Utente:Fabrismugnano3/Sandbox

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Giuseppina Bianco martire della purezza
omicidio
Giuseppina Bianco a 17 anni
Data17 maggio 1944
20.00 (UTC+1)
LuogoPiscinola (Municipalità VIII)
StatoBandiera dell'Italia Italia
Provincia  Napoli
ComuneNapoli
ArmaFucile
ObiettivoPopolazione civile
ResponsabiliDisertore reparti marocchini (Goumier) del Corps expéditionnaire français en Italie
MotivazioneTentativo di violenza sessuale
Conseguenze
MortiGiovane ragazza
FeritiMadre e fratello minore con pugnale

«Questa è la tua storia, Giuseppina Bianco, fanciulla di Napoli mia, che preferisti la morte all’onta che ti imponeva l’immondo straniero, forte della tua mal guadagnata vittoria sulla nostra Terra. E’ la tua storia, piccola scolaretta mia, che macchiasti con il tuo sangue le bionde spighe del grano da te coltivato, e che non potè celarti e salvarti. Forse, quelle spighe arrossate, Tu le cogliesti, nel volo verso il Cielo, e le offristi, mistica simbolica Ostia, a Gesu’ che amavi. Ed Egli voglia che questo umile scritto, alla tua memoria dedicato, possa essere la prima pietra dell’edificio di sacra gloria, costruito al tuo nome, e che un giorno, dagli altari di tutte le chiese del mondo, il tuo volto di fanciulla, innocente e serena, possa guardare alle fanciulle di ogni terra, dando forza e conforto ai cuori, che vacillano sulle dure vie del sacrificio e della fermezza»


Giuseppina Bianco, all'anagrafe Giuseppa Bianco (Piscinola, 2 gennaio 1927 - Piscinola, 17 Maggio 1944) è stata una giovane vittima di omicidio a seguito di un tentativo di violenza sessuale, da parte di un militare franco-marocchino alleato, durante la seconda guerra mondiale.


Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]