White Skull

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White Skull
I White Skull al Rockin' Field festival di Milano (26 luglio 2008)
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereHeavy metal[1]
Power metal[1]
Periodo di attività musicale1984 – in attività
EtichettaUnderground Symphony
Nuclear Blast
Frontiers Records
Dragonheart Records
[whiteskull.it Sito ufficiale]

I White Skull (dall'inglese teschio bianco) sono un gruppo musicale heavy metal italiano di derivazione Vicentina fondato nel 1984. Con l'album Tales from the North (1999) diventano noti anche in America.

Biografia

Nel 1991, dopo la registrazione del primo demo-tape, pubblico e stampa specializzata cominciano a parlare dei White Skull. Inizia subito una promozione live in larga scala per far crescere la band sotto tutti i punti di vista. Nel maggio 1994, la Band pubblica il secondo demo dal titolo Save the Planet, che riceve ottime recensioni. Intanto i White Skull prendono parte a due compilation metal: Nightpieces 4 (Gennaio '95) e Area Sismica (Giugno '95). Qualche mese dopo l'etichetta Italiana Underground Symphony pubblica il primo album della Band, I Won't Burn Alone. La Stampa e il pubblico non tardano ad apprezzare l'album e la band inizia immediatamente una serie di concerti presso pub, festival locali e raduni bikers. Gli eccellenti risultati raccolti spingono i White Skull a scrivere immediatamente dei nuovi brani. Il continuo interesse da parte dell'Underground Symphony si concretizza con la pubblicazione, nel marzo del 1997, del secondo album intitolato Embittered. L'Embittered Tour parte immediatamente dopo la distribuzione dell'album e vede la band impegnata fino a tutto il 1998. Fra gli episodi da rilevare, un live di supporto agli Overkill, l’esibizione al festival italiano Gods of Metal, e a Berlino live shows con UDO e Doro. Nel periodo successivo i White Skull iniziano a provare e scrivere nuovi brani, che verranno poi pubblicati nell'EP Asgard e nel CD Tales from the North, un album a tema sulla mitologia del Nord (Vichinghi e Nibelunghi). Chris Boltendhal, cantante dei Grave Digger, appare come ospite speciale. L'etichetta tedesca Nuclear Blast pubblica l'album nel Luglio 1999, i White Skull suonano come supporto dei Grave Digger nell'Excalibur Millenium 2000 Tour in Germania, Svizzera e Italia. L'album seguente Public Glory, Secret Agony viene messo sul mercato nell’agosto 2000 da Breaker Records (etichetta di Udo Dirkschneider), con distribuzione mondiale Nuclear Blast. Nel Febbraio 2001 Federica "Sister" De Boni, cantante, lascia la band per motivi personali e viene sostituita dal cantante argentino "Gus" Gustavo Gabarrò.

Alla fine del 2001 il quintetto rientra in studio per dar vita ad un nuovo album intitolato The Dark Age ambientato nel periodo dell'inquisizione. L'album suscita l'interesse della Frontiers Records che lo pubblica nell'Agosto del 2002. A seguito delle ottime recensioni e dell'interesse crescente del pubblico, la band partecipa a grandi festivals Italiani ed Europei (Blind Guardian Open Air, Metal Dayz, Badia Rock Festival, Tradate Iron Festival, Valpolicella Metal Festival). A maggio 2004 viene pubblicato il sesto lavoro, intitolato The XIII Skull. Dopo l'uscita dell'album, tuttavia, i White Skull sono costretti a sospendere l'attività live e cancellare molti live shows per motivi di salute del cantante[2]. In questo periodo di stop forzato, la band scrive un nuovo album ed entra in studio (Remaster Studio Vicenza) verso la fine del 2005 per le registrazioni di The Ring of the Ancients, incentrato sulle storie degli antichi Celti. Questo nuovo lavoro suscita l'interesse della Dragonheart Records, che offre un contratto alla band. Il 20 ottobre 2006 la Dragonheart/Audioglobe/SPV pubblica The Ring of the Ancients, che - in perfetto stile con la musica proposta dalla band - è molto più heavy di quanto mai fatto, e riscuote un ottimo consenso da parte di stampa specializzata e pubblico[3], pur non essendo esente da critiche[4].

In concomitanza con l’uscita del disco, il vocalist Gus Gabarrò lascia la band per problemi lavorativi e personali, così i White Skull decidono di ritornare alla voce femminile, vera caratteristica della band[5]. Ad impugnare il microfono dei White Skull arriva Elisa "Over" De Palma, già militante in varie realtà underground del torinese, e con lei la band inizia il tour promozionale di The Ring of the Ancients. Nell’estate del 2008 un altro cambio di line up dà nuova linfa vitale al gruppo: entrano in formazione il bassista Gio Raddi e il tastierista Alessio Lucatti, coi quali si termina la composizione del nuovo lavoro Forever Fight, uscito a marzo 2009, che riscuote un buon successo da parte di critica e pubblico[6]. Attualmente il gruppo è impegnato nel tour di promozione del nuovo disco, chiamato Metal Axes Tour, e prevede di effettuare delle registrazioni per un DVD verso settembre[7].

Stile e influenze

La musica dei White Skull è un misto tra power metal tipicamente tedesco e l'heavy metal classico degli anni '80, con sprazzi di thrash metal. Una caratteristica che ha sempre contraddistinto il gruppo è stato il fatto di unire una solida componente strumentale ritmica e solistica con una voce graffiante e aggressiva (sia femminile, con Federica "Sister" De Boni ed Elisa "Over" De Palma, sia maschile, con Gustavo "Gus" Gabarrò), al contrario della maggioranza degli altri gruppi power degli anni '90 che optavano per cantanti con voci pulite e dalla grande estensione vocale in stile Michael Kiske degli Helloween o cantanti donne con voce di impostazione lirica e d'opera, come Tarja Turunen dei Nightwish. Per queste caratteristiche la band è stata spesso paragonata ai tedeschi Grave Digger.

In alcuni dischi compaiono anche varie orchestrazioni, e dall'ultimo disco, Forever Fight, compare un tastierista nella line-up. Nel corso della loro carriera i White Skull non hanno mai abusato dell'uso di tastiere e arrangiamenti orchestrali, mantenendo così un suono molto corposo senza alleggerire troppo o snaturare il sound tipico della band.

Le influenze principali del gruppo provengono dalle classiche band heavy metal anni '80 come gli AC/DC o come quelle della New Wave of British Heavy Metal, in particolare Saxon e Iron Maiden (tutti grandi idoli del leader Tony Fontò).

Formazione

Attuale

Ex membri

Discografia

Album in studio

EP

Demo

Compilation

Altri progetti

Note

Collegamenti esterni

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