Terremoto dell'Alaska del 2021

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Terremoto dell'Alaska del 2021
Shakemap dell'USGS
Data(UTC) 29 luglio 2021
(locale) 28 luglio 2021
Ora22:15:49 (UTC-8)
Magnitudo momento8.2
Profondità32.2 km
Distretto sismicoZona di subduzione delle Aleutine
EpicentroPenisola di Alaska
55°21′50.4″N 157°53′16.8″W / 55.364°N 157.888°W55.364; -157.888
Stati colpitiBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Bandiera del Canada Canada
Intensità MercalliVIII (rovinosa)
Maremoto
Vittime0
Mappa di localizzazione: Alaska
Terremoto dell'Alaska del 2021
Posizione dell'epicentro

Il terremoto dell'Alaska del 2021 è un evento sismico che ha colpito la Penisola dell'Alaska il 29 luglio 2021 (28 luglio secondo il fuso orario dello stato) alle ore locali 22:15:49 (UTC-8).[1] Il megasisma ha avuto una magnitudo momento di 8.2 e un'intensità VIII della scala MMS. Il National Oceanic and Atmospheric Administration aveva diramato un'allerta tsunami che è poi stata ritirata.

Questo è stato il terremoto più forte negli Stati Uniti dopo quello del 1964 e quello delle Isole Rat del 1965; inoltre è il quarantesimo più potente al mondo.[2]

Predisposizione tettonica[modifica | modifica wikitesto]

Il sisma si è verificato al largo della costa dell'Alaska, dove si trova la zona di subduzione delle Aleutine. Qui i margini convergenti della placca pacifica e di quella nordamericana sono in subduzione lungo 4.000 km e si muovono di 6,4 centimetri l'anno. In questa area si erano già verificati altri terremoti molto forti, tra cui quello dell'Alaska del 1964 che, con una magnitudo pari a 9.2, si piazza al secondo posto tra gli eventi sismici più forti del mondo.[3]

Scosse antecedenti[modifica | modifica wikitesto]

Il 22 luglio 2020, la stessa zona di subduzione generò un terremoto di Mw 7.8 che colpì la medesima regione dell'Alaska.[4] Questa scossa è stata seguita da una altrettanto forte, di Mw 7.6, che colpì l'Alaska leggermente più a Sud il 20 ottobre 2020.[5] Secondo l'USGS entrambe le scosse sono collegate a quella del 2021.

L'evento sismico[modifica | modifica wikitesto]

La posizione, il meccanismo, la profondità e le grandi dimensioni dell'evento indicano che il terremoto è stato generato dallo slittamento delle due placche che sono in subduzione a circa 125 km a sud-est.

La scossa ha spaccato un'area di circa 200 km x 100 km ovvero 20.000 km2, con uno slittamento stimato di 2,5 – 3 m. Si pensa che la rottura sia avvenuta nella stessa zona di subduzione coinvolta in un evento simile avvenuto nel 1938.

Tsunami[modifica | modifica wikitesto]

Il National Oceanic and Atmospheric Administration aveva diramato un'allerta tsunami circa 5 minuti dopo la scossa. Dopo 1 ora e 45 minuti l'allerta è stata degradata ad avviso e 3 ore dopo è stata ritirata.[6]

L'onda anomala più alta, di 39,6 cm, è stata misurata ad Avila Beach, nella costa centrale della California.[7] Ad Old Harbour, nelle Isole Kodiak, è stata segnalata una variazione del livello dell'acqua di 21,3 cm.[8]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito, la lista dettagliata delle scosse telluriche registrate dal 29 luglio 2021, escludendo quelle di magnitudo inferiore a 5.0; le scosse più forti (di magnitudo maggiore o uguale a 6.0) sono evidenziate in blu.[9]

Data locale Ora locale

(UTC-8)

Magnitudo Profondità

ipocentro

Epicentro
Latitudine Longitudine
28 luglio 2021 22:15:49 8.2 35.0 55.364 157.888
28 luglio 2021 22:19:27 5.5 18.4 55.102 158.237
28 luglio 2021 22:20:44 5.1 35.0 55.222 157.795
28 luglio 2021 22:23:02 5.7 35.0 55.876 156.992
28 luglio 2021 23:23:27 5.9 0.8 55.373 157.205
28 luglio 2021 22:28:49 5.3 35.0 55.153 157.604
28 luglio 2021 22:32:33 5.4 2.9 55.255 156.768
29 luglio 2021 08:09:11 5.1 36.3 55.168 156.946
29 luglio 2021 12:30:34 5.0 28.9 55.362 156.855
29 luglio 2021 12:32:43 5.4 20.8 55.215 156.759
29 luglio 2021 19:52:15 5.5 43.4 55.334 156.961
14 agosto 2021 03:57:43 6.9 20.7 55.177 157.644
16 settembre 2021 09:51:55 5.6 36.5 55.029 156.490
16 settembre 2021 15:05:06 5.0 40.9 54.911 156.275
11 ottobre 2021 01:10:24 6.9 69.1 56.258 156.553
28 ottobre 2021 11:06:56 5.1 28.0 55.073 158.837
31 ottobre 2021 07:37:46 5.6 25.0 54.906 158.715
3 novembre 2021 23:57:06 5.2 39.3 52.668 167.932
4 dicembre 2021 16:01:21 5.2 10.0 51.937 167.066
21 dicembre 2021 13:42:15 5.9 151.2 60.124 153.274
7 gennaio 2022 23:16:43 5.2 37.4 60.418 140.486
11 gennaio 2022 02:35:46 6.8 22.3 52.656 167.917
11 gennaio 2022 02:45:55 5.4 32.2 52.502 168.020
11 gennaio 2022 03:39:31 6.6 11.2 52.605 168.155
11 gennaio 2022 03:53:49 5.8 45.0 52.655 168.053
20 gennaio 2022 20:18:26 5.1 117.3 60.321 152.372
21 gennaio 2022 20:17:06 6.2 42.8 53.316 166.751
23 gennaio 2022 21:09:22 5.0 43.8 53.279 166.794

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ M 8.2 - 104 km SE of Perryville, Alaska, su earthquake.usgs.gov. URL consultato il 1º agosto 2021.
  2. ^ M 8.7 - Rat Islands, Aleutian Islands, Alaska, su earthquake.usgs.gov. URL consultato il 1º agosto 2021.
  3. ^ M 9.2 - 1964 Prince William Sound Earthquake, Alaska, su earthquake.usgs.gov. URL consultato il 1º agosto 2021.
  4. ^ M 7.8 - 99 km SSE of Perryville, Alaska, su earthquake.usgs.gov. URL consultato il 1º agosto 2021.
  5. ^ M 7.6 - 99 km SE of Sand Point, Alaska, su earthquake.usgs.gov. URL consultato il 1º agosto 2021.
  6. ^ (EN) Tsunami warning canceled after 8.2 earthquake sent people in Alaska coastal communities to higher ground, su Anchorage Daily News, 29 luglio 2021. URL consultato il 1º agosto 2021.
  7. ^ (EN) Tsunami surge from Alaska earthquake seen on Central Coast, su KSBY, 29 luglio 2021. URL consultato il 1º agosto 2021.
  8. ^ U.S. Tsunami Warning System, su tsunami.gov. URL consultato il 1º agosto 2021.
  9. ^ Earthquake in Alaska (07/28/2021 - 25/01/2022), su earthquake.usgs.gov, 25 gennaio 2022. URL consultato il 25 gennaio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]