Utente:Misamir-IV/Sandbox
| (CA) Catalunya (ES) Cataluña | |
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| Dati amministrativi | |
| Nome completo | Repubblica Catalana |
| Nome ufficiale | (CA) /(ES) República Catalana |
| Lingue ufficiali | catalano |
| Lingue parlate | spagnolo |
| Inno | Els Segadors |
| Capitale |  Barcellona (1 697 729 ab. / 2017)
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| Politica | |
| Forma di Stato | Repubblica semipresidenziale (de jure) Governo in esilio (de facto) |
| Presidente del Generalitat de Catalunya | Carles Puigdemont |
| Nascita | 26 ottobre 2017 con Carles Puigdemont |
| Causa | Referendum sull'indipendenza della Catalogna del 2017 e crisi costituzione |
| Fine | 1 novembre 2017 con Carles Puigdemont |
| Causa | Le autorità spagnole restaurano il controllo nella regione |
| Territorio e popolazione | |
| Popolazione | 7 533 281 nel 2017 |
| Economia | |
| Valuta | euro (de facto) |
| Religione e società | |
| Religioni preminenti | Cattolicesimo |
| Religioni minoritarie | Protestantesimo Islam |
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| Evoluzione storica | |
| Preceduto da |  Regno di Spagna
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| Succeduto da | Regno di Spagna
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| Ora parte di | Spagna |
Catalogna (in catalano Catalunya; in spagnolo Cataluña; in occitano Catalonha), ufficialmente - Repubblica Catalana[1] - è un tentato stato nel sud-ovest dell'Europa situato nell'attuale Catalogna spagnola, autoproclamato il 27 ottobre 2017[2]. Il parlamento della Catalogna ha proclamato l'indipendenza dalla Spagna nella Comunità autonoma della Catalogna (Regno di Spagna) in base dei risultati del referendum sull'indipendenza. Secondo la legislazione spagnola, i risultati del referendum e altre azioni basate su di essi sono riconosciuti legalmente nulli e non validi. Il 30 ottobre, il Parlamento della Catalogna ha riconosciuto la decisione del governo spagnolo di sciogliere e sospendere i suoi lavori in attesa di elezioni anticipate. Il 31 ottobre, la Corte costituzionale spagnola, citando l'articolo 161.2 Costituzione spagnola, ha annullato la dichiarazione di indipendenza della Catalogna. Il capo della Repubblica catalana, Carles Puigdemont, e alcuni ministri del governo della repubblica non riconosciuta si trovano attualmente in Belgio, dal quale esortano la popolazione della Catalogna ad una resistenza non violenta e manifestazione pacifiche.[3] Hanno anche chiesto di partecipare delle elezioni del 21 dicembre per rafforzare la Repubblica Catalana.[4] Il 25 marzo 2018, Carles Puigdemont, sempre sulla lista internazionale dei ricercati dalla Corte Suprema spagnola, è stato arrestato dalla polizia tedesca dopo aver attraversato il confine con la Danimarca (diretto in Belgio).[5][6]
L'area del territorio dichiarato era di 32 108 km²[7].
La capitale era Barcelona. Le lingue ufficiali era il catalano, lo spagnolo e l'occitano.
Il 1° novembre, il governo spagnolo ha restaurato il controllo della Catalogna, segnando così la fine della Repubblica Catalana.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ DECLARACIÓ DELS REPRESENTANTS DE CATALUNYA}}
- ^ [1]
- ^ Carles Puigdemont ei suoi ministri si sono dichiarati legittimo governo della Catalogna - Echo of Moscow, 02.11.2017
- ^ catalan-republic- fight-article-155 / Il presidente Puigdemont da Bruxelles: "Usa i sondaggi 21D per consolidare la Repubblica catalana, combatti l'articolo 155" | VilaWeb <! - Titolo aggiunto dal bot ->
- ^ D0% BA% D0% B0% D1% 80% D0% BB% D0% B5% D1% 81-% D0% BF% D1% 83% D1% 87% D0% B4% D0% B5% D0% BC% D0% BE% D0% BD-% D0% B7% D0% B0% D0% B4% D0% B5% D1% 80% D0% B6% D0% b % D0% BD-% D0% B2-% D0% B3% D0% B5% D1% 80% D0% BC% D0% B0% D0% BD% D0% B8% D0% B8/a-43122999 Carles Puigdemont detenuto in Germania | DW | 25/03/2018, su dw.com. URL consultato il 29 marzo 2018.
- ^ (EN) L'arresto di Puigdemont scatena proteste in Catalogna.
- ^ =en {{{title}}}, su idescat.cat.
