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Troppi obiettivi

Un commento su The_Economist del 2015 ha sostenuto che 169 target per lo sviluppo sostenibile sono troppi, descrivendoli come "disordinati, errati" e "un disastro" rispetti agli Obiettivi_di_sviluppo_del_Millennio.[1] Si dice che gli obiettivi ignorino il contesto locale. Tutti gli altri 16 obiettivi potrebbero essere subordinati al raggiungimento dell'obiettivo 1, ponendo fine alla povertà, che avrebbe dovuto essere in cime a una lista molto breve di obiettivi. D'altro canto, quasi tutte le parti interessate impegnate in negoziati per sviluppare gli SDG hanno concordato che l'elevato numero di 17 obiettivi era giustificato in quanto il programma a cui si rivolgono è universale.

Spese elevate per la realizzazione degli SDG

The Economist ha stimato che per ridurre la povertà e raggiungere altri obiettivi di sviluppo sostenibile occorreranno circa $ 2- $ 3 trilioni di dollari l'anno per i prossimi 15 anni che hanno definito "pura fantasia"[2]. Le stime per la fornitura di acqua potabile e servizi igienico-sanitari per l'intera popolazione di tutti i continenti hanno raggiunto i 200 miliardi di dollari[3]. La Banca Mondiale avverte che le stime devono essere rese paese per paese e rivalutate frequentemente nel tempo[4].

Risposte alle critiche

Altre opinioni sono più positive. Gli SDG sono stati il risultato di una conferenza dell'ONU che non è stata criticata da nessuna delle principali organizzazioni non governative (ONG). Invece, gli SDG hanno ricevuto ampio sostegno da molte ONG. Questo è diverso dagli MDG, che sono stati fortemente criticati da molte ONG come i soli che affrontano i problemi; al contrario, gli SDG trattano le cause dei problemi. Gli MDG riguardavano lo sviluppo mentre gli SDG riguardavano lo sviluppo sostenibile. Infine, gli MDG hanno utilizzato un approccio silo ai problemi, mentre gli SDG tengono conto dell'interconnessione di tutti i problemi.

Attuazione

La realizzazione degli SDG è iniziata in tutto il mondo nel 2016. Questo processo può anche essere chiamato "Localizzazione degli SDG". In tutto il pianeta, singole persone, università, governi, istituzioni e organizzazioni di ogni genere lavorano contemporaneamente su diversi obiettivi[5]. In ogni paese, i governi devono tradurre gli obiettivi nella legislazione nazionale, sviluppare un piano d'azione, stabilire budget e allo stesso tempo essere aperti e cercare attivamente i partner. I paesi poveri hanno bisogno del sostegno dei paesi ricchi e il coordinamento a livello internazionale è fondamentale[6].

La campagna indipendente "Project Everyone" ha incontrato qualche resistenza.[7][8] Inoltre, diverse sezioni della società civile e dei governi hanno ritenuto che gli SDG ignorassero la Sostenibilità anche se era l'aspetto più importante dell'accordo.[9]

Uno studio del 2018 sulla rivista Nature ha rilevato che, mentre "quasi tutti i paesi africani hanno dimostrato miglioramenti per i bambini al di sotto dei 5 anni per la crescita, lo spreco e il sottopeso ... molto, se non tutto del continente non riuscirà a raggiungere l'obiettivo dello Sviluppo Sostenibile", al termine della malnutrizione entro il 2030. "[10]

Europa e Russia

Le nazioni baltiche, attraverso Consiglio_del_mar_Baltico, hanno creato il Consiglio degli Stati Baltici.

Il forum mondiale delle Pensioni ha osservato che gli investitori pensionistici dell’Unione_europea e il Regno Unito sono stati i primi utilizzatori in prima linea nell'assegnazione di proprietà guidata da ESG in patria e all'estero e primi utilizzatori di pratiche di investimento orientate all’SDG.[11]

India

Il governo indiano ha istituito il Niti Aayog, un organismo raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile. Nel marzo 2018 Haryana divenne il primo stato in India ad avere il budget annuale incentrato sul conseguimento degli SDG con un piano d'azione triennale e un piano strategico di 7 anni per implementare gli obiettivi di sviluppo sostenibile quando Captain_Abhimanyu, Ministro delle Finanze del Punjab, ha annunciato un budget annuale 2018-2019 di 1 151 980 milioni di rupie (US $ 18 miliardi o € 15 miliardi).

Problemi trasversali

Donne e uguaglianza di genere

Vi è un accordo diffuso sul fatto che i progressi su tutti gli SDG saranno bloccati se l'emancipazione delle donne e l'uguaglianza di genere non saranno prioritarie in senso olistico - dai responsabili politici così come dai dirigenti del settore privato e dai membri del consiglio di amministrazione.[12][13]

Dichiarazioni di diverse fonti, come Organizzazione_per_la_cooperazione_e_lo_sviluppo_economico (OCSE), il Forum delle donne delle Nazioni Unite e il Forum mondiale delle pensioni hanno rilevato che gli investimenti in donne e ragazze hanno impatti positivi sulle economie. Gli investimenti nazionali e globali per lo sviluppo spesso superano il loro ambito iniziale.[14]

Educazione e sviluppo sostenibile

L'educazione per lo sviluppo sostenibile (ESD) è esplicitamente riconosciuta negli SDG come parte del target 4.7 degli SDG in materia di istruzione. L'UNESCO promuove l'educazione alla cittadinanza globale (GCED) come approccio complementare.[15] Allo stesso tempo, è importante sottolineare l'importanza di ESD per tutti gli altri 16 SDG. Con l'obiettivo generale di sviluppare competenze trasversali nei discenti, l'ESD è un contributo essenziale a tutti gli sforzi per raggiungere gli SDG. Ciò consentirebbe alle persone di contribuire allo sviluppo sostenibile promuovendo i cambiamenti sociali, economici e politici e trasformando il proprio comportamento.[16]


Educazione, genere e tecnologia

I massicci corsi online aperti (MOOC) sono corsi aperti gratuiti offerti attraverso piattaforme online. La filosofia (iniziale) dei MOOC era di aprire Istruzione_superiore a un pubblico più ampio. Pertanto, i MOOC sono uno strumento importante per raggiungere l'obiettivo 4 ("Garantire un'istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento permanente per tutti").[17] Allo stesso tempo, i MOOC contribuiscono anche all'obiettivo numero 5, in quanto sono neutri rispetto al genere e possono garantire alle donne e alle ragazze un migliore accesso all'istruzione.[18]

Investimento orientato agli SDG

Si prevede che la gestione capillare abbia un ruolo cruciale nel progressivo avanzamento del programma SDG:

"Non più" proprietari terrieri assenti ", i fiduciari dei Fondo_pensione hanno iniziato ad esercitare con più forza le loro prerogative di governance in tutti i consigli di amministrazione di Gran Bretagna, Benelux e America: riunirsi attraverso l'istituzione di gruppi di pressione [...] impegnati per spostare [l'intera economia ] sistema verso investimenti sostenibili "[19] utilizzando il quadro degli SDG in tutte le Asset_class[20]

Storia

Nel 1972, i governi si incontrarono a Stoccolma, in Svezia, per la Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano, per considerare i diritti della famiglia in un ambiente sano e produttivo.[21] Nel 1983, le Nazioni Unite hanno creato la Commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo (in seguito nota come Commissione Brundtland), che definiva lo sviluppo sostenibile come "soddisfare i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni".[22] Nel 1992, a Rio de Janeiro, si tenne la prima Summit_della_Terra (UNCED) o Vertice della Terra, in cui fu sviluppato e adottato il primo programma per l'ambiente e lo sviluppo, noto anche come Programma 21.

Nel 2012 la Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (UNCSD), nota anche come Rio + 20, si è svolta come follow-up ventennale dell'UNCED. La Colombia ha proposto l'idea degli SDG in occasione di un evento di preparazione per il Rio + 20 tenutosi in Indonesia nel luglio 2011.[23] Nel settembre 2011, questa idea è stata ripresa dalla 64 ° Conferenza delle ONG del Dipartimento dell'informazione pubblica delle Nazioni Unite a Bonn, in Germania. Il documento finale ha proposto 17 obiettivi di sviluppo sostenibile e obiettivi associati. Nella corsa verso Rio + 20 si è discusso molto dell'idea degli SDG. Alla Conferenza Rio + 20, una risoluzione nota come "Il futuro che vogliamo" è stata raggiunta dagli stati membri.[24] Tra i temi chiave concordati c'erano lo sradicamento della povertà, l'energia, l'acqua e l'igiene, la salute e l'insediamento umano.


Il risultato della conferenza Rio + 20 ha affermato che "inizialmente, l'OWG [Open Working Group] deciderà sui propri metodi di lavoro, comprese le modalità di sviluppo per garantire il pieno coinvolgimento delle parti interessate e delle competenze della società civile, della comunità scientifica e Il sistema delle Nazioni Unite nel suo lavoro, al fine di fornire una diversità di prospettive ed esperienze ".[25]

Nel gennaio 2013 è stato istituito il gruppo di lavoro aperto composto da 30 membri dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sugli obiettivi di sviluppo sostenibile per identificare obiettivi specifici per gli SDG. L'Open Working Group (OWG) è stato incaricato di preparare una proposta sugli SDG da esaminare durante la sessantottesima sessione dell'Assemblea Generale, da settembre 2013 a settembre 2014.[26] Il 19 luglio 2014 l'OWG ha inoltrato una proposta a favore degli SDG all'assemblea. Dopo 13 sessioni, l'OWG ha presentato la propria proposta di 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile e 169 target alla sessantottesima sessione dell'Assemblea Generale nel settembre 2014.[27] Il 5 dicembre 2014, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha accettato la sintesi del Segretario generale, in cui si affermava che il processo al programma di sviluppo per il tardo 2015 si sarebbe basato sulle proposte OWG.[28]

Società e cultura

Il festival annuale "Le Temps Presse" di Parigi utilizza il cinema per sensibilizzare il pubblico, soprattutto i giovani, agli obiettivi di sviluppo sostenibile. L'origine del festival risale al 2010, quando otto registi hanno prodotto un film dal titolo "8", che comprendeva otto cortometraggi, ognuno dei quali rappresentava uno Obiettivi_di_sviluppo_del_Millennio. Dopo la visualizzazione di 2,5 milioni di telespettatori "8" su YouTube, il festival è stato creato. Ora mette in mostra giovani registi il cui lavoro promuove l'impegno sociale, ambientale e umano. Il festival si concentra ora sugli obiettivi di sviluppo sostenibile.[29]

  1. ^ "The 169 commandments". The Economist. ISSN 0013-0613. Retrieved 2016-02-19.
  2. ^ "The 169 commandments". The Economist. ISSN 0013-0613. Retrieved 2016-02-19
  3. ^ Hutton, Guy (15 November 2017). "The Costs of Meeting the 2030 Sustainable Development Goal Targets on Drinking Water, Sanitation, and Hygiene" (PDF). Documents/World Bank. Retrieved 15 November 2017.
  4. ^ Hutton, Guy (15 November 2017). "The Costs of Meeting the 2030 Sustainable Development Goal Targets on Drinking Water, Sanitation, and Hygiene" (PDF). Documents/World Bank. Retrieved 15 November 2017.
  5. ^ https://www.globalcitizen.org/en/global-goals/
  6. ^ Belay Begashaw (16 April 2017). "Global governance for SDGs". D+C, development and cooperation. Retrieved 14 June 2017.
  7. ^ "Project Everyone". Project-everyone.org. Retrieved 11 October 2016.
  8. ^ "Why this is Sustainable Development Not Global Goals – Africa Platform". Africaplatform.org. Retrieved 11 October 2016.
  9. ^ "Public SDGs or Private GGs? – Global Policy Watch". Globalpolicywatch.org. Retrieved 11 October 2016.
  10. ^ Osgood-Zimmerman, Aaron; Millear, Anoushka I.; Stubbs, Rebecca W.; Shields, Chloe; Pickering, Brandon V.; Earl, Lucas; Graetz, Nicholas; Kinyoki, Damaris K.; Ray, Sarah E. (2018). "Mapping child growth failure in Africa between 2000 and 2015". Nature. 555 (7694): 41–47. doi:10.1038/nature25760. ISSN 1476-4687.
  11. ^ Firzli, Nicolas (3 April 2018). "Greening, Governance and Growth in the Age of Popular Empowerment". FT Pensions Experts. Financial Times. Retrieved 27 April 2018.
  12. ^ Firzli, Nicolas (5 April 2017). "6th World Pensions Forum held at the Queen's House: ESG and Asset Ownership" (PDF). Revue Analyse Financière. Revue Analyse Financière. Retrieved 28 April 2018.
  13. ^ Firzli, Nicolas (3 April 2018). "Greening, Governance and Growth in the Age of Popular Empowerment". FT Pensions Experts. Financial Times. Retrieved 27 April 2018.
  14. ^ "Gender equality and women's rights in the post-2015 agenda: A foundation for sustainable development" (PDF). Oecd.org. Retrieved 2016-10-18.
  15. ^ Global Citizenship Education: Topics and learning objectives UNESCO, 2015 http://unesdoc.unesco.org/images/0023/002329/232993e.pdf
  16. ^ UNESCO (2017). Education for Sustainable Development Goals: Learning Objectives (PDF). Paris, UNESCO. p. 7. ISBN 978-92-3-100209-0.
  17. ^ Patru, Mariana; Balaji, Venkataraman (2016). Making Sense of MOOCs: A Guide for Policy-Makers in Developing Countries (PDF). Paris, UNESCO. pp. 17–18. ISBN 978-92-3-100157-4.
  18. ^ Patru, Mariana; Balaji, Venkataraman (2016). Making Sense of MOOCs: A Guide for Policy-Makers in Developing Countries (PDF). Paris, UNESCO. pp. 17–18. ISBN 978-92-3-100157-4.
  19. ^ Firzli, M. Nicolas J. (October 2016). "Beyond SDGs: Can Fiduciary Capitalism and Bolder, Better Boards Jumpstart Economic Growth?". Analyse Financiere. Retrieved 1 November 2016.
  20. ^ Firzli, Nicolas (3 April 2018). "Greening, Governance and Growth in the Age of Popular Empowerment". FT Pensions Experts. Financial Times. Retrieved 27 April 2018.
  21. ^ https://web.archive.org/web/20120618171731/http://www.uncsd2012.org:80/history.html
  22. ^ Development, World Commission on Environment and. "Our Common Future, Chapter 2: Towards Sustainable Development - A/42/427 Annex, Chapter 2 - UN Documents: Gathering a body of global agreements". www.un-documents.net. Retrieved 2017-11-17.
  23. ^ Caballero, Paula (April 29, 2016). "A Short History of the SDGs" (PDF). Deliver 2030.
  24. ^ "Future We Want – Outcome document .:. Sustainable Development Knowledge Platform". Sustainabledevelopment.un.org. Retrieved 11 October 2016.
  25. ^ "Future We Want – Outcome document .:. Sustainable Development Knowledge Platform". Sustainabledevelopment.un.org. Retrieved 11 October 2016.
  26. ^ "New Open Working Group to Propose Sustainable Development Goals for Action by General Assembly's Sixty-eighth Session | Meetings Coverage and Press Releases". Un.org. 2013-01-22. Retrieved 2016-10-18.
  27. ^ "Home .:. Sustainable Development Knowledge Platform". Sustainabledevelopment.un.org. Retrieved 11 October 2016.
  28. ^ "United Nations Official Document". Un.org. Retrieved 11 October 2016.
  29. ^ "Le Temps Presse". Le Temps Presse. 15 November 2017. Retrieved 15 November 2017.
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