dai ragione: gli aiutiamo -> risorse umane , gli spieghiamo -> know how. Quindi perche' non unire l'utile (materiale in CC) al dilettevole (qualche mensilità per chi la sta cercando invano, dopo essersi fatto un po' di anni di studio). Su Commons hai ragione da vendere, ma e' in mano a collezionisti di figurine, una volta volevo trovare una immagine di un trilobite arrotolato,, ma ci ho rinunciato, dovendo aprire decine su decine di categorie (spesso con una sola fotografia contenuta) in cui erano riusciti a "raccogliere" le immagini di questi fossili. Per cercare su Commons sovente conviene passare per Google image.--Bramfab Discorriamo 13:29, 20 mar 2012 (CET)[rispondi]

Ho segnalato la cosa al bar di Wikibooks. --LoStrangolatore (discussione) 14:33, 20 mar 2012 (CET)[rispondi]

@Bramfab Condivido quello che dici, ma è ancora troppo presto: Per ora sono solo speranze. Garamond non ha nessuna certezza di vincere una delle 20 gare. Per ora chiede aiuto solo a realizzare la demo in tempi ridottissimi. Se vince la gara e deve realizzare tutto il libro di testo (uso questa espressione anche se impropria) mette a disposizione una certa cifra ed effettivamente un buon uso di essa potrebbe essere quella di assegnarla come borsa di studio o qualche cosa di simile a qualche giovane bravo ma senza lavoro.
Lo stesso può dirsi se verrà accolta qualcuna delle nostre domande di partecipazione a bandi. Ad esempio su Milano un bando Cariplo sul volontariato o uno (ancora tutto in fieri ) della provincia su cui se vuoi ti relaziono. Se gli enti erogano soldi, è giusto pensare appunto ad aiutare qualche giovane. Ma se per ora sono solo partecipazione a bandi, cerchiamo di non vendere la pelle dell'orso.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 16:47, 20 mar 2012 (CET)[rispondi]

So che non bisogna vendere la pelle dell'orso, volevo solo evidenziare che in questi tempi grami, se oggi la case editrice volesse affrontare un minimo investimento da domani sarebbe al lavoro con un pieno di ottimo knoow how e risorse umane e certamente ce la farebbe a realizzare la demo nei tempi ristretti.--Bramfab Discorriamo 22:18, 20 mar 2012 (CET)[rispondi]

Bramfab, dal lato "lavorativo/sociale" per quanto mi riguarda sfondi una porta aperta (e effettivamente potremmo provare a parlarne). Però mi preme sottolineare anche che trovare un editore che è disposto a usare contenuti liberi, per creare materiale didattico libero mi pare un'ottima iniziativa. Anche per Wikipedia. p.s.: se volete vi dico anche la mia opinione su perchè Wikibooks stenta a decollare -- CristianCantoro - Cieli azzurri! (msg) 11:29, 21 mar 2012 (CET)[rispondi]
<OT> La mia sul perchè Wikibooks (ed anche una certa funzione di tutti i progetti Wikimedia nel mondo della didattica) stenta a decollare, mentre probabilmente uno dei 20 progetti Garamond, che magari assembla materiale da WP e progetti collegati, raggiungerà il suo scopo. Ho fatto centinaia di volte l'esempio di Boccaccio: Un libro con per introduzione la vita di Boccaccio, tratta da Wikipedia poi con una introduzione al Decamerone, il testo del Decamerone con in appendice i commenti sarebbe un libro. Dover costringere l'eventuale volenteroso lettore a driblarsi tra quattro progetti è fuori della realtà. Un Catullo che comprenda anche il Testo latino è un altro esempio già abbozzato, ma manca la sua pubblicizzazione. Fino a che non si raggiunge una massa critica minima è come non aver fatto nemmeno delle prove.
Le scelte tecniche, poi finora fatte ostacolo grandemente questa eventuale via. PediaPres è comoda solo se si opera in un solo progetto. Utilizzarla per più progetti a mio parere è difficile (anche se Civvi sostiene il contrario). Fare gli ePub è possibile solo daWikisource. Per me la prima a guadagnarci da scelte diverse sarebbe wikipedia--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 12:41, 21 mar 2012 (CET)[rispondi]