Battistero di San Giovanni in Tumba
Battistero di San Giovanni in Tumba | |
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Stato | ![]() |
Regione | Puglia |
Località | Monte Sant'Angelo |
Indirizzo | Largo Tomba di Rotari 99, 71037 Monte Sant'angelo e Largo Tomba di Rotari, Monte Sant'angelo |
Coordinate | 41°42′26.5″N 15°57′17.5″E / 41.707361°N 15.954861°E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Giovanni Battista |
Fondatore | Pagano e Rodelgrimo |
Stile architettonico | romanico |
Inizio costruzione | XII secolo |
Il battistero di San Giovanni in Tumba, detto anche Tomba di Rotari, assieme alla chiesa di Santa Maria Maggiore forma il complesso monumentale di San Pietro. Si trovano a Monte Sant'Angelo, in provincia di Foggia.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Per tanti anni, a seguito dell'interpretazione errata di un'epigrafe, si è pensato che si trattasse della tomba del re Rotari (ad oggi non vi è certezza alcuna che sia stato seppellito a Monte Sant'Angelo[1]). Infatti non si sa di preciso se il re longobardo Rotari sia mai giunto a Monte Sant'Angelo, tuttavia gli viene attribuito un testamento, nel quale avrebbe espresso il desiderio di esservi sepolto, cosicché si è voluto riconoscere il suo mausoleo in questa singolare costruzione. In realtà risulta più attendibile che Rotari, essendo morto a Pavia fosse seppellito in quella città.
L'ipotesi più attendibile è che il Battistero di San Giovanni in Tumba fu fondato nei primi anni del XII secolo da un certo Pagano, originario di Parma ma residente a Monte Sant'Angelo, e da un Rodelgrimo, nativo del Gargano, entrambi rintracciati in un documento del 1109 che li identifica come cognati.[2]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Pochi metri dividono il colonnato della basilica di San Michele (quest'ultima patrimonio dell'UNESCO) dalla più antica chiesa del paese: San Pietro, sede della prima parrocchia cittadina, che venne demolita nel 1891 per ragioni storiche. Di essa restano il seicentesco rosone a traforo posto sul portale d'ingresso, le basi di quattro colonne di granito, e la struttura absidale a semicatino scavata da nicchie risalente al XII secolo. A sinistra dell'abside si accede al Battistero dedicato a San Giovanni Battista che, nei primi del XII secolo, Rodelgrimo e suo cognato Pagano da Parma fecero sopraelevare e coprire a cupola. L'appellativo "Tomba di Rotari" è dovuto all'errata interpretazione del nome del costruttore e del vocabolo "tumba" (cupola).
Degni di attenzione sono i bassorilievi che sormontano l'ingresso e i capitelli e gli affreschi interni. A destra dell'ingresso di San Pietro si apre l'atrio che conduce alla Chiesa di Santa Maria Maggiore.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ "Monte Sant'Angelo" su Sulgargano.it, su sulgargano.it. URL consultato il 2 dicembre 2008.
- ^ Battistero di San Giovanni, su montesantangelo.com. URL consultato il 20 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2013).
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