Utente:The Teacher71/Sandbox

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La Peregrinatio[modifica | modifica wikitesto]

Il Sacro Monte di Orta sorge sulla collina che si eleva al centro della penisola di Orta San Giulio, situata sulla riva orientale del Lago d'Orta. Fu realizzato su emulazione del Sacro Monte di Varallo e si inserisce nelle realtà sorte sulla spinta della controriforma per contrastare la presenza luterana.
L'isola di San Giulio (in piemontese ìsola ëd San Giuli, in lombardo Isola de San Giuli) è l'unica isola del Lago d'Orta e fa parte del comune di Orta San Giulio, in provincia di Novara, in Piemonte.

I due monti sacri di Orta e Varallosono uniti da un cammino devozionale, la cosiddetta Peregrinatio,[1] lungo le antiche vie di comunicazione tra Valsesia e Cusio.[2]

Situati in due vallate contigue, il Sacro Monte di Orta (NO) e quello di Varallo Sesia (VC) sono accomunati da un'origine storica simile: il primo a sorgere fu quello di Varallo, ad imitazione del quale fu poi concepito il complesso di Orta. Questi percorsi scaturiscono da esigenze dottrinali emerse dopo il Concilio di Trento (1542-1563), frutto della cosiddetta Controriforma, con la quale la Chiesa favorì e incentivò l'edificazione di luoghi di culto per riavvicinare la popolazione alla fede cattolica, minacciata dal Protestantesimo. Grande impulso all'edificazione dei Sacri Monti in Diocesi di Novara venne dal vescovo Carlo Bascapè.[3]

I due Sacri Monti sono rimasti uniti anche nella storia più recente, poiché, con gli altri simili presenti in vari luoghi delle Alpi tra Piemonte e Lombardia, nel 2003 sono stati inseriti nella Lista dei Patrimoni Mondiali dell'Umanità tutelati dall'UNESCO, poiché "rappresentano un'integrazione di successo tra architettura e arti decorative in un paesaggio di grande bellezza e per l'alto valore spirituale raggiunto in un momento critico della storia della Chiesa Cattolica Romana".[2]

Questi luoghi, ancora oggi mete ricercate del turismo religioso, sono da secoli protagonisti di pellegrinaggi da parte di fedeli provenienti anche da comunità molto distanti.[2]

Il percorso devozionale della Peregrinatio è dedicato a San Francesco d'Assisi; lungo di esso si contano venti cappelle, completate da affreschi e gruppi statuari a grandezza naturale in terracotta che illustrano la vita del Santo dalla giovinezza alla maturità, alla morte, intesa come similitudine della vita di Gesù.[2]

  1. ^ Peregrinatio dal Sacro Monte di Orta al Sacro Monte di Varallo, su culturalimentare.beniculturali.it.
  2. ^ a b c d Comune di Gozzano, Briga e Soriso, Cooperativa Vedogiovane ed Europa Progresso e Fondazione Cariplo, "Sulle Vie della Storia" - Le vie di fede del lago d'Orta: pellegrini e viandanti tra monti, acque e stelle -, Testi di Stefania Cerutti, Marcello Giordani, Elena Poletti Ecclesia con la collaborazione di Elena Clerici. Itinerari a cura di Paolo Colombo., 2017.
  3. ^ Carlo Bascapè, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.