Trans Tirreno Express
Trans Tirreno Express | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 31 gennaio 1969 a Cagliari |
Chiusura | 1981 |
Gruppo | Magliveras |
Persone chiave | Spiro Magliveras |
Settore | Trasporto |
Prodotti | trasporti marittimi |
La Trans Tirreno Express fu una compagnia di navigazione italiana, costituita il 31 gennaio 1969 a Cagliari[1] e attiva principalmente nei collegamenti per la Sardegna. Faceva parte del Gruppo Magliveras, importante compagnia armatoriale facente capo a Spiro Magliveras[1].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Trans Tirreno Express fu costituita a Cagliari il 31 gennaio 1969 da Spiro Magliveras (esponente di un'importante famiglia armatoriale), che ne divenne presidente del consiglio di amministrazione, e da altri tre soci[2]. Al termine dell'anno seguente la compagnia ordinò due navi ro-ro passeggeri al cantiere navale Luigi Orlando di Livorno, che aveva già costruito, negli anni precedenti, cinque navi ro-ro merci per un'altra società appartenente al Gruppo Magliveras, la Traghetti del Mediterraneo[3]. Le unità, battezzate Espresso Livorno ed Espresso Cagliari, entrarono in servizio rispettivamente il 30 luglio 1973 e il 30 aprile 1974, venendo destinate alla linea Livorno - Olbia[1]. Entrambe le navi avevano una buona capacità di carico, potendo ospitare fino a 34 semirimorchi e 180 automobili[4].
La Espresso Cagliari rimase in servizio per la compagnia per appena un mese, venendo in seguito noleggiata all'Adriatica di Navigazione; sempre l'Adriatica noleggiò, due anni più tardi, anche la Espresso Livorno[2]. Per continuare il servizio verso la Sardegna fu acquistato in Nord Europa il traghetto Tor Anglia, costruito nel 1966, che fu ribattezzato Espresso Olbia e messo in servizio nell'estate 1976 sulla linea Livorno - Olbia[1]. Sempre nel 1976 fu acquistato anche un altro traghetto, l'Avenir, che fu rinominato Espresso Corinto e impiegato per aprire un nuovo collegamento tra Brindisi e Corinto[2]. Questo servizio non ebbe successo e la nave negli anni seguenti fu noleggiata ad altri armatori[2]. Nel 1977 la Trans Tirreno Express acquistò dalla Trasporti Marittimi Combinati di Genova i ro-ro passeggeri Canguro Azzurro e Canguro Rosso, già appartenuti in precedenza alle Linee Canguro[1]. I due traghetti furono ribattezzati Espresso Azzurro ed Espresso Rosso e sottoposti a lavori di ristrutturazione, in seguito ai quali entrarono in servizio, a novembre, sulla linea Livorno - Olbia[1].
A partire dalla primavera 1978 l'Espresso Olbia fu ceduta stabilmente a noleggio, prima in Adriatico e poi in Nord Europa, mentre l'Espresso Corinto fu impiegato per crociere estive con scali a Venezia e nel Mediterraneo Orientale[2]. Espresso Rosso ed Espresso Azzurro continuarono nei collegamenti per la Sardegna fino al 1981, quando le difficoltà economiche del gruppo Magliveras portarono la Trans Tirreno Express a cessare le proprie attività[2][1]. Le navi della compagnia passarono sotto il controllo della ricostituita Nuova Trans Tirreno Express Srl, operante il marchio Sardinia Ferries[2].
Flotta
[modifica | modifica wikitesto]Nome | Immagine | Costruzione | Cantiere | Stazza lorda (tsl) |
Passeggeri | Capacità di carico | Velocità (nodi) |
Anni di servizio | Note |
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Espresso Livorno | 1973 | Cantiere navale Luigi Orlando | 4 689[1] | 830 | 34 semirimorchi, 180 automobili[4] | 21[5] | 1973 - 1976 | noleggiata all'Adriatica dal maggio 1976 | |
Espresso Cagliari | 1974 | 4 690[1] | 1974 - 1976 | noleggiata all'Adriatica dal 1974 | |||||
Espresso Olbia | 1966 | Lübecker Flender-Werke | 7 322[5] | 1600[1] | 400 automobili[1] | 23,5[5] | 1976 - 1981 | noleggiata dal 1978 | |
Espresso Corinto | 1967 | Forges et Chantiers de la Mediterranee | 6 720[1] | 940 | 130 automobili | 21 | 1976 - 1981 | ||
Espresso Azzurro | 1965 | Navalmeccanica Castellammare di Stabia | 5 299[6] | 798[7] | 104 automobili e 41 semirimorchi | 1977 - 1981 | |||
Espresso Rosso |
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Adriano Betti Carboncini, Linee di navigazione marittima per la Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2011, ISBN 978-88-7138-551-8.
- Francesco Ogliari, Trasporti marittimi di linea, volume settimo - Nuove presenze sul mare, linee marittime private e delle Ferrovie dello Stato dal 1945 al 1986, Milano, Cavallotti Editori, 1987.
- Bruno Balsamo, Le navi della Tirrenia, Sorrento, Con-fine Edizioni di arte & cultura, 2018, ISBN 978-88-96427-73-6.
- Pasquale Trizio, Adriatica Venezia (1932-2004), Bari, Gelsorosso, 2008, ISBN 978-88-89735-28-2.