Utente:Lou6977/Sandbox/Rallycross di Norvegia 2019
Rallycross di Norvegia 2019 | |||||||
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N. 5 su 10 del Campionato del mondo rallycross 2019 | |||||||
Mappa del tracciato del Lånkebanen. | |||||||
Data | 15–16 giugno 2019 | ||||||
Nome ufficiale | Team Verksted World RX of Norway 2019 | ||||||
Luogo | Hell, Stjørdal | ||||||
Circuito | Lånkebanen | ||||||
Partecipanti | 17 (Supercar) 11 (RX2) | ||||||
Risultati | |||||||
World RX - Supercar | |||||||
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World RX - RX2 | |||||||
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Il Rallycross di Norvegia 2019, ufficialmente denominato Team Verksted World RX of Norway, è stata l'edizione 2019 del Rallycross di Norvegia. La manifestazione si è svolta il 15 e il 16 giugno sul circuito del Lånkebanen a Hell, villaggio situato in territorio di Stjørdal nella regione del Trøndelag, ed era valida come quinta prova del campionato del mondo rallycross 2019, la prima per la classe regina Supercar e la quarta per la serie cadetta RX2, nonché come quarto appuntamento del campionato europeo rallycross 2022, valida unicamente per la categoria Supercar, della quale si disputò la seconda gara (nelle prime due si era gareggiato soltanto per la classe cadetta Super1600).[1]
Riepilogo[modifica | modifica wikitesto]
L'evento del World RX venne vinto nella categoria Supercar dal pilota finlandese Niclas Grönholm alla guida di una Hyundai i20 della scuderia GRX Taneco, davanti allo svedese Kevin Hansen su Peugeot 208 WRX del Team Hansen MJP, e al lettone Jānis Baumanis su Ford Fiesta ST del Team STARD; a tagliare per primo il traguardo in finale era stato tuttavia lo svedese Anton Marklund della squadra GC Kompetition, il quale fu poi squalificato dall'evento in quanto la sua GCK Mégane R.S. RX venne giudicata non conforme al regolamento alle verifiche tecniche del dopo gara. Per Grönholm, al ritorno dopo due gare di assenza per problemi di salute, si trattò della prima vittoria in carriera.[2].
Nel campionato RX2 la vittoria è stata invece conquistata dallo svedese Oliver Eriksson sulla vettura Supercar Lites della scuderia Olsbergs MSE, al suo quarto successo consecutivo su quattro gare disputate.
Nella classe Supercar dell'Euro RX si impose invece lo svedese Robin Larsson al volante di una Audi S1 della scuderia JC Raceteknik, il quale bissò il successo ottenuto nella prima gara stagionale in Gran Bretagna.[3]
Risultati World RX[modifica | modifica wikitesto]
Classifiche finali[modifica | modifica wikitesto]
Legenda: Pos. = Posizione; Nº = Numero di gara; SF = Posizione nella semifinale; nq = non qualificata/o; Punti camp. = Punti totali nella classifica del campionato; DSQ = Squalificato (Disqualified).
Qualificazioni[modifica | modifica wikitesto]
Semifinali[modifica | modifica wikitesto]
Finali[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- Annotazioni
- ^ World RX - RX1: Anton Marklund è stato qualificato dall'intero evento in quanto il paraurti anteriore della sua vettura venne giudicato non conforme al regolamento in seguito alle verifiche tecniche del dopo gara.
- ^ RX2: Sami-Matti Trogen è stato squalificato dalla sua semifinale in quanto ritenuto responsabile del contatto avvenuto con Marcus Höglund.
- Fonti
- ^ (EN) Team Verksted World RX of Norway, su fiaworldrallycross.com, FIA World Rallycross Championship (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2019).
- ^ (EN) Gronholm claims maiden win as the heavens open in Hell, su fiaworldrallycross.com, 16 giugno 2019. URL consultato il 26 settembre 2022 (archiviato il 26 settembre 2022).
- ^ (EN) Euro's Larsson makes it two from two in Hell, su fiaworldrallycross.com, 17 giugno 2019. URL consultato il 26 settembre 2022 (archiviato il 26 settembre 2022).
- ^ (EN) Risultati ufficiali World RX - Classifica finale Supercar (PDF), su chronomoto.hu, 16 giugno 2019. URL consultato il 26 settembre 2022 (archiviato il 26 settembre 2022).
- ^ (EN) Decision Nº 13 (PDF), su chronomoto.hu, 16 giugno 2019. URL consultato il 26 settembre 2022 (archiviato il 26 settembre 2022).
- ^ (EN) Risultati ufficiali World RX - Classifica finale RX2 (PDF), su chronomoto.hu, 16 giugno 2019. URL consultato il 26 settembre 2022 (archiviato il 26 settembre 2022).
- ^ (EN) Decision Nº 9 (PDF), su chronomoto.hu, 16 giugno 2019. URL consultato il 26 settembre 2022 (archiviato il 26 settembre 2022).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Risultati ufficiali, su fiaworldrallycross.com, FIA World Rallycross Championship (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2019).