Wikipedia:Bar/Discussioni/Google Books: problemi in vista?

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Google Books: problemi in vista? NAVIGAZIONE


Oggi, leggo su la Repubblica una notizia che potrebbe risultare preoccupante: le autorità USA contro la violazione del diritto d'autore hanno iniziato un'indagine sulla liceità o meno dell'inserimento di parti consistenti di libri che godono ancora di copyright in Google books. Se l'inchiesta dovesse accertare l'illecito, si potrebbe prospettare un'eliminazione di massa di migliaia di libri, e quindi la "rottura" di altrettante migliaia di link nelle note e nelle bibliografie delle voci..--Anassagora (msg) 12:33, 11 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Leggendo il New York Times mi pare di intuire che quelli di Repubblica abbiano capito veramente poco: non è un problema di copyright ma di antitrust. Comunque la cosa più importante da dire è che anche quando si cita un libro che si è consultato su Google Books bisognerebbe dare tutti i riferimenti in modo che sia possibile rintracciare la versione cartacea anche se, per ipotesi, Google Books smettesse di funzionare. --Jaqen [...] 12:53, 11 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Vero, infatti l'ho sempre fatto. Però si porrebbe comunque il problema di "bonificare" i link che non servirebbero più. Comunque, come sempre, stiamo a guardare gli sviluppi.--Anassagora (msg) 13:12, 11 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Chi dimostra di aver capito veramente poco è il titolista di Repubblica, mentre, a mio giudizio, l'articolo è più in palla. Ma proprio perchè è un problema di Antitrust e non di copyright starei ad aspettare, piuttosto che lanciare campagne di bonifica, Caso mai, tutte le volte che è possibile farlo senza una fatica improba, si potrebbe recuperare il formato testo e metterlo su Wikissource. Per i libri editi anteriormente al 1923 sembra che non ci siano problemi.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 13:45, 11 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Si può recuperare da google books in formato testo??? --SailKo FECIT 15:19, 11 giu 2009 (CEST)[rispondi]
(fuori crono) no, Google Books dà gli stessi servizi che darebbe una biblioteca. I libri che si prendono a prestito vanno restituiti Lenore 15:22, 11 giu 2009 (CEST)[rispondi]
(conflittato) Buon senso imporrebbe (a mio modestissimo parere, ovviamente) in tutti i casi in cui si è consultato un libro su google books di trattarli come fossero libri presi in prestito in biblioteca, dunque utilizzando il {{Cita libro}} senza apporre link di alcun genere e completando i parametri in tutte le parti disponibili. --Roberto Segnali all'Indiano 15:20, 11 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Roberto ha perfettamente ragione, se poi uno vuol leggere la bibliografia usa il cartaceo o google books a sua discriminazione. --Buggia 16:13, 11 giu 2009 (CEST)[rispondi]
<Molto OT>@Sailko. Non ho capito se la tua è una domanda sulla presenza in molti casi di un formato testo (in realtà generalmente di qualità molto modesta) oppure sul regime del relativo copyright. Su Wikisource il tema è stato più volte affrontato e la soluzione prospettata risente pesantemente della risposta anglosassone. (In linea forse con quello che porterà all'intervento antitrust). Con tutti i se e tutti i ma della questione l'opinione prevalente è che la stessa Google ha riaffermato i suoi diritti di scannerizzatore sul formato immagine, ma che il formato testo, quando sia profondamente riformattato è libero per tutti i libri pubblicati prima del 1923. Le eventuali obiezioni ci porterebbero ancor più OT. Meglio affrontarle altrove--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 16:15, 11 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Avete ragione quando dite che nei casi di informazione reperita su google books si debba agire come se si fosse consultata una fonte cartacea. Tuttavia, IMO, se esiste anche una copia digitalizzata (da google o da chicchessia) perché non linkarne il testo, in modo tale da rendere più agevole la consultazione delle fonti? Io mi sono sempre regolato così: se esiste fonte digitalizzata da google books o altri, linko nel parametro url. Non dimentichiamoci che più il prodotto è fruibile, più raggiungiamo il nostro scopo.--Anassagora (msg) 16:59, 11 giu 2009 (CEST)[rispondi]

Quoto Anassagora: riferimento bibliografico completo e anche link a Google books laddove possibile. --Nicolabel (msg) 19:32, 11 giu 2009 (CEST)[rispondi]
@Mizar: No mi riferivo solo al fatto che Google Books, per quanto abbia provato, non fa prelevare i testi, ma solo leggerli... in pratica per mettere un libro su wikisource o riesci a impostare un OCR (con tutte le difficoltà visti i caratteri antiquati dei libri in PD) o ti metti a fare l'amanuense, perché il copia incolla non è possibile.. anche quando fa scaricare libri interi il pdf li legge come immagini. a meno che qualcuno non sappia come si faccia. --SailKo FECIT 22:21, 11 giu 2009 (CEST)[rispondi]
@Sailko Esistono migliaia di testi, anche in italiano in cui usando il secondo tasto a destra il risultato, senza ovviamente essere perfetto, ti rende un formato testo nell'insieme accettabile. Ovviamente dalla fine settecento in poi quando si sono diffusi i caratteri simili a quelli attuali. Prova con Foscolo, ad esempio--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 22:39, 11 giu 2009 (CEST)[rispondi]
Concordo con Anassagora. Fermo restando che la citazione bibliografica deve essere completa (e quindi non solo il link a Google Books), il link è un qualcosa in più utile per il lettore. Certo, un giorno quei link potrebbero essere down, ma questo ragionamento si può applicare non solo per il deep linking ma anche per qualsiasi link ad un dominio. Se poi capita di trovare un link down rimuoverlo a mano, all'occorrenza, non costa nulla.Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Furriadroxiu (discussioni · contributi).
Questo del mettere i dati completi e non solo il link bisognerebbe esplicitarlo da qualche parte, spesso non viene fatto neppure per gli articoli di giornale.--Yoggysot (msg) 04:03, 12 giu 2009 (CEST)[rispondi]