Utente:Drpasqua/Sandbox3

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Maja Bošković-Stulli (Osijek, 9 novembre 1922Zagreb, 14 agosto 2012) è stata una slavista, storica e editrice croata, nota soprattutto per i suoi studi sul folclore e sulla letteratura orale croati.[1][2]

Infanzia e gioventù

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Bošković-Stulli nacque a Osijek (Regno di Jugoslavia) da una famiglia ebrea composta da Dragutin e Ivanka Bošković.[NOTA AUTOBIOGRAFIA RECENSIONE VITTIME OLOCAUSTO FORSE TOGLIERE I NOMI TROVATI I NOMI SULLO YAD VASHEM] Durante gli studi ginnasiali aderì alla Lega della Gioventù Comunista di Jugoslavia - SKOJ (dal serbo-croato: Savez komunističke omladine Jugoslavije). Nel 1943, dopo la capitolazione dell'Italia e la liberazione del campo di concentramento di Arbe, si unì ai partigiani.[4] Molti membri della sua famiglia perirono durante l'Olocausto, compresi i genitori e la sorella Magda.[2]

Formazione e carriera

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Bošković-Stulli ha terminato le scuole elementari e medie a Zagabria. Si è laureata alla Facoltà di Filosofia di Zagabria e ha conseguito il dottorato di ricerca nel 1961.[6] Ha preso parte a numerose conferenze e simposi nazionali ed internazionali. Per molti anni è stata redattore capo, e successivamente membro fisso, del comitato editoriale della rivista Narodna umjetnost. Ha lavorato presso l'Accademia croata delle Scienze e delle Arti e dal 1952 fino al suo pensionamento, nel 1979, ha lavorato presso l'Istituto di Etnologia e Folklore di Zagabria. Dal 1963 al 1973 è stata direttrice dell'Istituto.[7]

Bošković-Stulli ha scritto una ventina di libri e un gran numero di articoli in riviste accademiche nazionali ed internazionali. Ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro di ricerca: il premio croato alla carriera nel 1990, il premio Herder a Vienna nel 1991 e il premio Pitrè a Palermo nel 1992. (NOTA) È stata membro ordinario dell'Accademia croata delle Scienze e delle Arti.[5]

Nel 2005 Bošković-Stulli è stata nominata tra le 35 donne croate più importanti della storia.[8] Bošković-Stulli è morta il 14 agosto 2012 a Zagabria ed è stata sepolta nel cimitero di Mirogoj.[9][10][11]

Pubblicazioni

Note

Bibliografia

  1. ^ Bošković-Stulli, Maja, su Hrvatska enciklopedija.
  2. ^ a b BOŠKOVIĆ-STULLI, Maja, su Hrvatski biografski leksikon.