Utente:Valentina Moscardini/Gatti mezzi

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{{Artista musicale |nome = Gatti mézzi |tipo artista = Gruppo |nazione = Italia |genere = jazz |genere2 = swing |genere3 = musica popolare |genere4 = |nota genere = |nota genere2 = |categorizza per genere = |anno inizio attività = 2005 |periodi attività intermedi = |anno fine attività = in attività |etichetta = Sam World |immagine = <!--Es. Immagine.jpg--> |didascalia = <!--breve descrizione della foto--> |url = http://www.myspace.com/igattimezzi |strumento = |band attuale = Tommaso Novi, Francesco Bottai, Matteo Consani, Matteo Anelli. |band precedenti = Tommaso Novi, Francesco Bottai |numero totale album pubblicati = 3 |numero album studio = 1 |numero album live = |numero colonne sonore = |numero raccolte = |numero opere audiovisive pubblicate = |correlati = }}

I Gatti Mézzi ['meʦi] sono un gruppo musicale jazz e swing[1], formatosi a Pisa nel 2005.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nascono a Pisa nel 2005 da un'idea di Tommaso Novi e Francesco Bottai. Il loro tipo di musica è un insieme di jazz, swing e musica popolare e fa riferimento a grandi artisti come Giorgio Gaber, Paolo Conte e Fred Buscaglione[2]. Le canzoni dei Gatti parlano di Pisa, della sua storia e dei suoi abitanti con toni che vanno dall'irriverente al nostalgico.

Il loro nome non significa gatti a metà, piuttosto si intende bagnati fradici. Deriva dal detto pisano "roba da gatti mézzi" ("e" chiusa e doppia zeta non sonora, come in "tazza") che indica una situazione scabrosa e raccapricciante. Ma quel che vuole più sottolineare è l'immagine di due gatti fradici in un vicolo buio e sporco di Pisa, che simboleggia la città umile di un tempo e che si sta perdendo nella tecnologia e nella globalizzazione.

Tutte le loro canzoni sono scritte in vernacolo pisano, che è sempre più influenzato dalla vicinanza con altre culture linguistiche. Nella parlata pisana di oggi è facile riconoscere tratti tipici livornesi, fiorentini, ma anche lucchesi. Questo accade perché a Pisa non c'è una grossa identità linguistica. Inoltre, come sostiene anche Adriano Sofri, la città di Pisa è stranamente poco patriottica, al contrario di Livorno[3].

Nel 2006, ad un anno dalla loro formazione, esce il loro primo album autoprodotto intitolato Anco alle puce ni viene la tosse. Tra il 2006 e il 2007 si esibiscono in numerosi eventi, per la maggior parte in Toscana. In questo periodo incontrano Matteo Consani e Matteo Anelli che si uniscono al gruppo. Da questa nuova squadra nasce il secondo album del gruppo, anch'esso autoprodotto, Amori e fortori, con il quale iniziano a farsi conoscere al di fuori della Toscana. Hanno cominciato una collaborazione con il cantautore livornese Bobo Rondelli, che li ha visti molte volte suonare sullo stesso palco[4].

Nel 2007 i Gatti Mézzi vincono il Premio Ciampi per i brani Tragedia dell'estate e La zuppa e 'r cacciucco. Nel 2008 partecipano al concorso nazionale MArteLive a Roma classificandosi al terzo posto. Nel febbraio 2009 esce Struscioni, il loro terzo album, su etichetta Sam World, prodotto da Mirco Mencacci con la collaborazione di Andrea Ciacchini. Nello stesso anno entrano nella finale di Musicultura e vincono il festival Barezzi Live 2009.[5]. Il 2 giugno 2010 hanno suonato al consolato italiano a Parigi[6].

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Anco alle puce ni viene la tosse[modifica | modifica wikitesto]

{{Album |titolo = Anco alle puce ni viene la tosse |artista = Gatti Mezzi |tipo album = Studio |anno = 2006 |etichetta = |durata = 46 min : 09 s |genere = jazz |numero di dischi = 1 |numero di tracce = 16 |precedente = |successivo = Amori e fortori }}

Anco alle puce ni viene la tosse è il loro primo album in studio, autoprodotto e pubblicato nel 2006.

Le tracce sono scritte cantante per metà da Tommaso Novi e per l'altra metà da Francesco Bottai. Il tema è Pisa in tutti i suoi vari aspetti, come Bell ir mi' Arno che tesse l'elogio del fiume.

Il disco ha venduto oltre 3.000 copie in due anni.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Blue drag (4:04)
  2. Bimbetto scarmanato (3:55)
  3. Ragtime Der Trugolone (2:19)
  4. Ir mi' amio e ' fii (1:23)
  5. I lucchesi (3:53)
  6. Fra le bodde e 'biacchi (1:55)
  7. Vango per passione (1:56)
  8. I mercatari di natale (2:35)
  9. Tragedia dell'estate (3:26)
  10. Monkerino + i nostri porti (5:25)
  11. La stazione (2:59)
  12. Braccio di ferro (4:08)
  13. Alla torre n'hanno messo le bretelle (1:50)
  14. Bello 'r mi Arno (2:49)
  15. Case popolari (1:54)
  16. La zuppa e 'r cacciucco (4:38)

Amori e fortori[modifica | modifica wikitesto]

{{Album |titolo = Amori e fortori |artista = Gatti Mezzi |tipo album = Studio |anno = 2007 |etichetta = |durata = 55 min : 35 s |genere = jazz |numero di dischi = 1 |numero di tracce = 15 |precedente = Anco alle puce ni viene la tosse |successivo = Struscioni }} Amori e fortori è il secondo album autoprodotto dei Gatti Mézzi, uscito nel 2007.

E' suddiviso in quattro sezioni: Introduzione, Primo tempo, Intervallo, Secondo tempo. Le sue tracce raccontano le storie di personaggi che sono la metafora dell'umanità. Come Sagoma che racconta la vita di un uomo che beveva rum o Al bar la Borsa che tratta di esperienze di vita.

In questo album possiamo ascoltare il particolare strumento che caratterizza Tommaso Novi: il fischio.

L'album ha ricevuto un'ottima accoglienza, raggiungendo le 3.000 copie vendute in un solo anno.[7]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Nonna Mirana (0:33)
  2. Ir Gallaccio di Riglione (4:02)
  3. Ladro di mare (5:07)
  4. L'òmini ar semafero (4:30)
  5. Sagoma (1:51)
  6. Macchianera (4:00)
  7. Dar Sarvini (5:54)
  8. Senor Blues (4:17)
  9. Puppamidolle (4:38)
  10. Voglio fa' 'r pianofortaio (1:15)
  11. Sottane (2:49)
  12. Micio (1:49)
  13. I Pisani (2:42)
  14. Ar Bar La Borsa (5:45)
  15. Tombolo (6:23)

Struscioni[modifica | modifica wikitesto]

{{Album |titolo = Struscioni |artista = Gatti Mezzi |tipo album = Studio |anno = 2009 |etichetta = Sam World |durata = 47 min : 51 s |genere = jazz |genere2 = swing |genere3 = folk |numero di dischi = 1 |numero di tracce = 14 |precedente = Amori e fortori |successivo = }} Struscioni è il loro terzo album, e il primo non autoprodotto. E' stato pubblicato il 18 ottobre 2009 con etichetta Sam World.[8]

Il titolo richiama il movimento di una coppia che balla un lento. I brani parlano della semplicità dei borghi di una volta, quando ancora si poteva apprezzare la bellezza di certi momenti.

Il tour di presentazione dell'album ha girato i più importanti teatri della Toscana, collezionando una serie di "tutto esaurito".[9]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Struscioni (0:58)
  2. Portami a pescare (2:55)
  3. Morandi (5:56)
  4. Fra l'arioporto e la stazione (3:47)
  5. Sòr tentenna (2:42)
  6. Avanzi di balera (4:33)
  7. Se (3:17)
  8. Forbici (1:46)
  9. Il volo del calabrone (3:42)
  10. Ma loro sono avanti (2:56)
  11. Sott'arno stasera (2:37)
  12. Forza buo pàssa' le cèe (3:54)
  13. Sur purma' (3:35)
  14. Cacciucco blues (5:13)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ GATTI MÉZZI su MTV.it, su mtv.it. URL consultato il 30 maggio 2011.
  2. ^ I Gatti Mézzi su MySpace, su myspace.com, p. Biografia. URL consultato il 30 maggio 2011.
  3. ^ I Gatti Mézzi su LastFM, su lastfm.it. URL consultato il 30 maggio 2011.
  4. ^ Ico Gattai, Il caso Gatti Mézzi, su ilpost.it, 17 luglio 2010. URL consultato il 30 maggio 2011.
  5. ^ I Gatti Mézzi su MySpace, su myspace.com, p. Biografia. URL consultato il 30 maggio 2011.
  6. ^ Ico Gattai, Il caso Gatti Mézzi, su ilpost.it, 17 luglio 2010. URL consultato il 30 maggio 2011.
  7. ^ I Gatti Mézzi su MySpace, su myspace.com, p. Biografia. URL consultato il 30 maggio 2011.
  8. ^ Struscioni dei Gatti Mézzi, su lastfm.it. URL consultato il 30 maggio 2011.
  9. ^ I Gatti Mézzi su MySpace, su myspace.com, p. Biografia. URL consultato il 30 maggio 2011.

Artisti musicali e/o altre voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Jazz

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