Elena Mutinelli[modifica | modifica wikitesto]

Elena Mutinelli (Milano, 04 luglio 1967) scultrice vivente.

Elena Mutinelli è erede di un' autorevole genealogia di artisti, il Nonno materno, Silvio Monfrini scultore, allievo di Ernesto Bazzaro scultore della scapigliatura milanese e la prozia paterna, Anna Mutinelli pittrice (Venezia 1851 Firenze 1931) allieva di Giovanni Fattori e di Niccolò Barabino, musa della scrittore amico Diego Garoglio.

Dal 1992 al 2006 E' stata collaboratrice esterna per la Veneranda Fabbrica Del Duomo di Milano, ha realizzato articolati ornati in marmo Candoglia, Fiocchi e Archettoni per la sostituzione di opere originali con opere in copia.

Dal 2003 al 2006 riceve l’incarico dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano di dirigere il cantiere degli scalpellini presso la Casa di Reclusione di Opera (MI), insegnando loro a riprodurre fedelmente dal modello originale le sculture e gli ornati del Duomo di Milano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Elena Mutinelli milanese fin da adolescente frequenta a Milano lo studio di Gino Cosentino, scultore di origine siciliana allievo di Arturo Martini, che le insegna l’amore per marmo e la forma. Elena Mutinelli, nipote dello scultore Silvio Monfrini, autore del monumento a Francesco Baracca a Milano, allievo di Ernesto Bazzaro, approfondisce la tradizione della scultura lombarda figurativa. Dopo aver conseguito la Laurea di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera nell’anno Accademico 1989/90 con i docenti Cavaliere, Cascella, Silvestri, nel 1990/91, si trasferisce a Pietrasanta per apprendere la tecnica del marmo. Successivamente tra il 1992 e il 1995 lavora tra Milano e Pietrasanta.

Si stabilisce definitivamente nel 1995 a Milano, città che le offre l’opportunità di collaborare con gallerie d’arte storiche e di prestigio quali la Compagnia del Disegno, la Galleria d’Arte Marieschi, la Galleria d’Arte Gabriele Cappelletti Arte Contemporanea e altre Gallerie di ultima generazione quali la Galleria d’Arte Entroterra.

Nel 1998 il professor G. Segato riunisce un decennio di sculture e disegni curando un’importante mostra personale pubblica, Le mani sul corpo, evento collegato ai Concerti Wagneriani all’Alba, con il Patrocinio dell’Università degli Studi di Salerno presso il Chiostro di Villa Rufolo, Comune di Ravello, Salerno.

Nel 2014 vince il concorso internazionale “DonnaScultura | XII edizione”, a cura di Valentina Fogher e Chiara Celli. Insieme a Carla Marchelli, Majd Patou Fathallah, Inger Sannes, è una delle quattro scultrici internazionali cui viene dedicata un’esposizione personale nel Chiostro di S. Agostino a Pietrasanta.

Nel 2015 l’Assessorato alla Cultura di Pietrasanta e la Regione Toscana convocano Elena Mutinelli in qualità di scultrice professionista per un progetto in collaborazione con il Concilio Culturale dell’Alabama (USA). Le viene conferito l’incarico di insegnare negli Usa agli scultori professionisti statunitensi la scultura su marmo in onore del Festival Marble di Sylacauga, città in cui si trova la cava di marmo bianco utilizzato anche per la Casa Bianca. Esegue in loco, lavorando a tempo pieno per quindici giorni dal vivo, in pubblico, un’articolata scultura. Su invito dell’Università di Auburn in Alabama, tiene una conferenza che verte sul tema della bottega nel rinascimento in Italia connettendo a tale argomento gli sviluppi della sua scultura, nata appunto, fin dagli esordi, per mezzo dell’attiva frequentazione degli studi-botteghe d’arte in Toscana, in cui incontrava artisti e scalpellini di incomparabile virtù.

Collabora con la Galleria d'Arte Etra Studio Tommasi (Pietrasanta e Firenze).

Ha collaborato con la galleria d’arte contemporanea Après-coup Arte di (Milano), Galleria d’Arte Marini (Milano), Galleria d’arte MAG Marsiglione Arts Gallery (Como e Kyoto), Galleria d’Arte S. Eufemia (Venezia), Galleria d’Arte S. Maurizio (Venezia), Galleria d’Arte Compagnia del Disegno (Milano), Galleria d’Arte Cappelletti (Milano), Galleria d’Arte Franco Senesi Positano e la Galleria d’Arte Entroterra (Milano-Brescia), Galleria d’arte Marieschi, (Milano-Monza).

La forza espressiva dell'opere di Elena Mutinelli si concentra nel luogo del corpo un ambito che offre ancora molto da dire, esso è vivo, pulsa, va oltre il conflittuale rapporto dialettico tra tradizione e modernità.

La sculture di Elea Mutinelli è espressione dell’avventurarsi nelle potenzialità dell'uomo; sculture forti, anatomie contratte alle prese con le intenzioni quotidiane dell’esistere. Le sue opere hanno avuto il riconoscimento da parte delle istituzioni pubbliche e private che le hanno dedicato mostre personali e collettive di prestigio.

antologia critica ^[1][modifica | modifica wikitesto]

Mostre recenti[modifica | modifica wikitesto]

2020 Noi, neanche dannati , mostra personale a cura di Vittorio sgarbi, Galleria d'Arte Etra Studio Tommasi, Firenze.
2019 Mostra istituzionale internazionale importantissima con i massimi esponenti della scultura del 900 Incontro e abbraccio nella scultura del novecento da Rodin a Mitoraj, Palazzo Monte di Pietà, Padova A.Rodin, S. Dalì, M. Duchamp, F. Leger, H. Moore, P. Picasso, L. Minguzzi, E. Bazzaro, F. Messina, E. Mutinelli, A. Martini, I. Mitoraj, S. Etrog, P. Canonica, N. Finotti, K. Kollwitz, E. Oldenburg, R. Kriester, H. Kastler, N. Finotti, J. Borras Llop), Palazzo Monte di Pietà, Padova, a cura di Alfonzo Pluchinotta e Beeatrice Autizi. Conferenza introduttiva alla mostra a cura di Vittorino Andreoli presso la Sala dei Giganti, Padova.

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