Turtle Bay Airfield

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Turtle Bay Airfield
Aeroporto militare
Un F4U del VMF-214 al Turtle Bay Airfield a novembre.
Codice IATAnessuno
Codice ICAOnessuno
Descrizione
TipoMilitare
GestoreUnited States Army Air Forces
United States Navy
StatoBandiera di Vanuatu Vanuatu
PosizioneEspiritu Santo
Costruzione1942
Coordinate15°22′41″S 167°10′45″E / 15.378056°S 167.179167°E-15.378056; 167.179167
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Vanuatu
Turtle Bay Airfield
Turtle Bay Airfield

L'Aeroporto della Baia delle Tartarughe (In inglese: Turtle Bay Airfield) o Fighter Field # 1 è un ex aeroporto della Seconda Guerra Mondiale sull'isola di Espiritu Santo nelle Isole Nuove Ebridi.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Seconda guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto]

Le prime basi su Espiritu Santo furono stabilite dalla Marina degli Stati Uniti come basi difensive per proteggere la struttura esistente a Efate e per sostenere la campagna delle isole Salomone, tuttavia la sua posizione strategica portò alla sua espansione in una delle più grandi basi avanzate nel Pacifico meridionale.[1] Un gruppo di Seebee dal distaccamento del 3º Battaglione di Costruzione (1º Battaglione di Costruzione Navale) con una batteria antiaerea del 4º Battaglione della Difesa e una compagnia di fanti di colore arrivò a Santo l'8 luglio 1942 per iniziare i lavori sull'aerodromo di Turtle Bay per bombardare il campo d'aviazione che i giapponesi stavano costruendo a Guadalcanal.[2][3] Ai Seebee furono concessi venti giorni di tempo per costruire il campo d'aviazione, assistiti da 295 fanti, 90 Marines e 50 nativi. Lavorando tutto il giorno, una pista di 1.800 m venne sgomberata ed rivestita con corallo bianco entro il tempo dato. Il 28 luglio arrivò il primo squadrone di caccia, seguito il giorno successivo dai B-17 del 26º squadrone di bombardamento. Gli aerei sono stati alimentati da tamburi e hanno effettuato il loro primo attacco alle forze giapponesi a Guadalcanal il 30 luglio.[4]

Le unità USAAF con sede a Turtle Bay includevano:

  • Il 26th Bombardment Squadron con i B-17 luglio-agosto 1942.

Le unità della US Navy e USMC con sede a Turtle Bay includevano:

Il 26 ottobre 1944 un PBJ-1D numero di matricola: #35152 del VMB-611 precipitò a Turtle Bay.[7]

Dopoguerra[modifica | modifica wikitesto]

Il Fighter One fu soppresso il 2 gennaio 1945. NOB Espiritu Santo venne sciolto il 12 giugno 1946.[5] Attualmente l'aeroporto è in gran parte ricoperto di vegetazione.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Riferimenti[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stone, 1997, p. 51.
  2. ^ (EN) Seabee History: Formation of the Seabees and World War II, su Naval History and Heritage Command.
  3. ^ Melson, 1996, p. 30.
  4. ^ (EN) Building the Navy's Bases in World War II History of the Bureau of Yards and Docks and the Civil Engineer Corps 1940-1946, su US Government Printing Office, 1947, p. 228.
  5. ^ a b c (EN) Dictionary of American Naval Aviation Squadrons - Volume 2, in Naval Historical Center, p. 90.
  6. ^ a b c d e f Tillman, 2014, p. appendice 18.
  7. ^ (EN) Marine Bombing Squadron Six Eleven Loss of MB-13 at Turtle Bay, Espiritu Santo [collegamento interrotto], su Marine Bombing Squadron Six-Eleven Association.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Charles D. Melson, Marines in World War II Commemorative Series Condition Red: Marine Defense Battalions in World War II, Marine Corps Historical Center, 1996, ISBN 978-1494464271.
  • (EN) Peter Stone, The Lady and the President: The life and loss of the S.S. President Coolidge, Oceans Enterprises, 1997, ISBN 9780958665728.
  • (EN) Barrett Tillman, Marine Corps Fighter Squadrons of World War II, Bloomsbury Publishing, 2014.

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