Utente:A.mannero/Sandbox

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Francesco Tateo (Mola di Bari, 1931) è un accademico, filologo e critico letterario italiano.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È professore emerito di Letteratura italiana presso l'Università degli Studi di Bari "Aldo Moro"[2], nella quale ha svolto tutta la sua carriera universitaria. Laureato in Lettere nel 1953[3] con il Prof. Mario Sansone, ha tenuto dal 1957 al 1969 gli insegnamenti di Letteratura latina medievale, di Letteratura umanistica e di Lingua e letteratura italiana[3] in qualità di professore incaricato. Ottenuta la libera docenza nel 1962[1], è stato nel triennio 1969-72 professore straordinario di Letteratura umanistica e, confermata la sua immissione in ruolo nel 1972, professore ordinario di Letteratura italiana presso la Facoltà di Magistero[1]. Chiamato dalla Facoltà di Lettere e Filosofia, è stato titolare della cattedra di Letteratura italiana per il corso di laurea in Lettere fino al 2006[3], da professore fuori ruolo nell'ultimo quinquennio, e Preside della stessa Facoltà dal 1977 al 2004[4]. Ha continuato a collaborare con la Facoltà anche dopo essere stato collocato a riposo da cultore della materia e da professore a contratto di Filologia e critica dantesca fino all'a.a. 2013-14[5].

È stato Fellow presso “I Tatti” (Biblioteca Berenson della Harvard University) di Firenze nel 1964-65. È stato Presidente dell’«Istituto nazionale per gli studi sul Rinascimento meridionale» dal 1990 al 1998 e della «International Association for Neo-Latin Studies» dal 1991 al 1994[4].

Fa parte del comitato scientifico del “Centro di studi sulla civiltà del tardo Medioevo” di San Miniato, di “Albertiana”, e delle riviste “Critica letteraria” e “La parola del testo”. Ha diretto dal 1970 per più di un trentennio gli “Annali della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Bari”. È componente dei comitati scientifici del Ministero dei Beni Culturali per l’edizione critica dei Testi Umanistici e delle opere di Giovanni Battista Della Porta.[4] Per quest'ultimo, ha diretto la monumentale edizione delle Villae[6].

È socio dell’Accademia dell’Arcadia, dell’Accademia Spoletina, dell’Accademia properziana del Subasio, dell’Accademia Pugliese delle Scienze, Socio onorario della Società di Storia patria Per la Puglia[7].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Francesco Tateo, Tradizione e realtà dell'Umanesimo italiano, 2ª ed., Bari, Dedalo, 1967, p. terza di copertina, ISBN 9788822005038.
  2. ^ Professori emeriti — Università degli Studi di Bari Aldo Moro, in Universita' degli Studi di Bari Aldo Moro. URL consultato l'8 settembre 2018.
  3. ^ a b c Tateo, Francesco — ViaggiADR, su www.viaggioadriatico.it. URL consultato l'8 settembre 2018.
  4. ^ a b c Francesco Tateo, Modernità dell'Umanesimo, Salerno, Edisud, 2010, p. terza di copertina, ISBN 9788895154848.
  5. ^ I programmi di insegnamento - Archivio Facoltà di Lettere e Filosofia — Facoltà di Lettere e Filosofia, in Universita' degli Studi di Bari Aldo Moro. URL consultato l'8 settembre 2018.
  6. ^ 5: Villae libri 12, in Edizione nazionale delle opere di Giovan Battista Della Porta. URL consultato l'8 settembre 2018.
  7. ^ Critica Letteraria - Rivista trimestrale di letteratura italiana, su www.criticaletteraria.net. URL consultato l'8 settembre 2018.