Unitalia
Unitalia | |
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Leader | Donato Seppi |
Stato | ![]() |
Sede | Via Locatelli, Bolzano |
Fondazione | 1996 |
Dissoluzione | 2013 |
Ideologia | Conservatorismo
Anti-autonomismo Nazionalismo |
Collocazione | Destra |
Coalizione | assieme a Fiamma Tricolore alle elezioni regionali del 1998 |
Unitalia (nome completo Unitalia-Movimento per l'Alto Adige) è stato un partito politico altoatesino attivo tra il 1996 e il 2013.
Di ispirazione conservatrice e nazionalista, il suo intento era quello di difendere la comunità italofona presente nella Provincia autonoma di Bolzano, la quale, nella maggior parte dei casi, si trova posizionata in secondo piano rispetto alla comunità germanofona che esercita un forte predominio all'interno del consiglio provinciale tramite la Südtiroler Volkspartei.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Fondato nel 1996 da Donato Seppi (consigliere comunale di Bolzano appartenente ad Alleanza Nazionale) a causa di una scissione locale di AN, alle Elezioni regionali in Trentino-Alto Adige del 1998 si alleò con il partito di estrema destra Fiamma Tricolore, ottenendo l'1,78% a livello provinciale e l'1,06% a livello regionale, riuscendo ad eleggere deputato del consiglio provinciale e regionale il fondatore Donato Seppi [1].
In quelle del 2003, Unitalia si presentò da sola ottenendo l'1,5%, rieleggendo deputato lo stesso Seppi. [2]
Nel 2008 il partito si avvicinò alla neonata La Destra di Francesco Storace e nelle regionali di quell'anno ottenne l'1,9%.
Dopo essersi legato al Movimento per l'Italia di Daniela Santanchè, alle Elezioni regionali del 2013, (durante le quali Unitalia riacquisì la sede di via Locatelli a Bolzano, precedentemente appartenuta ad Alleanza Nazionale e prima ancora al Movimento Sociale Italiano) [3] , il partito ebbe l'1,7% dei voti e, a causa della sconfitta, nello stesso anno si sciolse.