Verticillium

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Verticillium
Coltura di Verticillium theobromae
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Phylum Ascomycota
Classe Sordariomycetes
Sottoclasse Hypocreomycetidae
Ordine Incertae sedis
Famiglia Plectosphaerellaceae
Genere Verticillium
Nees, 1816

Verticillium[1] Nees, 1816 è un genere di funghi ascomiceti della famiglia Plectosphaerellaceae.

Descrizione del genere[modifica | modifica wikitesto]

Conidiofori di un fungo del genere Verticillium (40x)

Le specie appartenenti a questo genere presentano conidiofori eretti, con ramificazioni disposte in verticilli; all'apice degli ultimi rametti vengono prodotti i conidi unicellulari, che a volte rimangono uniti insieme da una goccia di materiale mucoso.

Fitopatologia[modifica | modifica wikitesto]

A questo genere appartengono funghi parassiti di insetti e di piante; essi possono essere ripartiti in tre grandi gruppi:

  1. micopatogeni
  2. entomopatogeni[2],
  3. agenti patogeni delle piante e dei saprofiti[3] tra i quali Verticillium dahliae e Verticillium albo-atrum che causano malattie di appassimento economicamente importanti sul cotone, sui pomodori, sulle patate, sulle melanzane, sui peperoni, nonché su piante legnose ornamentali.

I sintomi sono simili alla fusariosi: il fungo provoca una tracheomicosi, che viene detta tracheoverticilliosi (mentre la tracheomicosi da Fusarium viene detta "tracheofusariosi"). In pratica il fungo ostruisce i vasi legnosi della pianta, ostacolando il movimento della linfa, per cui la chioma prima e i rami poi avvizziscono e diventano secchi. La rotazione delle colture, l'impiego di varietà vegetali resistenti e un'aratura profonda, possono essere utili nel controllo della tracheoverticilliosi nonché dell'inoculo di tali patogeni.

Specie[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista fitopatologico, le specie più importanti che appartengono a questo genere sono:

Verticillium albo-atrum[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Verticillium albo-atrum.

Verticillium dahliae[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Verticillium dahliae.

Verticillium lecanii[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie di fungo è stata descritta per la prima volta nel 1861. Ha una distribuzione mondiale grazie agli insetti. In orticultura e in agricultura, esso è talvolta utilizzato come un entomopatogeno (per infettare gli insetti) per lottare contro gli insetti distruttori come le cocciniglie, gli acari e le pulci. È un insetticida biologico che è polverizzato sugli insetti quando si nutrono delle piante. Gli insetti sono infettati quando entrano in contatto con le spore fungine appiccicose che in seguito si sviluppano e invadono il corpo degli insetti dall'interno.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Nees, Das System der Pilze und Schwämme (Würzburg): 57 (1816)
  2. ^ R. Zare e Gams, W. (2001). "A revision of Verticillium sect. Prostrata. III. Generic classification". Nova Hedwigia. 72. 329-337.
  3. ^ Barbara, DJ & Clewes, E. (2003). "Plant pathogenic Verticillium species: how many of them are there?" Molecular Plant Pathology 4(4). 297-305. Blackwell Publishing.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007551371505171