Thalassocyonidae
Thalassocyonidae | |
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Thalassocyon tui | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Mollusca |
Subphylum | Conchifera |
Classe | Gastropoda |
Sottoclasse | Caenogastropoda |
Ordine | Littorinimorpha |
Superfamiglia | Tonnoidea |
Famiglia | Thalassocyonidae F. Riedel, 1995 |
Sinonimi | |
Thalassocynidae | |
Generi | |
vedi testo |
Thalassocyonidae F. Riedel, 1995 è una famiglia di molluschi gasteropodi della sottoclasse Caenogastropoda.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Nonostante il genere Thalassocyon (ex Ficidae) e il genere Distorsionella (ex Personidae) appartengano alla stessa famiglia i loro gusci presentano una marcata dissomiglianza. Tuttavia questa situazione ha qualche precedente. Le caratteristiche anotomiche simili riguardano la proboscide che in entrambi i generi è molto lunga e arrotolata quando viene ritratta, e anche il piccolo, irregolare, opercolo nero di Thalassocyonis identico a quello di Distorsionella.[2]
Per quanto riguarda esclusivamente il Thalassocyon, il guscio ha una guglia corta con spalle larghe e vortici prominenti, una base leggermente contratta e un lungo canale anteriore rettilineo con columella liscia, spine periferiche triangolari verticalmente compresse e rivolte verso l'alto, prominenti strie di crescita assiale sotto ciascuna spina periferica, dove i fili sottili a spirale cambiano leggermente direzione, e un periostraco sottile e vellutato.[3]
Le specie vivono nelle profondità abissali al largo del Sudafrica, presso l'Isola Amsterdam Amsterdam Is. (nell'Oceano Indiano meridionale), Australia orientale e Nuova Zelanda settentrionale. In Australia, dal Queensland verso sud alla Tasmania orientale, a 1000-2000 m. di profondità.[3]
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]La famiglia Thalassocyonidae è stata introdotta, originariamente con il nome Thalassocynidae,[4] dallo studioso tedesco Frank Riedel nel 1994 per caratterizzare un ramo primitivo della famiglia Ficoidea Meek, 1864.[5] Successivamente la famiglia è stata dismessa e il genere tipo Thalassocyon riassegnato ad altra famiglia. Nel 2019 a seguito di uno studio sulla filogenesi molecolare della superfamiglia Tonnoidea sono stati ripristinati tre gruppi familiari (Thalassocyonidae, Cymatiidae e Charoniidae) e il genere Distorsionella dalla famiglia Personidae è stata spostato nei Thalassocyonidae.[6]
La famiglia risulta pertanto composta da due generi:[1]
- Genere Distorsionella Beu, 1978
- Genere Thalassocyon Barnard, 1960
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) Thalassocyonidae, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 23 settembre 2020.
- ^ Ellen E. Strong et al., Op. citata, pag. 28-29.
- ^ a b Alan G. Beu, Op. citata, pag. 445-446.
- ^ Bouchet et al. (2017), Op. citata, pag. 242.
- ^ Frank Riedel, Recognition of the superfamily Ficoidea Meek 1864 and definition of the Thalassocynidae fam. nov. (Gastropoda), in Zoologische Jahrbücher, Abteilung für Systematik, vol. 121, 1994, pp. 457–474.
- ^ Ellen E. Strong et al., Op. citata, pag. 18-32.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bouchet F., Rocroi J.-P., Hausdorf B., Kaim A., Kano Y., Nützel A., Parkhaev P., Schrödl M. and Strong E.E., Revised Classification, Nomenclator and Typification of Gastropod and Monoplacophoran Families, in Malacologia, 61(1-2), 2017, pp. 1-526, DOI:10.4002/040.061.0201.
- Ellen E. Strong et al., Frogs and tuns and tritons – A molecular phylogeny and revised family classification of the predatory gastropod superfamily Tonnoidea (Caenogastropoda) (PDF), in Molecular Phylogenetics and Evolution, vol. 130, Elsevier Inc., 2019, p. 18-34, DOI:10.1016/j.ympev.2018.09.016.
- Alan G. Beu, The gastropod genus Thalassocyon Barnard, 1960, in New Zealand Journal of Marine and Freshwater Research, vol. 3, n. 3, Taylor & Francis, 1969, p. 445-452.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Thalassocyonidae
- Wikispecies contiene informazioni su Thalassocyonidae
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Thalassocyonidae, su gbif.org, GBIF- Global Biodiversity Information Facility. URL consultato il 18 marzo 2020.
- Thalassocyonidae, su eol.org, Encyclopedia of Life.