Utente:Sottolorizzonte/Gazzoni

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«Diceva l’oste al vino "tu mi diventi vecchio, ti voglio maritare con l’acqua del mio secchio", rispose il vino all’oste "fai le pubblicazioni, sposo l’Idrolitina del cavalier Gazzoni!"»

Giuseppe Gazzoni Frascara (Torino, ...) è un imprenditore italiano, noto soprattutto per essere stato Presidente del Bologna Football Club 1909.

Attività imprenditoriale

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Guida l'azienda di famiglia che porta il suo cognome e che è attiva nel settore alimentare (famoso soprattutto il marchio Idrolitina che contraddistingue un preparato per rendere frizzante l'acqua da tavola). Negli anni '80 e '90 affianca all'attività imprenditoriale in senso stretto quella finanziaria, che culmina con l'acquisizione del Bologna. Nel 1995 si candida anche a sindaco di Bologna[1] a capo di una lista civica, ma non viene eletto.

Giuseppe Gazzoni Frascara si avvicina ai colori del Bologna nella stagione 1985-1986, quando sulle maglie rossoblù compare il marchio Idrolitina. E' però nel corso dell'estate 1993 che rileva il titolo sportivo dopo il fallimento della precedente gestione. Il Bologna assume la denominazione Bologna Football Club 1909 e viene iscritto al campionato di serie C. Gazzoni Frascara ne assume la presidenza. Nel giro di tre stagioni il Bologna approda in serie A. Gazzoni porta al Bologna due giocatori di prima grandezza in cerca di riscatto dopo stagioni deludenti ed in entrambi i casi i risultati sono eccellenti: prima Roberto Baggio, che al Bologna rimane una sola stagione nella quale mette a segno 22 reti, poi Giuseppe Signori che veste il rossoblù per 6 campionati. Bologna conquista sotto la gestione Gazzoni una Coppa Intertoto ed arriva alla semifinale di coppa Uefa nella stagione 1998-1999. Nel 2001 Giuseppe Gazzoni Frascara lascia la presidenza a Renato Cipollini mantenendo il controllo societario. Al termine del campionato 2004-2005 il Bologna torna in serie B. Dopo la retrocessione Gazzoni decide di cedere il Bologna [2], che viene rilevato da Alfredo Cazzola.

Lo stesso argomento in dettaglio: Calciopoli.

Giuseppe Gazzoni Frascara una volta ceduto il Bologna è stato uno dei principali accusatori [3] di Calciopoli e delle pratiche, note come 'doping amministrativo' di cui si sarebbero serviti alcuni club di serie A per posticipare i pagamenti di debiti verso l'erario o per abbellire i bilanci[4]. Al termine del campionato di calcio 2004-2005 infatti, il Bologna retrocesse in serie B dopo uno spareggio perso contro il Parma, giunto a pari punti in classifica al termine del campionato. Nel corso di quella stagione alcune delle partite disputate dal Bologna furono oggetto delle inchieste che portarono alle penalizzazioni di diverse squadre. In alcuni casi il Bologna fu convolto in maniera diretta (sconfitte interne contro Juventus e Lazio). In altre occasioni invece le indagini si incentrarono su ammonizioni 'mirate' a giocatori diffidati al fine di favorire le avversarie della giornata seguente. Nonostante le penalizzazioni inflitte a diverse società, il Bologna non fu ripescato.

Riconoscimenti

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Cavaliere dell'Ordine al merito del Lavoro - nastrino per uniforme ordinaria
«Ha conseguito il Master of Arts in Politics, Philosophy and Economics presso l'Università di Oxford nel 1957 ed in seguito la laurea in Farmacia presso l'Università di Bologna (1962). Nel 1963 entra nell'azienda di famiglia, la ""A. Gazzoni e C."", con sede in Bologna, di cui diventa prima Direttore Generale, poi Socio Accomandatario e quindi Presidente e Amministratore Delegato, dando vita alla rinnovata ""Gazzoni 1907 S.p.A."", azienda leader nel settore dei prodotti alimentari dietetici. Nel 1984 costituisce insieme ad altri soci la Finanziaria Generale Felsinea di Bologna, che svolge la propria attività principalmente in Emilia-Romagna nella gestione e rilancio di aziende nel settore elettromeccanico ed immobiliare. Oltre alle attività industriali, Giuseppe Gazzoni è stato Presidente degli industriali della provincia di Bologna dal 1984 al 1989 ed ha ricoperto dal 1988 al 1990 l'incarico di Consigliere Responsabile del Progetto Europa 92. Dal 1990 è Presidente di Federalimentare.»
— 1991, nominato dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga.

Voci correlate

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Categoria:Personalità legate a Bologna Categoria:Presidenti del Bologna F.C. 1909


http://www.repubblica.it/2004/b/sezioni/sport/calcio/dossierbo/dossierbo/dossierbo.html

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/articoli_dettaglio.asp?id=258 http://www.tifo-e-amicizia.it/spunti/riflessioni/articoli/art161-180/articolo172.htm