Torre Piacentini
Template:Infobox grattacielo La Torre Piacentini è un grattacielo di Genova, disegnato dall'architetto Marcello Piacentini e dall'ingegner Angelo Invernizzi. È stato, fino al 1954, l'edificio abitato più alto d'Italia.
È al duecentotredicesimo posto nella classifica dei grattacieli più alti d'Europa.
Caratteristiche
È stata costruita dal 1935 al 1940 ed è alta 108 metri[1], 120 con le strutture che si sono succedute alla sua sommità, distribuiti su 31 piani, e si trova a 132 m s.l.m. All'ultimo piano ha ospitato fino agli anni ottanta la terrazza Martini, oggi ribattezzata terrazza Colombo.
Dagli anni immediatamente successivi alla sua costruzione è stata comunque nota e nominata dagli abitanti non col nome, spesso dimenticato, dell'ideatore, ma come:
- Grattacielo (è stato il primo grattacielo italiano, nel senso di struttura superiore ai 100 m)
- Grattacielo di piazza Dante (per l'ubicazione)
- Torre dell'orologio (posizionato a livello degli ultimi piani)
- Terrazza Capurro, Martini o Colombo, a seconda delle epoche, per i locali siti sulla terrazza sommitale
- Torre sud, per distinguerla dall'edificio nord, sulla stessa piazza, di altezza inferiore
Con i suoi trentuno piani è oggi il secondo grattacielo più alto del capoluogo ligure ma, contando la struttura pubblicitaria in cima, la sua altezza raggiunge i centoventi metri.
È stata la più alta costruzione italiana ed europea in cemento armato dell'epoca, grattacielo più alto d'Italia fino alla costruzione della Torre Breda di Milano, nel 1954, grattacielo più alto d'Europa fino alla costruzione della Kotel'ničeskaja naberežnaja di Mosca, nel 1952. Attualmente, escludendo la struttura pubblicitaria, è il secondo edificio più alto della città, dopo il Matitone di San Benigno[2].
Nelle forme richiama il primo grattacielo, dal punto di vista tipologico, ad essere stato costruito in Italia, il Torrione, dello stesso Piacentini, realizzato a Brescia nel 1932, alto 57 metri.