Vitaliano (vescovo)
Vitaliano vescovo della Chiesa cattolica | |
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Incarichi ricoperti | Vescovo di Roselle |
Nato | V secolo |
Nominato vescovo | prima del 499 |
Deceduto | dopo il 499 |
Vitaliano (V secolo – dopo il 499) è stato un vescovo italiano.
Si tratta del primo vescovo documentato della diocesi di Roselle, poi divenuta diocesi di Grosseto.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Non sono conosciute origini e formazione del vescovo Vitaliano, così come non è nota la data di istituzione della diocesi di Roselle.[1] In seguito alle persecuzioni di Diocleziano, molti documenti ufficiali ecclesiastici vennero distrutti e non è possibile risalire all'istituzione della diocesi rosellana.[1] La prima menzione della diocesi e del suo vescovo è del 499: Vitaliano è considerato per questo il primo vescovo di Roselle nelle cronotassi ufficiali.[1]
Vitaliano è noto solo per la sua presenza al concilio di Roma celebrato da papa Simmaco il 1º marzo 499 nella basilica di San Pietro.[1][2] La sua firma, «Vitalianus episcopus ecclesiae Rusellanae», è presente in calce al documento ufficiale del sinodo;[2] tra i 71 vescovi firmatari, Vitaliano si trova al 15º posto, tra Vitale di Fano e Massimo di Blera.[3]
Un certo vescovo Vitalianus risulta presente anche al sinodo romano indetto da Papa Gelasio I nel 495, ma non viene indicata la provenienza: non è possibile stabilire quindi se si tratti del vescovo rosellano oppure dell'omonimo presule della diocesi di Arna.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e Giotto Minucci, La città di Grosseto e i suoi vescovi (498-1988), vol. 1, Firenze, Lucio Pugliese, 1988, pp. 95-100.
- ^ a b c Stefano Sodi, Maria Luisa Ceccarelli Lemut, La diocesi di Roselle-Grosseto dalle origini all'inizio del XIII secolo, Quaderni dell'Istituto superiore di scienze religiose "Niccolò Stenone" n. 2, Pisa, Pacini Editore, 1994, pp. 21-22.
- ^ Theodor Mommsen, Acta synhodorum habitarum Romae. A. CCCCXCVIIII DI DII Archiviato il 13 febbraio 2018 in Internet Archive., in Monumenta Germaniae Historica, Auctorum antiquissimorum, XII, Berlino 1894, p. 406, n. 15.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Cappelletti, Le Chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, vol. 17, Venezia, 1862, p. 640.
- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 754.
- Francesco Lanzoni, Le diocesi d'Italia dalle origini al principio del secolo VII (an. 604), vol. 1, Faenza, 1927, p. 554.
- Giotto Minucci, La città di Grosseto e i suoi vescovi (498-1988), vol. 1, Firenze, Lucio Pugliese, 1988.
- Giovanni Antonio Pecci, Grosseto città vescovile; da Lo Stato di Siena antico e moderno (pt. V, cc. 33-192), trascrizione e cura di Mario De Gregorio e Doriano Mazzini, Società Bibliografica Toscana, 2013, pp. 24–25.
- Stefano Sodi, Maria Luisa Ceccarelli Lemut, La diocesi di Roselle-Grosseto dalle origini all'inizio del XIII secolo, Quaderni dell'Istituto superiore di scienze religiose "Niccolò Stenone" n. 2, Pisa, Pacini Editore, 1994, pp. 21–22.
- (LA) Ferdinando Ughelli, Italia sacra, vol. 3, seconda edizione, Venezia, 1718, col. 660.
Voci correlate
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