Trichocoroninae

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Trichocoroninae
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Tricolpate basali
(clade)Asteridi
(clade)Euasteridi II
OrdineAsterales
FamigliaAsteraceae
SottofamigliaAsteroideae
TribùEupatorieae
Sottotribù Trichocoroninae
R.M. King & H. Rob., 1980
Classificazione Cronquist
taxon non contemplato
Generi

Trichocoroninae R.M. King & H. Rob., 1980 è una sottotribù di piante spermatofite dicotiledoni appartenenti alla famiglia delle Asteraceae (sottofamiglia Asteroideae, tribù Eupatorieae).

Il nome di questa sottotribù deriva dal suo genere più importante (Trichocoronis A. Gray, 1849) a sua volta formato da due parole greche: ”trichos” ( = capelli) e ”koronos” ( = corona) e fa riferimento alla particolare forma del pappo dei frutti delle sue specie[1]
Il nome scientifico di questa sottotribù è stato definito per la prima volta dai botanici Robert Merrill King (1930-2007) e Harold Ernest Robinson (1932-) nella pubblicazione “Phytologia; Designed to Expedite Botanical. 46(7): 446 (1980)” pubblicata a New York nel 1978.[2]

Descrizione

Le specie di questa sottotribù sono delle erbe acquatiche (o sub-acquatiche) erette e ascendenti con cicli biologici perenni. La ramificazione al di sopra della base può essere scarsa.

Le foglie (sessili) lungo il caule sono disposte in modo opposto, qualche volta sono verticillate.

Le infiorescenze sono composte da singoli capolini su lunghi peduncoli. I capolini sono formati da un involucro composto da squame persistenti disposte in modo embricato al cui interno un ricettacolo fa da base ai fiori tutti tubulosi[3]. Il ricettacolo, convesso o conico, è privo di pagliette a protezione della base dei fiori, ed è verrucoso ma glabro.

I fiori sono tetra-ciclici (con quattro verticilli: calicecorollaandroceogineceo) e pentameri (ogni verticillo è composto da cinque elementi).[3] I fiori per capolino variano da 50 fino a 125. I lobi delle corolle sono papillosi sulla faccia interna e in cima e sui margini della faccia esterna.

L’androceo è formato da 5 stami con filamenti liberi e antere saldate in un manicotto circondante lo stilo.[3] Le appendici apicali delle antere sono circa lunghe quanto larghe.

Il gineceo ha un ovario uniloculare infero formato da due carpelli.[3]. La base dello stilo non è ingrossata ed è glabra. Gli stigmi sono strettamente lineari; sono lievemente clavati e più piatti verso l’apice; la superficie è densamente papillosa. Le linee stigmatiche sono marginali.[4]

I frutti sono degli acheni con pappo. La forma dell’achenio è prismatica con 5 coste. Il carpoforo normalmente è visibile; talvolta è sormontato da un anello. Il pappo è formato da corte setole e formano una corona; talvolta il pappo è assente.[5]

Distribuzione e habitat

Le specie di questa sottotribù vivono prevalentemente tra gli USA meridionali/orientali e il Messico in habitat relativi a quelle zone.

Tassonomia

Le specie di questo gruppo si distinguono soprattutto per la loro natura acquatica (o semi-acquatica) e il particolare numero cromosomico (distintivo rispetto alle altre sottotribù). Da un punto di vista filogenetico i dati ricavati dalle analisi del DNA confermano l’inserimento di questa sottotribù in un gruppo comprendente anche le sottotribù Oxylobinae e Neomirandeinae. [6]
La sottotribù comprende 3 generi e 4 specie.[5]

Genere N. specie Distribuzione
Sclerolepis Cass., 1816 1 sp.
(S. uniflora (Walter) Britton, Sterns & Poggenb. )
endemismo degli USA
Shinnersia R.M. King & H. Rob., 1970 1 sp.
(S. rivularis (A. Gray) R.M. King & H. Rob. )
USA e Messico
Trichocoronis A. Gray, 1849 2 spp. USA e Messico


Il numero cromosomico delle specie di questa sottotribù è (circa) 2n = 30. [7]

Chiave per i generi

Per meglio comprendere ed individuare i vari generi della sottotribù l'elenco seguente utilizza il sistema delle chiavi analitiche: [5]

  • Gruppo 1A: il pappo è assente; il tubo della corolla è stretto e finisce bruscamente in una gola campanulata;
genere Shinnersia
  • Gruppo 1B: il pappo è formato da corte setole oppure da 5 ampie scaglie; il tubo della corolla è relativamente corto e termina con una lunga gola tubulare o a forma d’imbuto;
  • Gruppo 2A: il pappo è formato da 5 ampie scaglie; le foglie sono verticillate con una lamina a forma lineare e contorno intero; le infiorescenze sono formate da capolini solitari; la superficie degli acheni è cosparsa solamente di ghiandole puntate;
genere Sclerolepis
  • Gruppo 2B: il pappo è formato da corte setole; le foglie lungo il caule sono disposte in modo opposto, qualche volta nella parte superiore sono alternate; la lamina ha una forma oblunga e contorno seghettato; le infiorescenze sono formate da capolini solitari anche posti su lasse ramificazioni; la superficie degli acheni è cosparsa da setole con apici acuti;
genere Trichocoronis

Note

  1. ^ eFloras - Flora of North America, su efloras.org. URL consultato il 14-07-2012.
  2. ^ The International Plant Names Index, su ipni.org. URL consultato il 14-07-2012.
  3. ^ a b c d Pignatti 1982, Vol. 3 - pag. 8 Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "Pign" è stato definito più volte con contenuti diversi
  4. ^ Judd 2007, pag. 523
  5. ^ a b c Kadereit & Jeffrey 2007, pag. 513
  6. ^ Robinson 2009, pag. 735
  7. ^ Robinson 2009, pag. 736

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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