Trofeo Indoor di Formula 1 1989

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Trofeo Indoor di Formula 1 1988
Edizione n. 2 del Trofeo Indoor di Formula 1
Dati generali
Inizio2 dicembre
Termine3 dicembre
Titoli in palio
PilotiLuis Perez-Sala
su Minardi-Ford Cosworth
Altre edizioni
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Il Trofeo Indoor di Formula 1 1989 fu la seconda edizione di questa manifestazione motoristica. Si tenne il 2 e 3 dicembre 1989, presso un circuito allestito all'interno del comprensorio fieristico di Bologna, quale evento del Motor Show. La vittoria venne conquistata dal pilota spagnolo Luis Pérez-Sala su Minardi-Ford Cosworth, che bissò così la vittoria della stagione precedente.

Piloti e scuderie[modifica | modifica wikitesto]

Enrico Bertaggia e l'elvetico Andrea Chiesa rappresentarono l'Osella, mentre durante la stagione 1989 la casa piemontese aveva fatto gareggiare Nicola Larini e Piercarlo Ghinzani; Bertaggia aveva disputato le ultime sei gare del campionato di F1 1989 con la Coloni mentre Chiesa aveva corso in Formula 3000 col team Roni Motorsport.

La Minardi iscrisse i due piloti titolari della stagione in F1, Pierluigi Martini e lo spagnolo Luis Pérez-Sala, la stessa coppia nell'edizione 1988.

L'EuroBrun, che schierò in stagione Oscar Larrauri e Gregor Foitek, iscrisse Claudio Langes, che aveva firmato per correre col team nel 1990. La BMS Scuderia Italia, che utilizzava una vettura Dallara, venne rappresentata dal solo Andrea De Cesaris, uno dei piloti della stagione; l'altro, Alex Caffi, non prese parte al Trofeo.

Infine la Coloni iscrisse il francese Pierre-Henri Raphanel, che aveva disputato le prime dieci gare del campionato di F1.

Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]

Team Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti
Bandiera dell'Italia BMS Scuderia Italia Dallara 189 Ford Cosworth DFR 3.5 V8 P Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris
Bandiera dell'Italia Coloni SpA Coloni C3 Ford Cosworth DFR 3.5 V8 G Bandiera della Francia Pierre Henri Raphanel
Bandiera dell'Italia EuroBrun EuroBrun ER189 Judd CV 3.5 V8 P Bandiera dell'Italia Claudio Langes
Bandiera dell'Italia Osella Squadra Corse Osella FA1/M Ford Cosworth DFR 3.5 V8 P Bandiera dell'Italia Enrico Bertaggia
Bandiera della Svizzera Andrea Chiesa
Bandiera dell'Italia Minardi Team SpA Minardi M189 Ford Cosworth DFR 3.5 V8 P Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini
Bandiera della Spagna Luis Pérez-Sala

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Costruttore Tempo Gap
1 Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris Bandiera dell'Italia Dallara-Ford Cosworth 52"15
2 Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Bandiera dell'Italia Minardi-Ford Cosworth 52"30 + 0"15
3 Bandiera della Spagna Luis Pérez-Sala Bandiera dell'Italia Minardi-Ford Cosworth 52"72 + 0"57
4 Bandiera dell'Italia Enrico Bertaggia Bandiera dell'Italia Osella-Ford Cosworth 53"63 + 1"48
5 Bandiera dell'Italia Claudio Langes Bandiera dell'Italia EuroBrun-Judd 54"03 + 1"88
6 Bandiera della Svizzera Andrea Chiesa Bandiera dell'Italia Osella-Ford Cosworth 54"14 + 1"99
7 Bandiera della Francia Pierre Henri Raphanel Bandiera dell'Italia Coloni-Ford Cosworth senza tempo

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

De Cesaris passò direttamente alle semifinali. Senza sorprese Perez-Sala, Bertaggia e Martini furono gli altri tre semifinalisti.

De Cesaris venne sconfitto da Perez-Sala così come Pierluigi Martini batté Enrico Bertaggia, facendo sì che la finale fosse una sfida tra due vetture della Minardi. Perez-Sala vinse la finale e si aggiudicò per la seconda volta il titolo.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Quarti di finale Semifinali Finale
Bandiera dell'Italia Andrea De Cesaris
Bandiera della Spagna Luis Pérez-Sala Bandiera della Spagna Luis Pérez-Sala
Bandiera della Francia Pierre Henri Raphanel Luis Pérez-Sala
Bandiera dell'Italia Enrico Bertaggia Pierluigi Martini
Bandiera dell'Italia Claudio Langes Bandiera dell'Italia Enrico Bertaggia
Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini Bandiera dell'Italia Pierluigi Martini
Bandiera della Svizzera Andrea Chiesa

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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