Vélocipede à Grande Vitesse
| Vélocipede à Grande Vitesse | |
|---|---|
| Costruttore | |
| Tipo | stradale |
| Produzione | dal 1867 al 1871 |
Il Vélocipede à Grande Vitesse, chiamato anche VGV o Vélocipede Perreaux, viene ufficialmente riconosciuta essere la prima moto della storia; è un'invenzione del francese Louis-Guillaume Perreaux[1][2].
La Daimler Einspur, che talvolta è erroneamente considerata la prima motocicletta, è stata la prima moto con motore a scoppio.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Perreaux era un ingegnere meccanico e desiderava costruire un velocipede a motore e commercializzarlo, dopo aver realizzato altre invenzioni in vari campi.
Il 26 dicembre 1868 depositò il primo brevetto del Vélocipede à Grande Vitesse, che prevedeva un velocipede "destinato a percorrere distanze immense senza affaticarsi senza un volano d'inerzia"; a questo primo vago brevetto ne seguì un altro il 23 dicembre 1869 in cui aggiunse un telaio monotrave in acciaio. Nel maggio del 1870 nacque ufficialmente il Vélocipede à Grande Vitesse, alimentato con un motore elettrico, poi modificato con il brevetto quasi definitivo del 14 giugno 1871 che Perreaux definì "meno imbarazzante del sistema elettrico e di funzionamento più regolare".
Nel nuovo progetto il motore elettrico era sostituito con un motore a vapore monocilindrico alimentato ad alcool o petrolio o olio per lampade. Perreaux posizionò il motore tra la sella e la ruota posteriore. Nell'ultimo brevetto modificò la caldaia e la focolaia del motore. Così nacque la sua moto primitiva che aveva una cilindrata di 303,9 cm³ e che raggiungeva 35 km/h.
Perreaux la produsse in cinque o sei esemplari nel 1871-1872, che decise di mettere tutti in vendita al prezzo di tremila franchi, pubblicizzandoli con l'intento di "rimpiazzare la razza cavallina potendo percorrere distanze favolose a 35 km/h".
L'unico esemplare esistente è conservato al Musée de l'Île-de-France al Castello di Sceaux nella regione dell'Île-de-France (Francia).
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]| Caratteristiche tecniche - Vélocipede à Grande Vitesse | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dimensioni e pesi | |||||
| Ingombri (lungh.×largh.×alt.) | 1585 × 650 × 1020 mm | ||||
| Altezze | Sella: 980 mm | ||||
| Interasse: 810 mm | Massa a vuoto: 61 kg | Serbatoio: | |||
| Meccanica | |||||
| Tipo motore: a vapore surriscaldato da bruciatori a combustibile regolabile monocilindrico inclinato | Raffreddamento: | ||||
| Cilindrata | 303,9 cm³ (Alesaggio 22 × Corsa 80 mm) | ||||
| Distribuzione: a valvola rotante | Alimentazione: a alcool o petrolio o olio per lampade | ||||
| Frizione: assente | Cambio: assente | ||||
| Accensione | avvio della combustione tramite rubinetto di scarica del vapore | ||||
| Trasmissione | diretta alla ruota posteriore con due cinghie di cuoio | ||||
| Ciclistica | |||||
| Telaio | monotrave in tubo di acciaio funzionante anche da serbatoio | ||||
| Freni | Anteriore: tramite chiusura del rubinetto di scarica del vapore / Posteriore: assente | ||||
| Pneumatici | assenti | ||||
| Prestazioni dichiarate | |||||
| Velocità massima | 35 km/h | ||||
| Fonte dei dati: La Manovella, gennaio 2012, n. 1, anno LII, pag. 69 | |||||
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La Manovella, gennaio 2012, n. 1, anno LII, pag. 69
- ^ Invention:Motocyclette - Vélocipede Perreaux, su linternaute.com. URL consultato il 30 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2008).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- La Manovella, gennaio 2012, n. 1, anno LII, pag. 69
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Louis-Guillaume Perreaux
- Daimler Einspur, la prima moto con motore a scoppio
Altri progetti
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (FR) Vélocipède Perreaux, su domaine-de-sceaux.hauts-de-seine.net. URL consultato il 30 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2013).
