Nel corso dell'estate la società cambia ufficialmente la propria denominazione in U.S. Vuelle[1].
Il campionato inizia con due sconfitte, poi cinque successi consecutivi. Al termine del girone d'andata la squadra occupa il terzo posto, seppur in coabitazione con altre tre squadre. Intanto a metà dicembre arriva il ventiseienne Rodney White, ala grande con più di 200 presenze in NBA all'attivo.
Anche nel girone di ritorno la Scavolini Spar non riesce mai a toccare la vetta, nonostante l'avvicendamento in panchina da coach Calvani a Ramagli, e l'innesto del playmaker Robert Fultz. Il piazzamento finale in classifica è un 5º posto, che consente comunque l'accesso ai playoff.
I quarti di finale vengono superati con un 3-0 ai danni di Ferrara. In semifinale c'è il derby contro Rimini, con i romagnoli favoriti dopo aver sfiorato la promozione diretta: la Vuelle vince le prime due gare al 105 Stadium e blinda il passaggio del turno tra le mura amiche. La finale è contro Pavia, formazione che vince di misura in gara1 espugnando l'Adriatic Arena: le restanti partite sono tutte appannaggio dei pesaresi, che volano in Serie A grazie al 3-1 nella serie.