Thomas Hood (poeta)

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Thomas Hood

Thomas Hood (Londra, 23 maggio 17993 maggio 1845) è stato un poeta e umorista inglese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Londra in una famiglia di librai di origini scozzesi e svolse gli studi presso Islington.

Il suo stile e i suoi gusti letterari si possono suddividere in varie fasi creative: nella prima, agli esordi della carriera, Hood anticipò alcuni elementi tardo-romantici e del decadentismo ispirandosi alle opere di William Wordsworth, di Samuel Coleridge e soprattutto di John Keats, prediligendo nella stesura dei suoi versi il culto della bellezza.[1]

In un secondo periodo Hood raggiunse una sua più riuscita dimensione poetica accostandosi all'umorismo e alle liriche eroicomiche, distinguendosi per le idee vivaci e argute, come nell'opera Miss Kilmansegg and Her Precious Leg, con la quale riscosse successo di pubblico e di critica.[2] La trama del poemetto evidenziò il pensiero ed il gusto umoristico di Hood e difatti lo scopo dell'opera è ironizzare sull'utilità e sull'importanza di alcuni valori mondani, quali il potere e la ricchezza.

Inoltre Hood scrisse poesie d'impegno e di denuncia sociale, come Il canto della camicia (Song of the shirt, 1843), Odi e discorsi alla gente importante (Odes and addresses to great people, 1825), Capricci e stranezze (Whims and oddities, 1826 e 1827), con le quali ottenne grande notorietà.[3]

Fondò numerosi periodici, tra cui lo Hood's Magazine, su cui scrissero Robert Browning, Charles Dickens e Edward Bulwer-Lytton, oltreché le Comic Annual che furono molto popolari.[4]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Odes and Addresses to Great People, 1825
  • Whims and Oddities, due serie, 1826 and 1827
  • The Plea of the Midsummer Fairies, hero and Leander, Lycus the Centaur and other Poems, 1827
  • The Dream of Eugene Aram, the Murderer, 1831
  • Tylney Hall, a novel , 3 vols., 1834
  • The Comic Annual, 1830-1842
  • Hood's Own, or, Laughter from Year to Year, 1838, second series, 1861
  • Up the Rhine, 1840
  • Hood's Magazine and Comic Miscellany, 1844-1848
  • National Tales , 2 volumi, 1837
  • Whimsicalities, 1844

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le Muse, vol. 6, Novara, De Agostini, 1965, p. 6.
  2. ^ Thomas Hood, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 10 luglio 2016.
  3. ^ Thomas Hood - British poet, su britannica.com. URL consultato il 16 luglio 2016.
  4. ^ Thomas Hood, su poetryfoundation.org. URL consultato il 16 luglio 2016.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Broderip F.F., Memorials of T.Hood, Londra, 1860.
  • Jerrold W., Hood: his Life and Times, Londra, 1907.
  • Rossetti W.M., The Poetical Works of Thomas Hood, Londra, 1903.

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