Vera Vološina

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Vera Danilovna Vološina
NascitaKemerovo, 30 settembre 1919
MorteGolovkovo, 29 novembre 1941
Cause della morteimpiccagione
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Forza armata Armata Rossa
GuerreSeconda guerra mondiale
Decorazioni Eroina della Federazione Russa
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Vera Danilovna Vološina (in russo Вера Даниловна Волошина?; Kemerovo, 30 settembre 1919Golovkovo, 29 novembre 1941) è stata una partigiana sovietica, che dopo essersi arruolata nell'Armata Rossa combatté contro i nazisti durante la seconda guerra mondiale.

Fu la modella della scultura "Ragazza con il remo" dell'artista Ivan Šadr nel Gor'kij Park a Mosca. Fu catturata in un'imboscata nel novembre 1941 e impiccata. Nel 1994 ha ricevuto postumamente l'onorificenza di Eroina della Federazione Russa.[1][2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La statua Ragazza con il remo di Ivan Šadr, la cui modella sarebbe stata proprio Vera Vološina.

Figlia di un minatore e di una maestra, nacque nella città siberiana di Kemerovo il 30 settembre 1919.[3][4] Dopo aver ottenuto dei buoni risultati sportivi a scuola si trasferì a Mosca e dal 1936 frequentò l'Istituto statale di educazione fisica.[4] A Mosca si esercitò nel lancio con il paracadute e pilotò l'aereo da caccia Polikarpov I-153.[4] Tentò senza successo di offrirsi per combattere nella guerra civile spagnola.[2][5]

Secondo diverse testimonianze, lo scultore sovietico Ivan Šadr la convinse a posare come modella per la sua statua nuda di 12 metri della Ragazza con il remo, inaugurata nel Gor'kij Park nel 1935.[2][3][5][4]

Vološina iniziò ad allenarsi presso un istituto sportivo, ma dovette abbandonare per dei gravi problemi di salute. Nell'estate del 1941, dopo lo scoppio della guerra, aiutò a scavare trincee e fossati anticarro a difesa di Mosca.[5] Arruolatasi nell'Armata Rossa, fu assegnata all'unità 9903 della divisione di intelligence operante dietro le linee tedesche[4]. Dopo aver partecipato a diverse operazioni di successo in attività di sabotaggio sul fronte, fu gravemente ferita vicino a Naro-Fominsk e catturata dai tedeschi il 21 novembre 1941.[5]

Il 29 novembre fu impiccata in una fattoria di Golovkovo. I residenti locali riferirono in seguito che prima dell'impiccagione Vera reagì con aria di sfida, cantando l'Internazionale e gridando "Addio, compagni" prima di morire.[2][3][6] Il suo corpo fu recuperato dai sovietici una settimana dopo, dopo la ritirata tedesca, e sepolta in una fossa comune a Krjukovo.[5]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

In occasione del 25° anniversario della Battaglia di Mosca, le è stato conferito postumo l'Ordine della Guerra Patriottica di I classe, consegnato alla madre in una cerimonia tenuta al Cremlino. Nel 1994, con decreto del Presidente della Federazione Russa, è stata insignita del titolo di Eroina della Federazione Russa.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Street named after Vera Voloshina to appear in Moscow, su mos.ru, 19 aprile 2017. URL consultato l'11 giugno 2018.
  2. ^ a b c d What The Girl with an Oar reveals, su vsuete.com, Monuments reveal, 26 May 2016. URL consultato l'11 giugno 2018.
  3. ^ a b c Vera Danilovna Voloshina, su rowdiva.com, Death Row Divas. URL consultato il 12 giugno 2018.
  4. ^ a b c d e (EN) Elena, What The Girl with an Oar reveals, su Monuments reveal, 26 maggio 2016. URL consultato il 3 marzo 2024.
  5. ^ a b c d e f (RU) Волошина Вера Даниловна, su ordenrf.ru, Награды России. URL consultato il 12 giugno 2018.
  6. ^ Волошина Вера Даниловна (1919 - 1941) // Администрация Беловского городского округа, su www.belovo42.ru. URL consultato il 3 marzo 2024.

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Controllo di autoritàVIAF (EN19015784 · ISNI (EN0000 0000 4568 9527 · LCCN (ENn99056104 · WorldCat Identities (ENlccn-n99056104