Villa Il Castelletto

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Villa "Il Castelletto"
Il Castelletto di Torreglia
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneVeneto
LocalitàTorreglia
Indirizzovia Castelletto
Coordinate45°19′29.05″N 11°43′54.25″E / 45.324736°N 11.731736°E45.324736; 11.731736
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXIII secolo
Usoabitazione privata
Realizzazione
Proprietariofamiglia Todeschini - Lovisatti
CommittenteAliprandi, Giovanelli, Sovrano Militare Ordine di Malta

Villa "Il Castelletto" è una dimora signorile situata nell'omonima località di Torreglia, in provincia di Padova[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Stemma della famiglia Aliprandi all'ingresso del Castelletto

Sul poggio del Castelletto a partire dal XIII secolo è attestata la presenza di una fortezza divenuta nella seconda metà del Quattrocento luogo di villeggiatura della nobile famiglia degli Aliprandi che, cacciata da Milano dai Visconti, si trasferì a Padova al tempo del dominio carrarese. Ancora oggi, all'ingresso del Castelletto, si nota lo stemma degli Aliprandi[2].

Il Castelletto apparteneva al canonico Matteo Aliprandi, del quale esiste tutt'oggi un'iscrizione sull'architrave di una porta e, alla sua morte il 20 luglio 1493, passò alla sorella Elisabetta[3][1]. Quest'ultima morì di peste nel 1576 e la proprietà venne ereditata dai monaci benedettini di Santa Giustina di Padova[1].

Nel periodo napoleonico il complesso venne requisito e successivamente acquistato dal ricco mercante veneziano Angelo Commello. In seguito il Castelletto passò ai principi Giovanelli e poi al Sovrano Militare Ordine di Malta. Dal secondo dopoguerra appartiene alla famiglia Todeschini[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Abitazione del canonico Aliprandi[modifica | modifica wikitesto]

A destra dell'ingresso del Castelletto sorge un edificio che un tempo era l'abitazione del canonico Aliprandi. Nella prima sala a pian terreno, è riapparsa in alto sulle pareti una fascia di decorazioni a fresco di derivazione mantegnesca.

Chiesa[modifica | modifica wikitesto]

A sinistra dell'arcone dell'ingresso del Castelletto è ubicata la chiesa, la cui facciata è composta da lesene sormontate da un cornicione classico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Il Castelletto
  2. ^ Aliprando Fanzago degli Aliprandi, I conti di Bergamo ed i discendenti Aliprandi, Rosmini, Fanzago e Fanzago-Cartolari, pag. 253 - 256
  3. ^ Serie Cronologico-Istorica Dei Canonici Di Padova

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Guida Torreglia - Noi cittadini, Comune di Torreglia, 2004, pag. 5-6.

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