Utente:Pequod76/sandbox/Portale/Neolitico

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rivoluzione agricola e neolitico modifica

La rivoluzione agricola e le nuove tecniche dell'industria litica ("neolitico") sono state per lungo tempo collocate intorno al 9500 a.C., nella zona di Gerico (nell'attuale West Bank), ma ritrovamenti dell'archeologia polacca (2007) hanno leggermente retrodatato queste date (Mazurowski a Tell Qaramel, Siria, alle pendici del Tauro: 10700-9500 a.C.). Si dibatte della relazione tra lo stadiale del Dryas recente e l'adozione di pratiche agricole nel Levante: il freddo e il secco Dryas recente potrebbe aver abbassato la capacità portante dell'area, forzando la popolazione sedentaria dei primi natufiani dentro un più mobile modello di sussistenza. A partire dal VI millennio a.C. si sviluppa la coltura di fagioli, zucca e forse mais nel Golfo del Messico (Zohapilco).

Talvolta si è potuta constatare una contemporaneità di sedentarizzazione totale e predazione (Mallaha-Eynan, in Palestina - 10000 anni fa). Della fine del IX millennio a.C. è Gerico, che la tradizione indica come la prima città umana. Alla metà dell'VIII millennio a.C., dall'Anatolia alla Palestina, è diffusa la coltivazione di farro, amidacee, orzo, e altrettanto si sviluppa l'allevamento di montoni, capre, maiali, buoi. I recipienti di terracotta sostituiscono quelli di pietra solo intorno al 6500 a.C. La Mezzaluna Fertile si pone come modello trainante per queste pratiche, che si sviluppano similmente nei dintorni, ad esempio in Egitto e nel Sahara. Più tardivamente in Estremo Oriente giunge il villaggio (sul Fiume Giallo, come con la cultura di Yangshao: V-IV millennio a.C.). Del 4000 a.C. è la coltura del riso a Hemudu.