The Monotones
| The Monotones | |
|---|---|
| Paese d'origine |  Stati Uniti
|
| Genere | Doo-wop |
| Periodo di attività musicale | 1955 – 1962 |
| Etichetta | Mascot, Argo |
The Monotones sono stati un gruppo musicale doo-wop statunitense. Il loro unico grande successo è Book of Love, uscito nel 1958, ed entrato nella Billboard Top 100.[1]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
I Monotones si formarono nel 1955 su iniziativa di Charles Howard Patrick, James Patrick, Warren Davis, George Malone, Frankie Smith, John Ryanes, e Warren Ryanes, che risiedevano a Baxter Terrace, a Newark. Poco dopo la loro formazione, James Patrick abbandonò il gruppo. I Monotones fecero i loro primi passi nel mondo della musica eseguendo delle cover di canzoni popolari, e collaborando con il New Hope Baptist Choir, che era diretto da Cissy Houston.[2] Nel corso di una puntata del programma televisivo Amateur Hour di Ted Mack andata in onda nel 1956, il gruppo vinse il primo premio reinterpretando Zoom dei Cadillacs.[3] Nel 1957 Patrick, Davis, e Malone scrissero The Book of Love. La frase in essa contenuta I wonder, wonder, wonder who!, who wrote the book of love ("mi chiedo, mi chiedo, mi chiedo chi! Chi ha scritto il libro dell'amore") è ispirata al jingle wonder where the yellow went ("mi chiedo dov'è finito il giallo") di una pubblicità del dentifricio Pepsodent che Patrick aveva ascoltato alla radio.[4] Book of Love venne registrato dalla band nel settembre del 1957, e pubblicata dalla Mascot tre mesi dopo.[1] Il singolo ebbe grande successo: dal momento che la piccola etichetta non riuscì a far fronte alla popolarità della canzone, essa venne ristampata dalla Argo, una sussidiaria della Chess nel febbraio del 1958.[1] Negli USA Book of Love raggiunse rispettivamente la terza e la quinta posizione delle classifiche R&B e Top 100 di Billboard, si piazzò al quinto posto delle chart australiane,[2] e vendette più di un milione di copie.[5] Gli inglesi Mudlarks fecero anche una cover della canzone che ebbe ottimi riscontri commerciali.
I singoli del 1958 Zombi e The Legend of Sleepy Hollow non ebbero invece successo.[1]
I Monotones si sciolsero nel 1962. In seguito, i membri superstiti fecero alcune sporadiche reunion.[2] John Ryanes morì nel 1972, all'età di 31 anni. Suo fratello Warren morì nel 1982.[6] Nel 1994 i Monotones erano composti da Frankie Smith, George Malone, Carl Foushee, Bernard Ransom, Bernard Brown (morto nel 2009, all'età di 62 anni) e Victor Hartsfield. Frankie Smith mancò nel 2000 e George Malone nel 2007. Patrick decedette nel 2020.[7]
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
Membri attuali[modifica | modifica wikitesto]
- Warren Davis
Ex membri[modifica | modifica wikitesto]
- Charles Howard Patrick
- George Malone
- Frankie Smith
- John Ryanes
- Warren Ryanes
Discografia parziale[modifica | modifica wikitesto]
Singoli[modifica | modifica wikitesto]
- 1957 – Book of Love
- 1958 – Zombi
- 1958 – The Legend of Sleepy Hollow
- 1959 – Tell It to the Judge
- 1959 – Reading the Book of Love
- 1961 – Daddy's Home, But Mamas Gone
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d (EN) Colin Larkin, The Virgin Encyclopedia of Fifties Music, Virgin, 2002, p. 293.
- ^ a b c (EN) The Monotones, su allmusic.com. URL consultato il 13 maggio 2022.
- ^ (EN) George Malone (1940-2007), su findagrave.com. URL consultato il 13 maggio 2022.
- ^ (EN) Bathroom Readers' Institute, Uncle John's Legendary Lost Bathroom Reader, Portable, 2012, "One-Hit Wonders".
- ^ (EN) Joseph Murrells, The Book of Golden Discs, Barrie and Jenkins, 1978, p. 105.
- ^ (EN) The Monotones Page, su soulwalking.co.uk. URL consultato il 13 maggio 2022.
- ^ (EN) Charles Patrick, rocker, Monotones... September 11 in History, su brainyhistory.com. URL consultato il 13 maggio 2022.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) The Monotones, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) The Monotones, su Discogs, Zink Media.
- (EN) The Monotones, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 141504606 · ISNI (EN) 0000 0001 0666 9299 · LCCN (EN) n95048972 · GND (DE) 10278673-2 · WorldCat Identities (EN) lccn-n95048972 |
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