Utente:CostaCG/BikeMI

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BikeMI
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StatoBandiera dell'Italia Italia
Sede principaleForo Buonaparte 61, Milano
Prodottibici in condivisione
NoteParte di ATM - Azienda Trasporti Milanesi
BikeMI
Servizio di trasporto pubblico
File:BikeMi logo.png
Tiposervizio di biciclette pubbliche condivise
CittàMilano
Aperturadicembre 2008
 
GestoreATM
 
N. stazioni e fermateoltre 280
Trasporto pubblico

BikeMI è il servizio di bike sharing di proprietà del gruppo ATM (Azienda Trasporti Milanesi).

Il servizio è attivo nel capoluogo lombardo dal dicembre 2008, e ad oggi conta una rete di più di 280 stazioni di prelievo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Bici BikeMi

Il progetto è stato avviato nel novembre 2008, quando ATM ha presentato il "servizio BikeMi", la condivisione di bici pubbliche nella città di Milano, permettendo agli abbonati di prelevare bici in stazioni dislocate all'interno dell'area della circonvallazione filoviaria, fornendo inizialmente una flotta di 800 biciclette monoscocca, dotate di cambio a 3 velocità e di un cestino. In seguito al gradimento da parte dei cittadini, il servizio è stato potenziato con l'intenzione congiunta del Comune di Milano e di Clear Channel Communications di incrementare il numero di stazioni e di biciclette in circolazione.

In seguito, il servizio si è esteso sia con l'apertura di nuove stazioni sul territorio, sia con l'introduzione di due nuove tipologie di bici: le bici elettriche (e-bikes) e le bici per bambini.

Le bici a pedalata assistita (bici elettriche), di colore rosso, sono state aggiunte il 9 maggio 2015, con una flotta iniziale di 1000 unità. [1][2]

Al 31 marzo 2016 vi sono 280 stazioni attive e circa 4.600 biciclette a disposizione.[3]

Il 30 aprile 2016 sono state introdotte le bici per bambini, denominate BikeMI Junior. Si tratta di piccole mountain bike gialle, con in dotazione, a differenza degli altri modelli, anche un casco. Esse si trovano in prossimità di parchi cittadini (cinque parchi al momento dell'inaugurazione) e sono prelevabili utilizzando un abbonamento tradizionale per adulti.[4]

Dal 30 aprile 2016 è il primo sistema integrato al mondo con biciclette comuni (city bike), elettriche e per bambini.[5]

Funzionamento[modifica | modifica wikitesto]

Per conto del Comune di Milano, ATM offre un servizio di servizio di biciclette pubbliche[6]) quale sistema integrativo rispetto alla rete di trasporto pubblico, da utilizzare per i brevi spostamenti.

Tale servizio dispone di 3.650 biciclette in livrea "Giallo Milano" e di 1.000 biciclette elettriche rosse disponibili in diversi punti di raccolta dislocati sul territorio comunale; le biciclette possono essere prelevate e restituite anche in postazioni differenti. (spostare di paragrafo)

Il servizio è accessibile con la sottoscrizione di un abbonamento, in diverse forme (giornaliero, settimanale o annuale). Per accedere al prelievo è necessario fornire una carta di credito valida.

Espansione[modifica | modifica wikitesto]

A giugno 2016, la giunta Pisapia ha annunciato l'intenzione di introdurre le bici a pedalata assistita con sellino porta-bimbi. L'idea prevedere l'inserimento di una flotta di 300 e-bikes porta-bimbi, e dovrà essere eventualmente confermata dalla giunta successiva.

Contestualmente, ha annunciato di aver già stanziato la copertura finanziaria per 40 nuove stazioni, anche in periferia.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

categorie, portali, altro

[[Categoria: Mobilità sostenibile]]