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La A. Pagani edizioni musicali e discografiche è una società italiana fondata nel 1990 da Aldo Pagani, musicista, produttore e manager discografico.
Storia della A. Pagani[modifica | modifica wikitesto]
A. Pagani | |
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Persone chiave | Aldo Pagani, Alain Pagani |
Settore | Musicale |
Prodotti | Musica |
La società nasce agli inizi degli anni '90, ultima di una serie di label create da Aldo Pagani, allora già produttore e manager, tra gli altri, di Astor Piazzolla. Per capire la storia della società è necessario ripercorrere la vita di Aldo Pagani, che, dopo essersi diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, negli anni '50 entra a far parte come percussionista del gruppo di Renato Carosone[1], con il quale gira il mondo in tour. Al suo rientro in Italia decide di dedicarsi alla produzione e alla promozione musicale.
Gli anni '50 e '60, la Astrophan records e la FP4[modifica | modifica wikitesto]
Nella seconda metà degli anni '50 Aldo Pagani fonda l’Astrophan con la quale pubblica e distribuisce Jimmy Fontana[2], Nilo Ossani e Aldo Maietti. Parallelamente Aldo conosce e lancia Angela, cantante, autrice e attrice italiana, che con Mina e Babette è tra le prime cantanti rock italiane. Alla fine degli anni '60 nasce la FP4, label prettamente reggae e che produrrà gli Slickers e Stanley Moore. Nel frattempo il lavoro di Pagani trasforma Angela in star internazionale. La cantante parteciperà a innumerevoli trasmissioni tv Rai, al fianco di Mike Bongiorno, e verrà scelta come artista di apertura al tour italiano dei Beatles nel 1965[3].
Gli anni '70 e '80, la Eleven Music, Astor Piazzolla e Aldemaro Romero[modifica | modifica wikitesto]
Gli anni '70 si aprono con la creazione di una nuova label, la Eleven Music. Con questo nuovo marchio, Aldo Pagani produce e pubblica Mino Reitano e Augusto Martelli. Parallelamente mette sotto contratto l'allora sconosciuto Astor Piazzolla e Aldemaro Romero, pianista, compositore e direttore d'orchestra venezuelano. I due diventano gli artisti di punta della produzione di Pagani. In poco tempo, Astor Piazzolla si afferma come il rivoluzionario re del tango, stravolgendo un genere tipicamente tradizionale e portandolo al successo mondiale. Aldemaro Romero, sotto la guida di Pagani, inventa un nuovo genere, battezzato Onda Nueva, che diviene tema principale del Music Festival Caracas, del quale Pagani è direttore artistico. Sul palco venezuelano, Pagani fa esibire, tra gli altri: Tito Puente, Quincy Jones, Lalo Shiffrin. Negli anni '80 Aldo Pagani cambia si evolve nuovamente e fonda la Paganmusic, incentrata su Astor Piazzolla, che in questi anni collaborerà con Milva e Gerry Mulligan. Sempre per Pagamusic, Pagani pubblicherà Morris Albert con il successo internazionale "Feelings" [4]e Benito Di Paula con "Charlie Brown".
Gli anni '90 e la nascita della A. Pagani[modifica | modifica wikitesto]
Nei primi anni '90 la Paganmusic lascia il posto alla A. Pagani, fondata da Aldo Pagani insieme al figlio Alain Pagani, anch'esso produttore. Principale obiettivo della A. Pagani è consolidare il repertorio di Astor Piazzolla, scomparso nel 1992[5]. A tal fine, viene istituito il PMA Piazzolla Music Award[6], premio internazionale in memoria del compositore argentino. La prima edizione ha luogo nel 1993 a Castelfidardo e prosegue toccando le più importanti città italiana e diventando punto di riferimento per gli estimatori e gli interpreti della musica di Astor Piazzolla.
Il presente[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2000 la A. Pagani allarga i suoi orizzonti, occupandosi anche di produzioni rock e pop, con la sotto etichetta Ostile Records, ideata e gestita da Alain Pagani. La società si occupa anche di management, produzioni video ed eventi.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Premio Carosone, su www.premiocarosone.it. URL consultato il 22 febbraio 2019.
- ^ Astraphon, su Discogs. URL consultato il 22 febbraio 2019.
- ^ 1965, Beatles a Roma I vip li raccontano così - Roma - Repubblica.it, su Roma - La Repubblica. URL consultato il 22 febbraio 2019.
- ^ Morris Albert - Feelings, su Discogs. URL consultato il 25 febbraio 2019.
- ^ PIAZZOLLA, IL TANGO DELL' ADDIO - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 25 febbraio 2019.
- ^ PMA - PIAZZOLLA MUSIC AWARD, su www.piazzollamusicaward.com. URL consultato il 25 febbraio 2019.